Francia-Italia: la cronaca

Francia-Italia: la cronaca

di Tony Puma

Francia – Italia 4-5 (2-2; 2-1; 0-2)

La seconda gara degli azzurri in calendario è disputata contro i padroni di casa della Francia. Tra gli spettatori si nota una sparuta presenza italiana con tricolori alla mano.
La gara inizia con ritmi blandi, ma complice una penalità fischiata, al 2.24 a Desrosieres per eccessiva durezza, l’Italia usufruisce di un power play che concretizza con la rete del vantaggio costruita da Tuzzolino che dopo una volata sulla fascia cede il disco a De Bettin appostato dietro la porta avversaria, il passaggio dell’ampezzano è raccolto da Borgatello che davanti allo slot scarica uno slapshot che annichilisce Mindjimba; ma la gioia azzurra dura poco: al 3.28 Scandella si accomoda nel penalty box per un’ostruzione e dopo un power play martellante per la difesa italiana, i francesi pareggiano, al 5.15, con François Rozenthal, assistito da Barin.
Il pubblico francese non fa in tempo a terminare di esultare che dopo circa un minuto gli azzurri tornano in vantaggio con Strazzabosco, assistito da Cirone e Scandella, che con un gran tiro dalla blu buca le gabbia dei galletti. La partita rimane aperta e al 7.15 è Zwikel, assistito dai Rozenthal brothers, che insacca il disco del 2-2. Al 12.35 azione Zwikel-Maurice Rozenthal-Bachet, quest’ultimo tira a colpo sicuro, Hell è battuto, ma Busillo, piazzato davanti allo slot, salva spazzando via il puck. Nei minuti finali l’Italia prova a tornare in vantaggio, ma le diverse occasioni non hanno esito positivo. Nel finale di tempo si registrano diverse penalità ad entrambe le squadre per eccessiva durezza. Al 18.46 Strazzabosco subisce una penalità per sgambetto; durante la situazione di superiorità, al 19.54 Hecquefeuille lascia partire uno slapshot che non trova impreparato Hell.
Mentre la prima parte della seconda frazione di gioco è avara di azioni pericolose degne di nota, la partita offre le occasioni migliori a partire dal 10.37, quando per un gancio con bastone, Barin è atteso dall’addetto alla panca puniti; al 11.25 Iob recupera un disco nel proprio terzo difensivo, dopo una discesa centrale, entrato nel terzo d’attacco il disco è preso in consegna da De Bettin che passa a Tuzzolino il quale costringe Mindjimba a raccogliere il puck nella propria porta. Passano 30 secondi e fioccano diverse penalità: all’11.55 Chitarroni è pizzicato per trattenuta, poi al 12.32 tocca a Strazzabosco tenere compagnia all’italo canadese, ma non contento l’arbitro fischia due minuti a François Rozenthal per carica scorretta e al 13.51, in power play, Amar segna il classico gol dalla blu, portando il risultato sul momentaneo 3-3. Il vantaggio francese si verifica al 18.51, quando Meunier, dopo una discesa, finta davanti al nostro golie, lo fa sedere e passa il disco a Desrosieres che realizza facilmente il 4-3.
Il terzo drittel si apre con il pareggio italiano: grazie all’ennesima superiorità azzurra, al 2.52 Signoretti serve un disco velenoso a Tuzzolino che viene anticipato maldestramente da Barin che insacca nella propria gabbia. Ai fini statistici il gol è assegnato al giocatore degli scoiattoli.
All’8.13 “le bleu” subiscono una penalità per ritardo del gioco e al 9.19, un tiro di Signoretti batte contro la balaustra e finisce dalla parte opposta della gabbia sulla cui traiettoria c’è la stecca di Tuzzolino, che a porta vuota, riporta in vantaggio l’Italia.
Gli attacchi dei francesi si susseguono senza sortire alcun effetto, fino a quando nell’ultimo disperato tentativo, al 18.26, tolgono il golie per un uomo di movimento in più, ma al 19.55 arriva anche la beffa per un gol annullato per uomo nello slot.
MVP della partita: Meunier per i padroni di casa e Signoretti per l’Italia.
Altro risultato della giornata: Kazakistan-Lettonia 6-1 (2-0; 2-0; 2-1)
Classifica al termine della seconda giornata: Italia p.ti 4; Kazakistan p.ti 2; Francia p.ti 2; Lettonia p.ti 0.

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