Spettacolo a Collalbo: il Renon doma la Valpe in un match senza fine

Spettacolo a Collalbo: il Renon doma la Valpe in un match senza fine

Pensate a tutto quello che una partita di hockey può offrire. Gol all’ultimo respiro, scazzottate, carambole, una marea di gol e un totale di 83 minuti di penalità. Mettete tutto nell’Arena Ritten e mescolate per bene. Istant replay quanto basta. Ecco Renon-Valpellice, non solo una partita, ma uno spettacolo pirotecnico per il 34esimo turno di serie A. 6 a 6 il risultato al termine dei 60 minuti finali. 4 a 3 i rigori terminati all’ultimo tentativo disponibile. Il tutto per un match durato la bellezza di tre ore, ma durante il quale si è visto veramente di tutto e di più.
Coach Rob Wilson deve rinunciare al solito Ryan Ramsay, che tornerà però domani in Italia e sembra aver risolto del tutto il suo problema alla testa. Si aggiunge al compagno anche Markus Hafner, assente questa volta per problemi personali. La Valpe rinuncia invece al solo Paul Baier e coach Flanagan può contare sul ritorno dalla squalifica di Brian Ihnacak.

Ritten Sport Renault Trucks – Valpellice Bodino Engineering 7 – 6 SO [1-2; 2-2; 3-2; 0-0; 1-0]
In avvio di partita subito grande occasione per il Renon: Frei prova a mettere un disco nello slot, deviazione involontaria di Johnson con lo stinco e disco che per poco non finisce in porta. Ci prova successivamente anche Spinell due volte a violare la guardia di Parise, ma l’estremo ospite abbassa la saracinesca.  I padroni di casa convincono di più nei primi minuti: su un rebound concesso da Parise, Daccordo prova la conclusione, ma a portiere battuto arriva una deviazione fondamentale di un difensore a salvare il risultato. La Valpe non riesce a costruire particolari occasioni nemmeno in powerplay, mentre i Rittner Buam con l’uomo in più ci provano con maggiore frequenza davanti alla porta di Parise. Gli ospiti però riescono a trovare lo spunto per il vantaggio, proprio in powerplay: con Fauster in panca puniti Trevor Johnson fulmina Pogge con un potente slap dalla blu. Neanche il tempo di esultare, però, che il Renon pareggia i conti: penalità differita per la Valpe e al 15:02 Fabian Hackhofer ne approfitta per ripagare gli ospiti con la stessa moneta, con un bel tiro dalla media distanza. Quando sembra che i primi venti minuti debbano finire sul 2 a 1, ecco che a sorpresa arriva il nuovo vantaggio ospite: al 18:59 Luciano Aquino si infila nel terzo offensivo e scarica un polsino non troppo pregiato, che trova però la complicità di Pogge e si infila nel sacco. 1-2 il risultato alla prima sirena.

Secondo tempo dalle mille emozioni. Tudin in avvio avrebbe sulla stecca il disco del pareggio, ma tutto solo davanti a Parise spara fuori. Sul ribaltamento di fronte uno contro uno di DiCasmirro, che si fa ipnotizzare da Pogge, ma l’azione continua e Anderson fa suo il disco, servendo sotto porta Rob Sirianni che non sbaglia il tocco con la punta della stecca. 1-3 al 21:49. I Rittner Buam avrebbero subito l’occasione per accorciare le distanze: erroraccio di Parise che sbaglia il passaggio dietro porta, regalando il disco a Frei che imbecca Spinell, tutto solo a porta sguarnita, ma il suo tiro troppo tardivo viene fermato da un recupero in extremis dell’estremo ospite. La Valpe però non si ferma e continua a spingere: grandi occasioni per Silva e Ihnacak, che vanno vicini al quarto gol, ma Pogge dice di no. Fino al 31:47: Brodie Dupont raccoglie un disco vagante nello slot e scarica un polsino micidiale che si infila sotto l’incrocio dei pali. E’ la svolta per il Renon, che ha due possibilità: abbattersi o dare il tutto per tutto. I ragazzi di Wilson scelgono la seconda opzione e si riversano in avanti. Botte da orbi pochi minuti dopo: Fauster si invola verso Parise, non lo batte ma non frena, rovinandogli addosso. Ne nasce una rissa di gruppo che vede protagonisti Ploner e Parise. Il Renon continua a provarci e dopo numerose occasioni da rete, tra cui una bomba di Durno che dà l’illusione del gol a tutta l’Arena Ritten, al 34:06 Rasom imbecca Greg Jacina, che sotto misura batte Parise. La realizzazione viene rivista all’istant replay e poi definitivamente convalidata. Al 36:20 i Rittner Buam accorciano ulteriormente: bel lavoro di Ingemar Gruber, con il difensore altoatesino che beffa Parise con una finta a pochi centimetri dalla porta. Il secondo tempo finisce sul 4-3 per gli ospiti e il Renon può credere nella rimonta.

