La prima edizione della Victoria Cup prende la strada verso gli Stati Uniti grazie alla vittoria di misura dei Rangers ai danno del Metallurg Magnitogorsk.
Non è stata comunque una passeggiata quella della squadra della "Grande mela" che ha dovuto sfoderare una terzo periodo estremamente intenso per aver ragione dei campioni d’Europa.
Parte subito forte la squadra russa che durante il secondo minuto di gioco si porta in vantaggio grazie a Platonov.
New York ha la superiorità su ghiaccio ma le conclusioni degli attaccanti "americani" sono rese vane da Andrei Mazin, il portiere titolare della serata.
Alla fine del periodo arriva il raddoppio russo in superiorità numerica (fuori Mara per holding) di Malenkikh.
Sembra fatta per il Magnitogorsk quando, nel periodo centrale, arriva anche la terza rete sempre in superiorità da parte di Zavarukhin.
I Rangers però sono una squadra di NHL e cominciano a giocare come tali nella seconda metà della partita; al 39’ 37" è Drury a suonare la carica per i suoi infilando il primo gol in doppia superiorità.
L’ultimo drittel è tutto di marca newyorkese con una continuità offensiva degna di tale nome e che porta i suoi frutti.
Al 45’ 45" Fritsche porta a due le marcature per i Rangers ed il pareggio arriva al cinquantesimo grazie ancora a Drury. Magnitogorsk non sembra in grado di reagire e cede proprio nel finale. Nel’ultimo minuto, con il Magnitogorsk nel terzo avversario, Callahan ruba il disco e s’invola solitario verso Mezin: nell’uno contro zero, un paio di finte e con Mezin in spaccata sul ghiaccio, riesce ad infilare il disco tra il palo ed il pattino del portiere. Gol spettacolo che fa esultare i quasi 15.000 spettatori accorsi alla Bernarena per l’evento. "Non mollare mai"sembra essere il motto dei New York Rangers che si aggiudicano la coppa.
Nel pre-partita è stata presentata la prima edizione della Champions hockey League: www.championshockeyleague.com