Terminata la regular season inizia la fase cruciale del campionato, quella in cui le partite contano "davvero" perchè ora si decide l’esito di tutta una stagione: il via ai playoffs è in programma per questa sera. Tutte le serie si giocheranno al meglio dei cinque incontri.
Analizziamo in dettaglio le sfide valide per i quarti di finale, in programma per stasera, per il 25 e 28 febbraio ed eventualmente per il 2 ed il 4 marzo.
EGNA-SETTEQUERCE (1a-8a) La squadra della Bassa Atesina è stata la vera rivelazione del campionato: la qualità del roster a disposizione rendeva leciti i sogni di gloria, ma in pochi avevano previsto addirittura il primo posto al termine della regular season. Armando Chelodi, sceso a sorpresa di categoria, ha messo a disposizione della squadra la sua esperienza ed ha esaltato il senso del gol del ceco Milan Blaha, in difesa Kadlec (campione del mondo con la Repubblica Ceca nel 1996) ha formato con il giovane Matthias Eisenstecken una delle migliori coppie di terzini del campionato. Anche il Settequerce ha disputato un buon torneo riuscendo a battere le prime cinque squadre della classifica pur avendo a disposizione solo due stranieri (il difensore Bohacek e l’attaccante Hubacek, entrambi cechi) e puntando su pochi giocatori esperti (Schmidt, Unteregger) e su molte giovani promesse dell’EV Bozen (Mascarin, Prudenziati, Mair) e dell’HC Bolzano (Peruzzo, Comencini, Commisso). Pesante l’assenza del goalie titolare Thomas Commisso che sarà squalificato per le prime tre gare della serie. Nei precedenti una vittoria per il Settequerce (2-0 in casa) e tre successi per l’Egna (6-1 e 5-1 in casa e 5-4 in trasferta). Il pronostico è tutto per gli uomini del presidente Visentin che vogliono vincere il primo trofeo della storia del club.
APPIANO-PONTEBBA (3a-5a) I Pirats si sono calati nuovamente in una dimensione a loro più consona dopo un’avventura negativa nella serie A a 15 squadre della scorsa stagione. La base costituita da giocatori locali è stata mantenuta quasi totalmente, completando il roster con due stranieri (Marble e Gorman) ed alcuni elementi italiani (Dall’Olio, Gorfer, Bustreo e Mosele). Il Pontebba, al debutto assoluto nell’hockey italiano, ha disputato una discreta stagione dimostrando di essere ben attrezzata nel reparto avanzato, dove hanno ben figurato Nicholas Romano e Joni Petrell, ma di avere qualche problema di troppo in difesa. Entrambe le formazioni hanno avuto un buon rendimento in casa ma hanno rimediato troppe sconfitte in trasferta, a conferma di questo dato nei quattro scontri diretti si sono avuti quattro successi interni: 7-3 e 5-3 in Friuli, 4-0 e 5-2 in Alto Adige. Pronostico quantomai incerto, possibile una soluzione alla quinta gara.
CALDARO-VIPITENO (4a-5a) La squadra della Bassa Atesina ha tratto molto giovamento dal cambio di portiere (il finlandese Niemela ha preso il posto del connazionale Kohvakka) e dall’innesto nel reparto avanzato di Lindholm che ha formato con il ceco Zdenek Kudrna una coppia di attaccanti molto pericolosa. Nella seconda linea da tenere d’occhio Zingerle e Belcastro, mentre in difesa gli elementi migliori sono Nervkla ed Holopainen. Anche il Vipiteno ha cambiato molto dopo l’inizio di stagione disastroso che ha visto la squadra restare a lungo nella zona bassa della classifica. Congedati i portieri Scelfo e Mussner e gli attaccanti Herbst, Tuomie e O’Grady, in val d’Isarco sono giunti Leinonen e Goller a difesa della gabbia, Donovan e Vähänen in difesa, Garrison, De Masi, Moren, Chalifoux e Perna in attacco che vanno ad aggiungersi ai navigati Gschließer e Thaler ed alle eterne promesse Sparber e Stricker. Chi ci ha rimesso sono stati i giovani del vivaio che non hanno più visto il ghiaccio. I precedenti stagionali sono tutti a favore del Caldaro, vittorioso 5-0 e 6-3 alla Discoarena e 2-1 e 3-2 in casa, ma nella post season i vipitenesi hanno le carte in regola per riscattarsi e superare agevolmente il turno.
Inizia stasera anche la serie di playout, che si disputerà al meglio delle tre gare dato che la Federazione ha accolto la richiesta presentata da entrambe le società partecipanti.
VALPELLICE-BRESSANONE (9a-10a) Le due formazioni escluse dai giochi per il successo finale si sfidano per evitare la retrocessione in serie C. I piemontesi sono stati molto attivi sul mercato sia italiano che straniero per cercare di colmare il notevole "gap" che c’era sulla carta con le altre squadre. Grazie ad alcuni acquisti azzeccati (su tutti i fratelli Butochnov), per molte giornate sono riusciti a restare in corsa per l’ottavo posto ma alla fine la debolezza del loro reparto arretrato (il più battuto del torneo) ha fatto la differenza in negativo. Il Bressanone, reduce dalla vittoria in serie B nella scorsa stagione, ha pagato lo scotto del passaggio in un campionato di livello molto superiore rispetto al precedente e non ha mai dato l’impressione di poter competere realmente a questi livelli. Nei precedenti quattro vittorie in trasferta: 5-4 e 6-5 per il Valpellice in Alto Adige, 4-3 e 3-1 per il Bressanone al Filatoio.