Tony PumaIl Bolzano arricchisce il reparto offensivo ingaggiando un altro statunitense: dopo la conferma di Nick Palmieri e gli arrivi di Denny Kearney e Jesse Root, è il turno di Andrew Yogan.
Attaccante promettente sin da quando militava nei Florida junior Panther Under 18 nella Midget, si conferma tale anche in Ontario Hockey League con gli Erie Otters, tanto da attirare l’attenzione dei New York Rangers che lo draftano nel 2010 al quarto turno (100simo totale). Pochi mesi più tardi debutta in AHL con i Connecticut Whale, sebbene continui a fare da spola prima con gli Otters e, un anno più tardi con i Peterborough Petes. Dal 2012/13 alterna le sue prestazioni tra AHL e ECHL: oltre alla maglia dei Whale veste anche quella dell’Hartford Wolf Pack, San Antonio Rampage, Iowa Wild, Syracuse Crunch e St. John’s Ice Caps in AHL e Greenville Roar Warriors e Cincinnati Cyclones in ECHL.
Giocatore dal fisico massiccio (191 cm per 93 kg.), l’americano può essere impiegato sia nel ruolo di ala che di centro; le sue doti tecniche lo rendono all’occorrenza un perfetto assistman o uno spietato sniper.
All’arrivo nello spogliatoio dei Foxes, Yogan troverà Nick Palmieri, suo vecchio compagno di squadra agli Otters nella stagione 2008/09, il quale faciliterà l’ambientamento a Bolzano nella sua prima esperienza europea:
“Gli ho parlato e mi ha spiegato quanto sia fantastico l’ambiente a Bolzano – queste le prime parole in biancorosso del nuovo attaccante rilasciate alla società – per me è la prima volta in Europa, sarà diverso, so che servono grandi capacità tecniche, non vedo l’ora di iniziare e di unirmi alla squadra. Mi piace vincere e voglio farlo con il Bolzano”.