La Champions Hockey League cambia pelle

La Champions Hockey League cambia pelle

Dalla stagione 2023/24 la Champions Hockey League passerà dalle attuali trentadue squadre a ventiquattro; la riduzione era stata decisa due anni orsono, venerdì 4 novembre l’Assemblea Generale straordinaria degli azionisti riunitisi a Zugo ha messo a punto la nuova formula, il cui obiettivo è quello di rendere la competizione equilibrata, attraente e divertente.

Le sei Leghe degli azionisti (Finlandia, Svezia, Repubblica Ceca, Germania, Svizzera e ICE Hockey League) otterranno 18 posti nel nuovo formato, equamente suddivisi in tre rappresentanti ciascuna. Le squadre si qualificheranno nei rispettivi campionati nazionali per meriti sportivi secondo i seguenti criteri:

1. Campioni nazionali
2. Vincitori della stagione regolare
3. Secondi classificati della stagione regolare
4. Terzo posto nella stagione regolare

I campioni in carica della CHL sono automaticamente qualificati per la successiva stagione CHL, il che garantisce un ulteriore posto di qualificazione alla loro lega. Il numero minimo di Paesi partecipanti è fissato a 11 e pertanto cinque squadre Wild Card provengono da altre Leghe faranno parte della CHL. L’assegnazione delle Wild Card è soggetta all’approvazione del Consiglio per ogni stagione e sarà decisa in una fase successiva.

La formula

Le squadre giocheranno contro sei avversari diversi nella Regular Season, anziché solo tre (le squadre si affrontano una sola volta). Le squadre sono classificate in una classifica generale da 1 a 24 invece che in gruppi.
Per il sorteggio dei gironi della Regular Season, le squadre saranno suddivise in quattro gironi da sei squadre ciascuno, come avviene attualmente. Il sorteggio dipende dai risultati ottenuti dalle squadre nei rispettivi campionati nazionali e dalla posizione del rispettivo campionato nella classifica di lega della CHL. Ogni squadra viene quindi sorteggiata contro sei avversarie sorteggiando due avversarie da ciascuno degli altri tre gironi. Le squadre giocheranno in casa e in trasferta. Il risultato di ogni partita concorrerà a formare la classifica generale (dal 1° al 24° posto). Il formato dei punti attualmente in vigore rimarrà invariato: tre punti vengono assegnati in caso di vittoria, mentre se una partita va ai tempi supplementari o agli shootout, le squadre si dividono i punti per 2-1.

Le 16 squadre meglio classificate accederanno ai playoff. Il formato dei playoff rimane invariato.
Come nel formato attuale, i Playoff iniziano con gli ottavi di finale e tutti i turni si giocheranno in una serie di due partite, in casa e in trasferta, a punteggio aggregato, tranne la finale. Tuttavia, il sorteggio dei playoff non è più necessario, poiché le squadre si affronteranno in base alla classifica generale (1° contro 16°, 2° contro 15°, ecc.).

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