Khimik – Severstal: Gara 5

Khimik – Severstal: Gara 5

di Alessandro Seren Rosso

L’unica serie arrivata allo spareggio è Khimik – Severstal. Dopo le vittorie del Khimik nelle prime due partite, sono arrivate due vittorie per il Severstal: la quinta partita è quindi decisiva per il passaggio ai quarti di finale. Entrambi gli allenatori si affidano ai portieri titolari: il kazako Kolesnik per il Khimik ed il canadese Lamothe per il Severstal.
Assente nel Khimik il difensore Aleksandr Titov per infortunio.

Davanti a ben 7100 spettatori, la partita inizia a ritmo elevato con il Khimik più propositivo ed il Severstal ad inseguire, come al solito pressando molto, specialmente in neutra.
Prima occasione della partita per il Severstal, dopo tre minuti: Bardin gira dietro porta e serve un gran disco a Soin che però, in tuffo, pressato forse fallosamente da Balandin, devia fuori.
Al 5’48″ vengono fischiati due minuti di penalità a Gulyavtsev per aver fatto “ponte” su Nesterov ma non succede nulla di particolare; la squadra di Vorobiev gira male il disco e non si rende pericolosa, ma all’8’29″ sono proprio i padroni di casa a passare in vantaggio, grazie ad una bella combinazione tra i gemelli Sevostyanov: Mikhail rifinisce dietro porta, Sergei raccoglie il disco e concretizza da pochi passi, con un tiro di polso che si infila in rete tra il braccio ed il gambale di Lamothe.
Subito dopo il gol, viene punito Metlyuk e il Severstal si trova in superiorità numerica; al 9’08″ le squadre tornano ad affrontarsi con lo stesso numero di giocatori, a causa di una penalità fischiata contro Bardin per carica alla balaustra. Passa meno di un minuto e il Severstal è ancora in Powerplay a causa di un’ostruzione di Leschev.
Al decimo finalmente la partita ha un sussulto, a causa di una botta da fuori di Trakhanov, bloccata da un attento Kolesnik. Poi le squadre tornano al completo senza ulteriori occasioni di segnare.
Al tredicesimo il Khimik rasenta il raddoppio con un tiro di Pronin, dopo un gran passaggio di Leschev a tagliare la pista in due: ma Lamothe è attento e sventa.
Sul ribaltamento di fronte, è il Severstal a rendersi pericoloso in avanti con la prima linea
Bardin – Trubachev – Soin: è quest’ultimo a cercare la conclusione, dopo un’azione manovrata. Kolesnik sventa ancora una volta il pericolo.
Al sedicesimo minuto Schastlivy va via in velocità e prova lo slap dalla blu, cercando di sorprendere il portiere; questi però è attento e blocca.
Il Khimik insiste nei secondi successivi: prima con Pronin che, con Lamothe fuori dalla gabbia, colpisce male il disco senza riuscire a concludere efficacemente a rete. Poi con Mozyakin, che ci prova da posizione ravvicinata dopo un bel passaggio del solito Leschev, ultimamente in ottima forma. Dopo questa doppia occasione per i padroni di casa la sirena conclude il primo periodo senza che ci siano altri eventi degni di nota.
Vantaggio meritato per il Khimik che ha saputo concretizzare il maggior possesso del disco e la miglior qualità della manovra offensiva.

