Gara 4 di semifinale e il Merano non può sbagliare in quanto entra sul ghiaccio con l’obbligo di vincere per rimediare il 2 a 1 con cui è sotto nella serie con Milano, frutto del fattore campo che ha sempre prevalso a favore della squadra di casa.
L’inizio non vede strascichi riconducibili alla rissa con cui si è conclusa la sfida di tre giorni fa, tranne per coloro i quali hanno subito penalità partita. I primi istanti di gara sono alterni e ci sono tentativi da una parte e dall’altra, ma i portieri rispondono bene. La formazione ospite passa in vantaggio con una rete che arriva ancora una volta dalla difesa: il capitano Re manda in porta un disco ricevuto dal compagno Vanetti e Quagliato è battuto. Reagisce bene il Merano ma nel primo periodo non perviene al pareggio.
All’inizio del secondo drittel, al 20’48” le Aquile raggiungono il pareggio: transizione offensiva di Pircher che scambia con Thaler e disco che giunge sulla stecca dell’abilissimo Lo Presti che insacca alle spalle di Tura. Dopo la metà partita è il Milano che prova a forzare i tempi e lo fa ancora partendo dalla difesa. Sono infatti i difensori che provano più degli attaccanti a scaldare “l’armatura” di Quagliato, il quale si disimpegna alla grande. Una sola penalità ciascuno ma senza che ciò apporti reti.
Parte fortissimo la formazione altoatesina nel terzo tempo e la rete del vantaggio arriva al 44’12” grazie alla finalizzazione di Ansoldi, al termine di un’azione iniziata da Mitterer e condotta da I. Gruber. Un infortunio a Cainelli costringe il giocatore ad abbandonare la gara intorno al 52°. Quagliato si supera al 53° quando si piega per bloccare una botta dalla distanza di Re.
Sul finale un powerplay a favore della formazione bianconera di casa offre la possibilità del tris e I. Gruber non si fa certo pregare: al 56’35” Mitterer scambia con Pontus Moren il quale serve il compagno che infila Tura. Negli istanti finali, il portiere milanese abbandona la gabbia per provare il tutto per tutto con l’uomo di movimento in più, ma Lo Presti trova il poker a porta vuota, sigillando un altro 4 a 1 e confermando il risultato di Gara 2.
Partita molto bella, giocata davanti a una bella cornice di pubblico, in cui il Merano trova la vittoria. E ora gara 5…tra due giorni, per stabilire chi sarà la sfidante dell’Appiano.