Milano: 2 punti di rimonta. Il Cortina cede all’overtime

Milano: 2 punti di rimonta. Il Cortina cede all’overtime

Con una rimonta completata dopo 26 secondi dall’inizio dell’overtime il Milano sbanca l’Olimpico di Cortina e si riscatta dalla sconfitta interna di due giorni fa. Cortina punito per non essere riuscito a chiudere la partita in vantaggio di due gol. Negli ampezzani mancano Stanislav Gron e Fabris, squalificato, mentre nel Milano, seguito da un numeroso gruppo di tifosi, è ancora assente Terzago.

Si comincia e il Milano subisce una penalità per troppi uomini sul ghiaccio. Poco male, Mr. Shorthand David Vallorani spezza l’equilibirio fuggendo col disco e insaccando alle spalle di Borelli. A 1:53 Milano in vantaggio e costretto poi a difendersi da due inferiorità numeriche dove il Cortina non colpisce, ma l’idea è che la gara stenti a decollare, nonostante le occasioni per Migliore e Dingle. A 16:30 però il Cortina pareggia: tiro di Albers e Riccardo Lacedelli trova il gol sul rimbalzo. Gli ampezzani ci credono vedendo il Milano smarrito e prima della fine del tempo raddoppiano, questa volta è Gellert a raccogliere il rebound ed insaccare.

Riprende il gioco con Borelli che ferma Migliore, ma a 24:44 il Cortina colpisce con un tiro di Federico Lacedelli, 3-1 e gara che sembra sbilanciarsi dalla parte degli ampezzani. Una serie di penalità permettere però al Milano di farsi rivedere a più riprese dalle parti di Borelli, e dopo tante occasioni non sfruttate Petrov accorcia le distanze a 32:08, appoggiando il puck in rete dopo un rebound sul tiro di Fontanive al termine di un’incursione. Gli ospiti si salvano su una doppia inferiorità con Caffi sugli scudi, e prima del finale di tempo entrambe le squadre colgono un’occasione da gol.

Il terzo drittel regala pochi sussulti nei primi minuti, con le squadre visibilmente in debito d’ossigeno. Il Milano crea qualcosa di più lasciando però al Cortina la possibilità di colpire in controfuga, ma De Bettin e soci hanno perso lucidità e non riescono ad incidere, il Milano riesce allora a superare un’altra serie di inferiorità e a 51:51 trova il pareggio con Fontanive al termine di una ripartenza in transione del primo blocco. Il risultato non si schioda dal 3-3 e si va ai supplementari.
A Vallorani bastano 26 secondi per prendere in mano l’iniziativa e chiudere i conti: serie di finte col disco e tiro velonoso, di precisione millimetrica, che si insacca all’incrocio dove la pinza di Borelli non arriva. Finisce 4 a 3 per il Milano una gara che premia la tenacia dei Rossoblu, bravi a non scomporsi dopo due gol di svantaggio, e punisce il Cortina, incapace di chiudere il match sul 3-1 e troppo poco efficace in power-play. Vallorani ha poi fatto il resto ad inizio overtime, senza lasciare scampo al goalie ampezzano. Ora, la meritata pausa, per il Milano 2 punti importanti in chiave Master Round.

SG Cortina Hafro – Hockey Milano Rossoblu 3-4 ot (2-1; 1-1; 0-1; 0-1)
Reti:
1:53 Vallorani (inferiorità numerica) (Fontanive, Re), 16:30 R. Lacedelli (Albers, Adami), 19:36 Gellert (Dingle, De Bettin), 24:44 F. Lacedelli (Talamini, De Zanna), 32:08 Petrov (superiorità numerica) (Fontanive, Vallorani), 51:51 Fontanive (Caletti, Vallorani), 60:26 Vallorani (Caletti, Fontanive)

SG Cortina Hafro: Borelli (Valle da Rin); Albers, Gellert, F. Lacedelli, Soravia, Vallazza; De Bettin, Dingle, Adami, Menardi, R. Lacedelli, Ranallo, Wunderer, De Zanna, Talamini, Zanatta, Moser. Coach: Oly Hicks
Hockey Milano Rossoblu: Caffi (Tesini); Campanale, Re, Lutz, Murray, Latin, Lo Russo; Vallorani, Fontanive, Caletti, Petrov, Migliore, Gron, Borghi, Colombo, Piccinelli, Gherardi, Folini. Coach: Pat Curcio

Arbitri: Cassol, Pianezze; Biacoli, Zatta
Tiri: 37/41
Penalità: Cortina 6 (12:00)/ Milano 7 (14:00)
Spettatori: 750

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