Gran Bretagna – Francia 4 – 2

Gran Bretagna – Francia 4 – 2

di Alessandro Seren Rosso (hockeytime.net)

La Francia sente già l’acqua alla gola e cercherà sicuramente la vittoria nella partita contro la sorpresa di questi mondiali, la Gran Bretagna. Nel primo minuto di gioco sono i transalpini a fare la partita e a farsi vedere in avanti con un bel tiro di Avenel dallo slot ribattuto da Fone con il corpo. Dopo due minuti e quaranta è la Gran Bretagna a rendersi pericolosa con Boothroyd ma Gasnier para con il braccio. La Francia ci prova per tutto il primo periodo ma è inconcludente, la Gran Bretagna cerca di difendersi e ripartire. Le uniche occasioni della prima frazione capitano sulla stecca di Bennett e di Reverdin e per i primi venti minuti non c’è altro da segnalare, se non una certa superiorità territoriale da parte della Francia.

Nel secondo periodo però la musica cambia e la partita si accende: al secondo minuto è la Gran Bretagna a passare in vantaggio in PowerPlay con Mitchell che raccoglie il disco e insacca con una conclusione rasoghiaccio dopo un tiro di Dowd ribattuto da un difensore avversario.
Dopo un’occasione per Carlon sventata da Gasnier la Francia pareggia: Igier riceve un passaggio preciso di Reverdin sulla destra e infila il disco a mezz’altezza con la complicità del cattivo piazzamento in porta di Fone.
La partita dopo il pareggio transalpino si addormenta un po’ e nonostante le diverse penalità fischiate non accade nulla fino al quattordicesimo quando, in situazione di quattro contro quattro, Morgan gira dietro porta e si vede ribattere il tiro da Gasnier, poi sulla mischia seguente la Francia riesce a rientrare in possesso del disco. Al 14’37" una penalità per troppi uomini sul ghiaccio mette la Gran Bretagna in situazione di doppia superiorità numerica e i britannici passano nuvamente in vantaggio meno di un minuto più tardi con una bellissima azione corale. Il disco passa rapidamente da Wood a Phillips a Thompson che segna da posizione ravvicinatissima.
La Francia prova a reagire ma l’unico brivido è al 15’51" per un tiro di Reverdin dalla blu ribattuto da Fone. Il secondo periodo si chiude senza ulteriori emozioni.

Nel terzo tempo la Francia continua la rincorsa e si fa seriamente pericolosa al 2’45" con un tiro di Janil dalla distanza. Dopo una serie di tentativi i transalpini riescono finalmente a pareggiare al 7’25" in inferiorità numerica con un bel contropiede di Cruchandeau concluso con un backhand sotto la traversa. La Francia insiste e al nono è vicina al clamoroso vantaggio con un grande assolo di Auvitu ribattuto a fatica da Fone. A causa della pressione francese il coach è costretto a chiedere time-out all’undicesimo, mossa che si rivela azzeccata in quanto produce una reazione nella squadra.
Al dodicesimo Gasnier è chiamato al doppio intervento su Dowd, poi al quattordicesimo Lee si va ad accomodare in panca puniti e la Francia ha ben tre occasioni per passare in vantaggio: prima è ancora un’azione solitaria dell’ottimo Auvitu a impegnare Fone, poi ci pensano Cruchandeau e Janil a rendersi pericolosi dalla distanza, il primo sparando però addosso a Fone, il secondo colpendo il palo esterno alla propria sinistra. La spinta della Francia però non porta al gol e non sorprende che a passare in vantaggio sia la Gran Bretagna, con il capitano Thompson, in PowerPlay. L’attaccante britannico viene servito da Wood sulla linea di fondo, si gira e fulmina Gasnier tra i gambali.
Al diciottesimo la Francia chiama time-out e si trova in superiorità numerica (fuori Carlon per gancio) e prova la mossa della disperazione togliendo Gasnier, permettendo a Thompson di infilare l’empty – net goal per completare così la sua tripletta, la prima assoluta del torneo.

Vittoria meritata per la Gran Bretagna, arrivata contro una Francia agguerrita e combattiva ma inferiore come qualità del gioco.
Migliori in campo Thompson per la Gran Bretagna e Treille per la Francia.

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