Lugano: avvio in salita, il Losanna si impone alla distanza

Lugano: avvio in salita, il Losanna si impone alla distanza

Bianconeri sconfitti (5.2). Nonostante l’incoraggiante doppio vantaggio iniziale, firmato da Bertaggia e Jörg, i padroni di casa venivano sorpassati nel periodo centrale dalle reti di Bertschy, Jooris e Leone, per poi crollare nel finale, puniti nuovamente da Bertschy e dal gol a porta vuota di Jeffrey.

Dopo aver archiviato i sedicesimi di Coppa Svizzera, grazie alla netta vittoria di Arosa, solo 48 ore più tardi, il Lugano si è tuffato nel campionato di NL, debuttando alla Corner Arena contro il Losanna. Una sfida ricca di incroci significativi, a partire dalle panchine, occupate rispettivamente da Sami Kapanen (nuovo coach bianconero) e da Ville Peltonen, connazionali nonché concittadini. Alla fine ha prevalso la formazione ospite che, nonostante l’avvio in sordina, e l’handicap di due reti frutto dell’ottimo inizio di partita dei bianconeri, si è imposta meritatamente alla distanza con un perentorio (5-2).

Nel periodo iniziale, dopo un intervento di un altro ex, Zurkirchen, sul tocco ravvicinato di Leone, il Lugano si portava subito avanti per merito di Bertaggia, che fulminava Stephan con un tiro imparabile (1-0). Tutto questo dopo nemmeno due minuti di gioco. Così, dopo un’azione di contropiede sprecata dello stesso Bertaggia,  si evidenziava la timida reazione degli ospiti con una conclusione dalla distanza di Frick, respinta senza problemi dal portiere bianconero. Nella formazione di casa, si metteva presto in luce anche un altro dei nuovi arrivato Reto Suri che, dopo essersi liberato in slalom dalla guardia di Frick, sfiorava il raddoppio. Con Sannitz in panca puniti per un fallo di ostruzione, il Losanna cercava di organizzare nel migliore dei modi il suo power-play, senza però riuscire ad impensierire l’attenta retroguardia ticinese. La situazione si ribaltava poco dopo con l’uscita di Vermin (punito per eccessiva durezza), ma il Lugano, causa un passaggio errato a centro pista, per poco non subiva la rete del pareggio ad opera di Jooris. A lanciare in avanti i bianconeri provvedeva allora Jörg che, riprendendo una respinta di Stephan su una deviazione in tuffo dello scatenato Bertaggia, infilava in rete il disco del meritato (2-0) al minuto 18:33.

In avvio del periodo centrale ancora tanto Lugano, protagonista con un diagonale insidioso di Bürgler e una conclusione di Fazzini, ma gli ospiti, seppur poco brillanti, avevano il grande merito di saper sfruttare nel migliore dei modi la prima indecisione della serata di Zurkirchen che, sul tiro di Grossmann, lasciava colpevolmente una seconda chance a Bertschy, bravo a capitalizzarla depositando il disco in rete (2-1). Colpito nel suo miglior momento, il Lugano reagiva con rabbia e Ohtamaa sfiorava di un soffio la terza segnatura. I bianconeri, avevano subito dopo anche la ghiotta occasione di poter sfruttare una superiorità numerica (fuori Leone), ma ci voleva Stephan, con un autentico miracolo, a negare la gioia del gol a Lammer. L’azione faceva da preludio al gol del pareggio dei vodesi siglato nell’occasione da Jooris, che ribadiva in rete, anche in questa occasione, un disco respinto da Zurkirchen sul tiro di Bertschy (2-2). Il gol metteva in totale apprensione la formazione di Kapanen che, dopo poco più di un minuto, incassava incredibilmente anche il terzo gol ad opera di Robin Leone (2-3). Nei minuti finali, una nuova superiorità numerica per uno sgambetto fischiato dagli arbitri a Lindbohm e una buona opportunità capitata sulla stecca di Jörg, non bastavano ai bianconeri per raggiungere il pareggio.

Nel periodo conclusivo, i padroni di casa, dopo aver superato senza pagare dazio, due minuti con l’uomo in meno, per un bastone alto sanzionato a Ohtamaa, capitolavano di nuovo in virtù  di un assolo di Bertschy, libero di agire senza alcuna marcatura (2-4).  I bianconeri erano sempre più in balia degli avversari e così, Emmerton prima e Jeffrey poi, sfioravano nuovamente il gol. I 6000 tifosi presenti alla Corner Arena per il debutto stagionale, cominciavano a spazientirsi ma, nonostante un paio di tentativi generosi di Spooner e Lajunen, Stephan poteva tranquillamente dormire sonni tranquilli. Gli arbitri, sorvolando su un evidente fallo ai danni di Suri, accendevano gli animi in pista e così a farne le spese erano Sannitz da una parte e Kenins dall’altra. Situazione analoga, pochi istanti dopo, con Lindbohm punito per una trattenuta ai danni di Vauclair. Kapanen tentava l’azzardo di richiamare in panchina Zurkirchen, con oltre quattro minuti da giocare, ma la difesa vodese pur priva di Genazzi, ergeva un muro davanti all’ottimo Stephan. Il gol  nel finale di Jeffrey, a porta vuota, condannava definitivamente il Lugano alla sua prima sconfitta (2-5). I bianconeri, per cercare un pronto riscatto dovranno attendere martedì prossimo quando saranno di scena nuovamente alla Corner Arena contro il Davos. Seconda trasferta consecutiva invece per il Losanna, che affronterà l’ambizioso Zugo.

 

Hc Lugano – Losanna 2 . 5 ( 2 . 0 – 0 . 3 – 0 . 2 )

01:55  1.0  10.Bertaggia

18:33  2.0  21.Jörg

24:15  2.1  22.Bertschy (77.Grossmann-Leone)

32:57  2.2  19.Jooris (22.Bertschy-4.Lindbohm)

34:06  2.3  80.Leone (88.Nodari-90.Vermin)

44:52  2.4  22.Bertschy (19.Jooris)

57:25  2.5  15.Jeffrey (88.Nodari) ENG

 

Penalità     : Lugano 4 x 2                                       Losanna 6 X 2                       

Arbitri        : Alex Dipietro  -Michael Tscherrig    Linesman : Roman Kaderli – Eric Cattaneo

Spettatori : 6018

Hc Lugano : Zurkirchen, Chorney(A)-Ohtamaa, Jörg-Lajunen-Zangger, Vauclair-Loeffel, Suri-Spooner-Fazzini, Jecker-Chiesa(C/TS), Bertaggia-Sannitz(A)-Bürgler, Riva-Haussener, Lammer-Romanenghi-Walker. All.Kapanen

Losanna : Stephan, Frick-Lindbohm, Kenins-Jooris-Bertschy, Junland-Heldner, Leone-Jeffrey(A)-Vermin, Grossmann(A)-Nodari, Almond-Emmerton-Moy, Oejedemark-Traber, Herren-Froidevaux(C/TS)-Antonietti. All.Peltonen

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