Tony PumaE’ una difesa sempre più granitica quella che si sta delineando nel Bolzano con l’acquisto di Matt MacKenzie, terzino dal fisico robusto grazie ai suoi 185 cm. per 85 kg.
Nativo di New Westminster, lo statunitense prende quota in Western Hockey League con il Calgary Hitmen, di cui, nell’ultima di quattro stagioni, ne diviene Capitano prima del suo passaggio ai Tri-City Americans nel corso del torneo 2010/11. Gli anni in WHL, chiusi con un ruolino di marcia di 280 gare e 123 punti (26 goal e 97 assist) e un titolo con Calgary nel 2010, gli valgono nello stesso anno la chiamata dei Buffalo Sabres al draft NHL, durante il quale è scelto al 3° giro (83esimo assoluto). Dal 2011 alterna le proprie prestazioni tra AHL (Rochester Americans, Portland Pirates e Springfield Thunderbirds) ed ECHL (Gwinnet Gladiators, Greenville Road Warriors, Elmira Jackal, Manchester Monarchs e Florida Everblades), nell’ultima stagione ottiene la Brabham Cup per aver vinto la Regular Season con gli Everblades. Alla prima esperienza Oltreoceano, il ventiseienne si presenterà davanti ai nuovi tifosi con alle spalle 244 presenze e 43 punti (10 goal e 33 punti) in AHL e 144 gare e 79 punti (17 goal e 62 assist) in ECHL.
MacKenzie è un difensore “two-way”, efficace sia nella fase difensiva che in quella offensiva, risultando utile sia in penalty killing, sia – grazie al suo tiro preciso e insidioso – in powerplay. Dotato di un’ottima pattinata, non ha paura di giocare fisico, ma sa anche portare il disco e quindi impostare l’azione. Il canadese è anche un gran lavoratore, dentro e fuori dal ghiaccio, risultando inoltre un ottimo “uomo-spogliatoio”.
“Dopo anni in Nordamerica ho deciso che per me era giunta l’ora di dare una svolta alla mia carriera – spiega MacKenzie – non vedo l’ora di mettermi alla prova sul ghiaccio europeo e sarà bello difendere il titolo e giocare contro le migliori squadre europee. La pista più grande? Con Rochester ho giocato la Spengler Cup e lì ho avuto la mia prima esperienza sul ghiaccio europeo, dovrò abituarmi certo, ma non sarà un problema”.