(Bled) – Phil Pietroniro decide all’overtime la sfida infinita contro l’Ungheria; partita complicata, come dichiarato il giorno precedente l’assistant coach Giorgio De Bettin, in cui le difese e i rispettivi portieri hanno prevalso contribuendo a chiudere i tempi regolamentari a reti bianche. Shutout di Vallini, l’Italia conclude il torneo al secondo posto.
La gara è risolta nel supplementare, giocato in tre contro tre, dal guizzo di Pietroniro, il quale, recuperato il disco in zona difensiva, s’invola verso Rajna superandolo con un diagonale scoccato da uno dei cerchi d’ingaggio.
Overtime anche nell’ultima gara del torneo: la Bielorussia B ha battuto la Slovenia 3-2 con la rete decisiva di Vyacheslav Gretsky al 63.05.
Le considerazioni di Tommaso Traversa, attaccante dell’Italia (da fisg.it):
“C’è sempre soddisfazione a vincere, soprattutto contro un avversario che conosci molto bene come l’Ungheria. Prima della partita ci eravamo posti l’obiettivo di arrivare alla vittoria contro i magiari visto che mancava da tanto tempo. Direi che abbiamo creato tante occasioni ed alla fine il risultato ci premia e dobbiamo anche ringraziare la difesa per come ha indirizzato la partita. Sul torneo c’è il rammarico della sfida contro la Slovenia perché sapevamo che era lo scoglio più duro. Dobbiamo sicuramente migliorare sul piano delle penalità per evitare di spendere energie ulteriori. Globalmente è sempre un’esperienza importante affrontare delle squadre ben attrezzate e che t’impegnano sul ritmo per tutto l’arco della gara. Ma quello che ci tengo a dire è che l’EIHC è importante per creare ed armonizzare il gruppo. Abbiamo davanti a noi un Mondiale di notevole spessore dove dovremo giocare all’unisono e di squadra. Alcuni avversari hanno dei roster con delle individualità di prim’ordine ma noi cercheremo di rispondere con il gruppo. Comunque esperienza molto positiva questo EIHC.”
Italia – Ungheria 1-0 ot (0-0; 0-0; 0-0; 1-0)
Italia: Gianluca Vallini (Jacob Smith); Michael Zanatta – Luca Zanatta – Phil Pietroniro – Lorenzo Casetti – Roland Hofer – Enrico Miglioranzi; Markus Gander – Raphael Andergassen – Ivan Deluca – Anthony Bardaro – Marco Rosa – Joachim Ramoser – Peter Hockhofer – Simon Kostner – Alex Frei – Riccardo Lacedelli – Tommaso Traversa – Marco Marzolini. Coach: Clayton Beddoes
Ungheria: Miklos Rajna (Bence Kiss); Scott Macaulay – Bence Szabo – Nandor Fajes – Zsombor Garat – Roland Kiss – Roland Vokla – Patrik Imre – David Jaszai; Tihamer Becze – Gergo Nagy – Attila Nemeth – Balint Horvath – Matyas Odnoga – Peter Vincze – Patrik Kiss – Mark Miskolczi – Donat Szita –Akos Mihaly – Attila Pavuk. Coach: Jarmo Tolvanen
Arbitri: Borut Lesniak (Slovenia) e Tilen Pahor (Slovenia) Linemen: Gasper Zgonc (Slovenia) e Tadej Snoj (Slovenia)
Penalità: Italia 8 (4/2/2/0) – Ungheria 6 (2/4/0/0)
Tiri: Italia 39 (14/13/7/5) – Ungheria 28 (6/12/10/0)
Marcatori: (1-0) 62.43 Phil Pietroniro (Markus Gander)
Spettatori: 80
Classifica: Slovenia p.ti 7; Italia p.ti 5; Ungheria p.ti 4; Bielorussia B p.ti 2