Simone QuargnalE’ terminato ieri il primo girone della regular season della Tipsport Extraliga 2010/2011. Dopo 13 giornate, tuttavia, le forze in campo non sono ancora chiare: sette squadre sono racchiuse in cinque punti, e una delle poche certezze è che lo Sparta Praga sta faticando più del previsto.
Ma procediamo con ordine: nello scontro al vertice di martedì il Trinec ha superato il Vitkovice per 3:2, soffiandogli anche la testa della classifica. I draghi comandano ora il terzetto in fuga, assieme agli steelers e al Ceske Budejovice. In quarta e quinta posizione troviamo rispettivamente Liberec e Brno, sconfitto ai rigori dagli immediati inseguitori dello Slavia Praga proprio ieri.
A 19 punti, troviamo un blocco di quattro squadre. Slavia Praga e Plzen sembrano avere una marcia in più rispetto a Mlada Boleslav e Litvinov, ma niente è deciso sulla carta e il fresco arrivo a Litvinov di un certo Martin Rucinsky (“scappato” dallo Sparta Praga) potrebbe far vacillare le certezze dei due team più quotati.
Il decimo posto, l’ultimo utile per la postseason, è al momento un affare tra Karlovy Vary e Pardubice, con i primi in netta ripresa rispetto agli anni scorsi ed i secondi irriconoscibili dopo il successo della scorsa stagione.
Zlin e Kladno fanno compagnia allo Sparta Praga in fondo alla classifica, anche se questa non dovrebbe durare a lungo. Mentre il Kladno sembra già retrocesso, ci si attende una forte risalita di Pardubice e Sparta.
Approfondiamo oggi la situazione degli amaranto. I capitolini, sulla carta, sono il team più forte della Extraliga. Hanno un budget decisamente alto, e fra di loro troviamo nomi che non hanno certo bisogno di presentazioni: Tomas Popperle, Brian Salcido, Jiri Vykoukal, Michal Bros, Petr Ton, Yorick Treille, David Vyborny…
Eppure, la nave amaranto naviga nei bassifondi della classifica. La vittoria ai rigori di ieri sul Karlovy Vary fa morale (poco), ma il gioco espresso finora dalle superstar non è all’altezza del loro nome e delle aspettative di società e tifosi. Martin Rucinsky ha deciso di lasciare la squadra per tornare “a casa” a Litvinov, e adesso si parla insistentemente di un cambio di allenatori (lo Sparta è allenato attualmente dalla coppia Volek – Holan), come fu fatto nella scorsa stagione (quella volta al timone della squadra c’era Frantisek Vyborny, padre di David).
I tifosi e i commentatori sono divisi su questa eventualità: se, da una parte, c’è chi mette il bilancio prima di tutto (“con tutti i soldi che prendono, altroché primi dovrebbero essere!”), dall’altra c’è da ammettere che la stagione è appena ad un quarto della sua durata, e che con una decina di punti in più gli Spartani balzerebbero addirittura in quarta posizione.
Parte del problema sono anche le discontinue prestazioni del goalie Popperle, che manca di tranquillità a causa di una difesa piuttosto lacunosa e – forse – della mancanza di un backup affidabile.
Foto: hcsparta.cz