WM Donne – E Usa-Canada sia

Ai mondiali di Burlington si prevede il tutto esaurito per la finale annunciata tra gli Stati Uniti e il Canada. Ennesima dimostrazione di forza delle nord-americane in semifinale sconfiggendo rispettivamente Svizzera e Finlandia.

Le canadesi ritrovano la Finlandia pochi giorno dopo averla battuta con una sola rete di scarto. In semifinale la musica cambia: 2-0 dopo 5 minuti (Caroline Ouellette e Laura Fortino) e tanti saluti. Un avvio prorompente come era stato espressamente richiesto dal coach Church per evitare di complicarsi la vita. Nei primi minuti di secondo tempo Agosta, una delle veterane, segna il 3-0 con la Finlandia che accorcia a metà partita con Rantamäki in powerplay. Un gol “utile” solo per sporcare la serata di Szabados, portiere non impegnatissimo visto il muro creato dalle compagne della difesa. Nel terzo tempo il punteggio diventa più tondo con i centri di Poulin e Birchard. E’ la 17ª vittoria canadese in altrettanti incontri contro la Finlandia.
Più umiliante la sconfitta della Svizzera, già proiettata mentalmente verso la finale per il bronzo, contro gli Stati Uniti. Le americane vanno al tiro ben 80 volte mettendo in funzione la seconda cifra del tabellone. Un incubo per il portiere elvetico Schelling, sostituito al 48.23 sullo 0-9 da Anthamatten. Doppietta iniziale di Kelli Stack, segnano poi Brianna Decker, Julie Chu, Kendal Coyne, Gigi Marvin, Megan Bozek, Josephine Pucci, Erika Lawler e Jocelyne Lamoureux.

L’overtime dà alla Svezia un quinto posto ai danni della Russia, piazzamento oro-blu deludente considerate le aspettative, lusinghiero per come s’erano messe le cose nel girone di qualificazione. Le scandinave trovano la rete al 16° con Pernilla Winberg in powerplay, vantaggio che dura fino al 50° quando Marina Sergina fredda Grahn e rimanda le sorti della partita ai supplementari. In 4 contro 4 Elin Holmlov ci mette 34 secondi a segnare.

Nella serie di relegazione la Germania vince anche la seconda partita e si salva. La Slovacchia è invece retrocessa dopo due anni di permanenza in Top Division. Una “vendetta” compiuta dalle tedesche contro la squadra che ha sbarrato alle ragazze di Kathan l’accesso ai quarti. In inferiorità numerica Julia Zorn (classe 1990) mette il sigillo per l’1-0 tedesco al 5° minuto, con la giovane compagna Manuela Anwander (classe 1992) a raddoppiare al 39°. Nicol Cupkova (terzo gol al mondiale) spaventa la Germania col gol dell’1-2 al 47°. Jennifer Harss regge all’assalto finale slovacco e ci pensa Tanja Eisenschmid in inferiorità numerica a chiudere i conti sul 3-1.

Il mondiale femminile si concluderà con l’attesa finale tra le due “fuori categoria” nordamericane mentre la “finale europea” concede i favori del pronostico alla Finlandia, che dovrà però avere la meglio di una Svizzera in odore di impresa storica.

 prima fase /1
 prima fase /2

Seconda fase (ore italiane)
Quarti di finale
11/04 ore 21 Russia-Svizzera 2-5 (1-2, 1-3, 0-0) Tiri: 34-31  recap
12/04 ore 01 Finlandia-Svezia 2-1 (2-0, 0-0, 0-1) Tiri: 26-44  recap
Semifinali 
13/04 ore 21 Canada-Finlandia 5-1 (2-0, 1-1, 2-0) Tiri: 43-15
14/04 ore 01 Usa-Svizzera 10-0 (3-0, 3-0, 4-0) Tiri: 80-10

Relegation Round (best of three)

gara 1: 11/04 ore 23
Germania-Slovacchia 2-1 d.r. (0-1, 1-0, 0-0, 0-0, 1-0) Tiri: 40-20   recap
gara 2: 13/04 ore 19
Slovacchia-Germania 1-3 (0-1, 0-1, 1-1) Tiri: 29-35
gara 3: 14/04 ore 19 Germania-Slovacchia cancellata

Finali
5°-6° posto: 13/04 ore 23 Russia-Svezia 1-2 ot (0-1, 0-0, 1-0, 0-1) Tiri: 28-24
3°-4° posto: 14/04 ore 21 Finlandia-Svizzera
1°-2° posto: 15/04 ore 01 Usa-Canada

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