Stefan Mair pensa già al prossimo campionato

Stefan Mair pensa già al prossimo campionato

(com. stampa SG Cortina, Luca Dell’Osta) – ECCO COSA FARÀ IL NUOVO TECNICO AMPEZZANO. In molti, a Cortina, non vedono l’ora che arrivi la fine di settembre, quando prenderà il via il nuovo campionato di hockey per la stagione 2011-2012. E questa volta i motivi per fare l’abbonamento e non perdersi neanche una partita all’Olimpico sono davvero molti. In primo luogo la firma del contratto di sponsorizzazione, per il quale la prossima stagione vedremo sul ghiaccio l’Hafro Cortina, garantisce ai dirigenti un po’ più di tranquillità dal punto di vista economico.
In secondo luogo l’arrivo del tecnico Stefan Mair, bolzanino di nascita, ex Fassa ed ex Val Pusteria, sta suscitando sempre più interesse fra i tifosi e gli amici dell’hockey ampezzano.

«Non faccio proclami, non è nel mio stile», ha dichiarato Mair, «però quella dell’Hafro Cortina è una sfida che voglio giocare fino in fondo».

Stefan Mair, l’anno scorso alla guida del Val Pusteria tutti ti riconoscevano come il miglior allenatore del campionato italiano. Quali sono i motivi che ti hanno portato a Cortina?

«Sono venuto qui per cercare di far bene e per provare a riportare questa squadra nelle zone di classifica dove merita di essere. È una sfida che però, ripeto, non mi fa paura».

D’altra parte non sei nuovo a “salvataggi” di questo genere…

«È vero, quando arrivai a Fassa dovetti ricostruire una squadra i cui ultimi due anni non erano stati tra i più felici. Il vantaggio di Cortina è che la nostra è una squadra con una grandissima tradizione sportiva. Non viviamo di rimpianti, ma questo è un elemento che può aiutare».

Quali sono i prossimi passi che farai insieme alla società?

«Per quanto riguarda gli stranieri, per esempio, con il budget a disposizione cercheremo di allestire una squadra competitiva, partendo ovviamente dal portiere».

E i giocatori di scuola italiana?

«Nei giorni scorsi ho parlato con loro, e ho consegnato il programma estivo per la preparazione atletica, che per me è molto importante. Ho in programma anche due test da fare a settembre, uno sul ghiaccio e uno a secco. È importante che i giocatori arrivino preparati all’inizio del campionato: li seguirò regolarmente, durante l’estate, per sentire come stanno, per vedere le loro esigenze, per registrare i progressi che faranno».

Quale ruolo avranno i ragazzi del settore giovanile?

«Voglio sottolineare che è sempre importante inserire nella prima squadra i giocatori italiani per farli crescere: lo faremo compatibilmente alle loro capacità e alla loro preparazione fisica, elementi che valuterò nelle prossime settimane, quando inizieranno nuovamente gli allenamenti su ghiaccio».

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