Dopo soli cinquantacinque secondi dall’inizio della seconda frazione, il Severstal è in superiorità numerica a causa di un fallo di Khomitsky in balaustra su Soin. Gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi ma al terzo minuto, con le squadre tornate al completo, il navigato Kvartalnov gira dietro porta e mette in difficoltà la difesa del Khimik. Kolesnik rompe gli indugi e sventa in prima persona in maniera decisa l’attacco avversario.
Meno di trenta secondi più tardi Kolesnik deve ancora superare se stesso, per sventare un doppio tentativo di Somik. Il Khimik riesce a rintuzzare gli attacchi avversari e si rende nuovamente pericoloso al quinto minuto, con Krikunov che sfrutta un bel passaggio in neutra di Pavel Vorobiev. Ma Lamothe devia il tiro con la stecca.
Al 6’04” il Khimik è in Powerplay a causa di una penalità fischiata contro Lemtyugov ma non riesce ugualmente a finalizzare.
Al 9’47” il Khimik è ancora in superiorità numerica (fuori Glukhov per gancio) ma è il Severstal a rendersi pericoloso con un’azione repentina di Soin, ribattuta però da Kolesnik.
Il Khimik amministra e sfrutta l’ennesima superiorità al quindicesimo per un gancio di Kvartalnov; tuttavia anche in quest’occasione Lamothe non viene minimamente impensierito.
Al diciassettesimo il Khimik è ancora all’attacco ma Sevostyanov si mangia un gol tirando contro la stecca di Lamothe, proteso in tuffo.
Trenta secondi dopo il capo arbitro Cherenkov fischia due minuti di penalità a Vorobiev; al diciottesimo il Severstal va vicinissimo al pareggio con Kvartalnov, che tira dopo aver percorso in accelerazione tutta la pista. Ancora una volta Kolesnik la propria squadra con una parata provvidenziale.
Al 19’33” viene fischiato un gancio contro Aleksandrov e le squadre tornano in parità numerica. Vengono inoltre assegnati dieci minuti di penalità per proteste a Trubachev. Nei trenta secondi di chiusura del secondo periodo la situazione non cambia.
Le squadre inizieranno il terzo periodo sul punteggio di uno a zero.

I primi minuti della terza frazione sono caratterizzati dalla confusione e dalle penalità fischiate a Schastlivy per gancio e a Leschev per sgambetto. Al sesto minuto il Severstal, in powerplay, si rende pericoloso: Soin lavora sulla destra poi passa indietro a Shinin, il cui tiro molto violento è ribattuto affannosamente da Kolesnik.
All’ottavo minuto una gomitata di Glukhov sul volto di Vorobiev è clamorosamente ignorata dalla terna arbitrale. All’8’31” vengono fischiati due minuti a Lemtyugov per una carica scorretta su Pronin. Il Severstal la mette sul piano fisico, il divario tecnico è troppo ampio per giocare diversamente.
Al nono, nonostante l’inferiorità numerica, il Severstal si fa vedere in avanti con Kovalenko, che prende in velocità la difesa avversaria e passa a Yakubov, che tira di prima intenzione. Kolesnik ribatte il tiro e salva il risultato.
Al decimo minuto è il Khimik a cercare la porta avversaria con un tiro dalla distanza di Pujacs, poi tre minuti più tardi ci prova Aleksandrov, con una botta da fuori, ma Kolesnik blocca con il guanto in bello stile.
Al 13’38” l’arbitro fischia una penalità contro Kruchinin: è ancora Aleksandrov a cercare il gol, con un tiro dalla blu bloccato da Kolesnik, con il guanto contro il torace. Al sedicesimo il Khimik si rifà vivo dalle parti di Lamothe con Leschev, che prova il wrap-around, ben bloccato dal portiere.
Al 18’26” vengono assegnati due minuti a testa a Glukhov e a Balandin per reciproche scorrettezze. In quattro contro quattro, il Khimik tiene il disco nella zona offensiva con Leschev e Mozyakin; poi il Severstal entra in possesso del puck e si catapulta in avanti facendo uscire Lamothe. Soin porta il disco in avanti e tira; sulla ribattuta si accende una mischia sottoporta ma Kolesnik riesce a bloccare il disco e a fermare il gioco. Il coach del Severstal Astashev ne approfitta per chiamare time – out ma nei successivi quattordici secondi non succede nulla e il Khimik si aggiudica così partita e serie, guadagnandosi l’accesso ai quarti di finale, da disputare contro i campioni in carica dell’Ak Bars Kazan.
Nelle fila del Khimik molto bene Kolesnik e Leschev, impalpabile l’attesissimo Schastlivy. Per il Severstal bene Bardin e Kvartalnov, Lamothe ha parato il parabile, deludente Lemtyugov.

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