Il terzo tempo è destinato a restare nella storia di questa stagione. Apre le danze Pietro Canale, che al 42:19 fredda Pogge con un tocco sotto misura: primo gol stagione per l’attaccante valligiano, che porta i suoi avanti di due. Il Renon non molla, ma nel frattempo si scaldano gli animi. Fauster la combina grossa ancora una volta, franando su Parise come nel secondo tempo: questa volta Trevor Johnson si arrabbia davvero e ne nasce un incontro di boxe, al termine del quale l’attaccante altoatesino finisce in panca puniti per 2+2, mentre il difensore in forza alla Valpe finisce direttamente sotto la doccia. Alla ripresa delle ostilità il Renon riapre i giochi: al 50:24 Andy Delmore scarica un micidiale diagonale dalla media distanza che sorprende Parise. Sull’onda dell’entusiasmo i Rittner Buam affondano anche il colpo del pareggio: al 51:27 contropiede da manuale con Daccordo che libera Domenico Perna all’uno contro uno con Parise e l’attaccante italo-canadese spara il disco all’incrocio dei pali. Poi il match si dilunga: al 54:05 sono Kemp e Schina a darsele di santa ragione a finire in panca puniti per un 2+2+2. Neanche il tempo di ricominciare che sempre vicino alla porta difesa da Parise va in scena uno scontro tra pesi massimi: Brodie Dupont e Chris Durno se le suonano per qualche minuto e si beccano un ennesimo 2+2. Al 58:01 il gol che potrebbe decidere il match: Anthony Aquino raccoglie l’assist di Sirianni e ammutolisce l’Arena Ritten. Ma non è ancora finita. Grave sciocchezza di Brodie Dupont, che al rientro dalla lunga penalità stuzzica ancora Durno e ottiene solo altri 2 minuti di penalty: in powerplay il Renon ringrazia e al 58:35 Kevin Mitchell spara una bomba dalla media distanza per la rete del 6 a 6.
All’overtime si susseguono le occasioni soprattutto per i padroni di casa: in particolare è clamoroso l’errore di Tudin, che a porta sguarnita e il disco a pochi centimetri dalla linea non riesce ad impattare bene e scaglia il puck orizzontalmente fuori dallo specchio. Ultima emozione di questo match infinito? Dimenticate i rigori. Dopo quattro rigori il risultato è di 3 a 3, segnano infatti Mitchell, Delmore e Perna da una parte, Sirianni, Ihnacak e DiCasmirro dall’altra. Quinto rigore per la Valpe ed errore di Silva. Tocca a Thomas Spinell e una partita incredibile non poteva che finire in modo altrettanto incredibile: l’attaccante altoatesino parte, prova il polsino che sbatte sul gambale di Parise, il disco si impenna, il goalie valligiano è convinto di aver già fatto il suo, ma il puck lo scavalca, rimbalza sul ghiaccio ed entra in porta, con Parise proteso nell’ultimo tentativo disperato a spazzare con la stecca. Il disco è entrato? Non si sa. Bosio ha bisogno dell’istant replay, che finalmente sancisce la fine di questo match spaziale: il Renon vince ai rigori una sfida il cui clima nulla ha avuto da invidiare ad una da playoff.

Ritten Sport Renault Trucks – Valpellice Bodino Engineering 7 – 6 SO [1-2; 2-2; 3-2; 0-0; 1-0]
Reti: 0:1 Trevor Johnson (13.49), 1:1 Fabian Hackhofer (15.02), 1:2 Anthony Aquino (18.59), 1:3 Rob Sirianni (21.49), 1:4 Brodie Dupont (31.47), 2:4 Greg Jacina (34.06), 3:4 Ingemar Gruber (36.20), 3:5 Pietro Canale (42.19), 4:5 Andy Delmore  (50.24), 5:5 Domenico Perna (51.27), 5:6 Anthony Aquino (58.01), 6:6 Kevin Mitchell (58.35), 7:6 rigore decisivo Thomas Spinell
Ritten Sport Renault Trucks: Justin Pogge (Roland Fink); Kevin Mitchell, TJ Kemp, Ingemar Gruber, Fabian Hackhofer, Klaus Ploner, Andy Delmore, Ruben Rampazzo; Dan Tudin, Greg Jacina, Domenico Perna, Chris Durno, Emanuel Scelfo, Mathias Fauster, Lorenz Daccordo, Alex Frei, Alexander Eisath, Thomas Spinell, Matteo Rasom. Coach: Rob Wilson
Valpellice Bodino Engineering: Jordan Parise (Andrea Rivoira), Florian Runer, Andrea Schina, Trevor Johnson, Nick Anderson, Slavomir Tomko, Martino Durand Varese; Rob Sirianni, Brian Ihnacak, Marco Pozzi, Nate DiCasmirro, Brodie Dupont, Pietro Canale, Ralph Intranuovo, Alex Silva, Anthony Aquino, Paolo Nicolao. Coach: Mike Flanagan
Tiri in porta: 47-30
Minuti di penalità:
32-36 (più 5+20 a Trevor Johnson, Valpellice)
Arbitri:
Bosio, Cristeli M., Cristeli C.
Spettatori:
1.786
Durata incontro:
3:00

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