di Davide:
si aprono senza sorprese i quarti di finale del torneo di hockey, con la netta vittoria della Svezia sulla Svizzera: troppo ampio il divario tecnico dei singoli, anche se gli elvetici si sono confermati un’ottima squadra ed escono da questa competizione a testa alta, non riuscendo a compiere la terza impresa, dopo aver ottenuto gli “scalpi” di Canada e Repubblica Ceca. L’assenza di una pedina fondamentale come Thomas Ziegler, infortunatosi contro l’Italia e rimpiazzato da Ambühl, si è fatta sentire in difesa, ma in generale, come detto, la differenza nella qualità dei singoli è stato l’aspetto decisivo. Trovato un vantaggio abbastanza casuale con Henrik Sedin dopo 3 minuti, gli svedesi sono rimasti in difficoltà solo nel primo periodo: subito il pareggio con una bella conclusione del capitano Mark Streit, i gialloblu si riportano avanti con Fredrik Modin in power play (fuori Thierry Paterlini), prima di scavare il solco decisivo nel secondo periodo, con tre reti nel giro di 10 minuti – segnano Henrik Zetterberg e due volte Mats Sundin – vantaggio difeso bene da Henrik Lundqvist, autore di un paio di ottimi interventi sul finire del tempo.
Svezia che vola in semifinale, svizzeri che escono con onore.