Nuova doppia prossima espansione della NHL

Nuova doppia prossima espansione della NHL

Il Commissioner della National Hockey League, Gary Bettman, esce allo scoperto ed annuncia per la stagione 2017/2018 l’ingresso di altre due franchigie all’interno della Lega più bella del Mondo.

L’NHL infatti, ha iniziato a distribuire il materiale necessario alle città interessate ad una eventuale richiesta di espansione all’interno del progetto della Lega, con obblighi ed oneri da rispettare (particolarmente salati) per limitare il campo a reali investitori e non semplici speculatori come avvenuto anni addietro; per tutelarsi, si pone come termine ultimo di presentazione del piano espansionistico, il 10 di Agosto con tanto di tassa per la presentazione della suddetta richiesta ammontante ad 1 milione di dollari.

Gli eventuali compratori/investitori interessati, dovranno sborsare una “expansion-tax”  stimata sui 500 milioni di dollari, comprovare di avere un mercato interessato ad ospitare una franchigia (vedasi come ha appena fatto Las Vegas) ed un’arena funzionale ad ospitare lo spettacolo on-ice (Quebec City sarà pronta a brevissimo).

Considerando l’evoluzione di questa tassa d’ingresso nel fantasmagorico mondo della NHL, ricordiamo le espansioni datate anni ’90 con San Jose (1991), Ottawa e Tampa Bay (1992), Florida ed Anaheim (1993) a pagare  “solo” 50 milioni per l’entrata come debuttanti al gran ballo sul ghiaccio con prezzi leggermente ritoccati nella seconda ondata di fine millennio scorso con Nashville (1998), Atlanta (1999), Minnesota e Columbus (2000) a pagarne invece 80 di milioni.

Quebec City e Las Vegas sono sempre in pole-position visti i progetti già avviati sia da Vegas (cui Bettman ha sempre avuto un bel pensiero) finanziata dal gruppo di Bill Foley e dalla famiglia Maloof, ad aver già sondato il reale interesse nella Città del Peccato,compresa la nuova (e lussuosissima) Vegas Arena completata la prossima primavera; anche nel Canada francofono il CEO guidato dal magnate Pierre Dion, preannuncia l’interessamento sempre più vivo nel graditissimo ritorno della perla del Quèbec a ri-ospitare l’hockey che conta, con la splendida Videotron Arena già inaugurata a Settembre 2015(!) unito ad ottime basi finanziarie.

Il vice-commissioner Bill Daly, ha altresì preannunciato altri papabili mercati interessati all’espansione prossima quali Seattle, Portland, Milwaukee, Kansas City ed una seconda eventuale franchigia nell’area della Greater Toronto Area, ipotesi non tanto fantasiosa quanto reale, visto che addirittura il gruppo Bauer sembrerebbe metterci le mani nel progetto (e soldi) sul piatto della bilancia.

Ultime dalla NHL:
dopo il folletto di Laval, Martin St.Louis ad appendere i pattini al chiodo, saluta a 38 anni anche l’intrattabile e bizzoso Sheldon Souray (758 uscite con 300 punti) dopo due anni di anonimato.
Connor McDavid, già on-ice ad Edmonton a muovere le prime pattinate da pro, strappa sia consensi sia applausi (ben 5 reti nella prima uscita in famiglia con i petrolieri) condendo il tutto dal primo contratto da professionista per la futura superstar della NHL, ad ottenere il classicissimo three year entry-level contract con gli Oilers. Come il funambolico campioncino di Richmond Hills, sia Dylan Strome (terza scelta di Arizona), sia il russo Ivan Provorov (#7 da Philly) firmano da pro così come il figlio del grandissimo Claude Lemieux (Brendan) al gran passo con Winnipeg.
Dopo la prima giornata dei Free Agents, il mercato assesta colpi minori eccezion fatta per l’eroe di Sochi, T.J.Oshie a volare in quel di Washigton (dove firma per due anni Kuznetsov) con Brouwer e Copley @ St.Louis; particolarmente attiva la franchigia del Missouri con Harrold e Brodziak portati a casa assieme alla riconferma dell’ultimissima ora Vladimir Tarasenko, a strappare un suntuoso contrattone di 8 anni per 60 milioni sul genere di Ryan O’Reilly a firmare con Buffalo per 7 stagioni a 52,5mln.
I NY Rangers lasciato partire l’Ahler Chris Bourque ai Capitals, ingaggiando i promettenti Luke Adam e Brandon Halverson, 19enne goalie yankee dall’ottimo potenziale; Colaiacovo parte in direzione Flyers mentre Matthias plana in casa Leafs (Kadri per un anno ancora a Toronto) mentre sembran sbattere la porta in faccia alla Kontinental Hockey League sia Alex Semin (ex Hurricanes) sia Alexander Radulov direttamente dal CSKA, orientati a giocare esclusivamente in Nordamerica.

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