Michele MartinuzziDavanti ai 3.500 spettatori della patinoire del Palais Omnisports Marseille Grand-Est, i dragoni partono subito con gran ritmo, comprimendo gli avversari nel proprio terzo difensivo. I Diable Rouges sono costretti a ricorrere ai falli per contenere gli affondi degli avversari ma è proprio da una situazione di superiorità che arriva il vantaggio giallonero: Desrosiers chiude agevolmente un triangolo con Charland e, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo, deposita in rete (1-0). L’Amiens reagisce in modo blando, senza mai impensierire seriamente la difesa avversaria, e finisce per capitolare per la seconda volta. Grande azione manovrata del Rouen, il disco arriva a Janil che in verticale libera al tiro Colotti da posizione favorevole. L’under 20 non spreca l’occasione e insacca (2-0).
Nel secondo periodo la musica non cambia, con il Rouen sempre in avanti e l’Amiens che si difende cercando di contenere le penalità. Al 23’35” è ancora Desrosiers (MVP a fine serata) che, liberatosi del suo marcatore con una finta, fa partire un polsino improvviso che si infila all’incrocio dei pali alla destra di un immobile O’Keefe (3-0). Tre minuti più tardi è Groulx, lanciato in velocità da Guenette, a saltare la difesa piccarda e infilare ancora l’incrocio destro di O’Keefe (4-0). Barry Smith chiama quindi un time out per spezzare il ritmo ai normanni, ormai padroni dell’incontro. I rossoneri cercano di reagire e si presentano con maggiore frequenza dalle parti di Riopel, ma le loro conclusioni peccano in precisione. Al contrario, la squadra di Ari Salo si dimostra molto precisa e in finale di tempo passa ancora: su un ribaltamento di fronte il solito Desrosiers serve lungo Lacroix che in solitudine devia facilmente in rete (5-0).
Il drittel finale vede, inaspettatamente, la rimonta dell’Amiens. Al 41’47”, in situazione di 4 contro 4, Groulx si fa pizzicare in trattenuta, e nel conseguente power play Vander Veeken dal cerchio di ingaggio lascia partire un tiro al volo che centra l’incrocio dei pali (5-1). Il Rouen cerca di rallentare il gioco e gestire il risultato ma viene punito per la seconda volta: grande lavoro di Bruijsten dietro alla gabbia, disco fuori per Vander Veeken che esplode lo slap. Riopel non trattiene e lo stesso Bruijsten insacca il rimbalzo (5-2). Ora sono i Diable Rouge ad avere l’inerzia psicologica favorevole, e gli attacchi si susseguono. Al 49’18” Kazarine soffia a Janil un disco dietro alla gabbia e trasforma di rapina (5-3). I tifosi dell’Amiens si fanno sentire, credono nella rimonta. Si prospettano 10’ di fuoco. Salo chiama time out per riorganizzare le fila della squadra visto che i suoi ragazzi fanno fatica a reagire e il nervosismo sale. Cunningham viene sanzionato per ritardo nella ripresa del gioco, ma il power play passa senza problemi per Rouen. I gialloneri congelano il puck cercando di far trascorrere i minuti, mentre gli attacchi piccardi si fanno più confusi. A 2’ dal termine Belanger viene sanzionato per una testata (2+10), costringendo l’Amiens, già in inferiorità, a giocare in 3 contro 5. Neanche il tempo di ristabilire la parità numerica, che viene spedito in panca puniti anche Champagne per carica con bastone. In inferiorità l’Amiens vede sfumare le possibilità di rimonta e la tensione diventa altissima. A una manciata di secondi dalla sirena Coburn e Lacroix vengono alle mani e gli arbitri comminano per entrambi la penalità partita. Un Amiens più giovane e meno esperto finisce il match con 3 uomini sul ghiaccio, e Rouen può portare in bacheca la sua quinta Coupe de France.
Rouen – Amiens 5-3 (2-0, 3-0, 0-3)
Marcatori: 2’36” (1-0) Desrosiers (Guerette-Charland) PP; 12’00” (2-0) Colotti (Janil, Groulx); 23’35” (3-0) Desrosiers (Janil, Coulombe); 26’27” (4-0) Groulx (Guenette, Lamperier); 39’44” (5-0) Lacroix (Desrosiers) PP; 41’47” (5-1) Vander Veeken (Stuart, Stockton) pp; 46’34” (5-2) Bruijsten (Vander Veeken, Belanger); 49’18” (5-3) Kazarine (Bruijsten).
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