Playoff LNA: lo Zugo vede la finale. Battaglia aperta tra Berna e Lugano

Playoff LNA: lo Zugo vede la finale. Battaglia aperta tra Berna e Lugano

Le prime due gare di semifinale certificano l’equilibrio tra Berna e Lugano, una serie che si preannuncia lunga, e uno Zugo con un piede in finale, per impedirlo Arno Del Curto dovrà tirare fuori dal cilindro le necessarie contromisure.

Playoff – Semifinali (Best of 7)

Berna – Lugano 1-1 (2-4; 4-1)
Il Lugano espugna la PostFinance Arena di Berna, ma non riesce a concedere il bis davanti ai propri tifosi: nel primo tempo di gara 1, i sottocenerini, colpiti a freddo da Tristan Schweri, subiscono il costante forechecking dei padroni di casa, nel proseguo del periodo la difesa fa buona guardia riuscendo a arginare le folate avversarie. Supportati dall’ottima prestazione di Elvis Merzlikins, i bianconeri escono alla distanza e ribaltano il punteggio con Luca Fazzini e Alessandro Chiesa. La pronta risposta bernese matura dalla stecca di Ramon Untersander, tuttavia il pareggio dura poco: all’altezza della blu d’attacco bianconera Patrik Zackrisson lascia di stucco Mark Arcobello trovando davanti a sé una prateria che gli consente di calibrare un passaggio perfetto finalizzato da Dario Bürgler. A 1’21” dalla sirena Ryan Gardner mette la ciliegia sulla torta della prestazione maiuscola dei ticinesi.
Il ritorno alla Resega non aiuta gli uomini di Ireland ad allungare la serie: occasioni mancate e traverse impediscono loro di rimanere in corsa per il successo. (leggi la cronaca)

Zugo – Davos 2-0 (3-2 ot; 5-2)
Serie a senso unico, per il momento, quella tra lo Zugo e il Davos. Gli svizzero centrali prenotano la finale, sebbene in gara 1 abbiano dovuto ricorrere all’overtime per aver ragione di un Davos tenace; la formazione guidata da Arno Del Curto, nonostante la doppietta in power play di Raphael Diaz nel primo tempo, recupera e pareggia nella frazione centrale con Dino Wieser e l’ex Fassa Mike Vaskivuo; all’overtime è ancora una situazione di superiorità a decidere il match con la botta dalla media distanza di Jarkko Immonen al 76.03.
Anche a campi invertiti i Tori raggiungono il 2-0, a cavallo dei primi due periodi, con Carl Klingberg (in power play) e Josh Holden. I grigionesi accorciano con Felicien Du Bois in superiorità, tuttavia, 8” più tardi Jarkko Immonen mantiene il doppio vantaggio, scalfito dal momentaneo 2-3 di Enzo Corvi. Nel terzo tempo, nonostante i gialloblù prendano in mano le redini del gioco, David McIntyre sale in cattedra: la doppietta realizzata, sfruttando due situazioni speciali opposte, spegne ogni velleità avversaria.

Playout – Finale (Best of 7)

Friborgo – Ambrì Piotta 2-0 (4-0; 6-1)
Playout deludenti per l’Ambrì Piotta sempre più vicina al baratro e allo spareggio con la vincitrice di LNB. Il 5-2 con il quale i leventinesi avevano battuto il Friborgo, presentatosi alla Valascia senza gli uomini migliori tenuti a riposo, nell’ultima giornata di del Girone retrocessione è solo una pia illusione. Lo 0-4 con cui i burgundi s’impongono in Gara 1 li fanno tornare alla realtà mettendo a nudo tutti i limiti mostrati in stagione. Per di più la formazione guidata da Gordie Dwyer deve fare i conti con la squalifica di 5 giornate inflitta a Michael Fora per una carica all’attaccante dei Dragoni Daniel Steiner nel turno sopracitato, provvedimento per il quale l’Ambrì ha presentato ricorso. Va peggio in Gara 2: davanti al pubblico di casa Duca e compagni vengono travolti 6-1 e devono rinunciare a Gauthier Descloux uscito anzitempo per infortunio; la riscossa rimane solo un desiderio. La grave situazione induce il Consiglio di Amministrazione biancoblù a diramare un comunicato stampa con il quale si chiede agli uomini dello staff e giocatori di non arrendersi e di prendersi le proprie responsabilità sia sul ghiaccio che fuori. Basterà ad invertire la rotta?

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