Cortina – Bolzano: la cronaca

Cortina – Bolzano: la cronaca

di Alberto Manaigo

CORTINA-BOLZANO 0-2 (0:0; 0:1; 0:1)

Va in scena all’Olimpico il rematch della finale di Supercoppa: il Cortina si presenta sul ghiaccio senza Francesco Alberti mentre il Bolzano deve rinunciare a Florian Ramoser e a Chris Hajt.
E’ degli ospiti la prima conclusione: Ansoldi riesce a liberarsi dalla marcatura stretta di De Bettin e conclude a rete, ma Maund neutralizza il tiro. Costruisce un buon powerplay il Cortina al 2:58 con Chelodi che smarca bene al tiro Smith: la conclusione del possente difensore termina, però, a lato. Al 9:02 è il Bolzano ad usufruire di una doppia superiorità numerica: a causa delle penalità fischiate da Cassol a Dyment e Smith, Mckay e i suoi hanno a disposizione 30 secondi da giocare in 5 contro 3. La pressione biancorossa porta al tiro per due volte Petruic dalla blu, ma le sue conclusioni terminano a lato senza che nessuno dei suoi riesca a sfruttare il rebound. Cosa che non riesce nemmeno a Mihaly all’undicesimo minuto in quella che si può definire l’azione più pericolosa del primo tempo. Bel tiro dalla blu di Borgatello e altrettanto bella risposta del portiere ampezzano che con un colpo di reni (complice anche un controllo del disco imperfetto del top scorer biancorosso), impedisce agli ospiti di portarsi in vantaggio. Le conclusioni di un Cortina che ha badato più a contenere gli avversari che a colpirli arrivano soprattutto dalla distanza: l’ultima capita sulla stecca di Cotè, ma nessuno riesce a raccogliere il rebound lasciato da Groeneveld sul suo tiro.

Dopo 54 secondi Cote entra nel terzo, controlla dietro la porta e serve un disco in mezzo a Souza che manca l’aggancio: arriva a rimorchio Dyment la cui conclusione viene parata dall’estremo difensore biancorosso. Al 3:30 ancora Cortina: Webberburn spara dalla blu e Souza manca il tocco al volo. Nonostante la partenza migliore del Cortina, il Bolzano rischia di portarsi in vantaggio al 9:08 a causa di un disimpegno lungo la balaustra che assume una traiettoria strana e schizza davanti alla porta: Mihaly è in ritardo e non riesce ad insaccare a porta vuota. Il gol è, però, rimandato di poco: un tiro dall’angolo senza pretese viene deviata da Maund. Il disco trova De Marchi sulla traiettoria terminando in rete. La più ghiotta delle occasioni per impattare il risultato capita sulla stecca di Deschenes: Souza fa forechecking , recupera il disco e lo offre ottimamente al numero 22 ampezzano che sbaglia un occasione d’oro. Sul finale di tempo ancora buona occasione per il duo Souza-Deschenes il cui errore, però da il “la” al contropiede di Walcher che a 5 secondi dalla sirena viene stoppato dal tuffo di Mulick.
Nel terzo ed ultimo periodo le cose non cambiano: sono poche le azioni da segnalare. Unica annotazione il gol a porta vuota di Ansoldi al 19:44 nonostante l’assedio finale ampezzano.
Partita che non poteva terminare diversamente tra le due difese meno battute e i due attacchi più sterili del Campionato. Per la terza volta McKay sgambetta un Cortina che in tre incontri è riuscito a segnare solamente una volta a Groeneveld.

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