Mondiali 1a Div. A: arigatō Giappone, l’Italia è in Top Division

Mondiali 1a Div. A: arigatō Giappone, l’Italia è in Top Division

(Sfântu Gheorghe) – Ultimo incontro dei Mondiali di 1a Divisione I Gruppo A. Oggi Italia contro Romania. Nel primo match il Giappone ha battuto l’Ucraina consentendo così agli Azzurri di ritornare padroni del proprio destino, basta battere i già retrocessi padroni di casa per essere matematicamente in Top Division. Partita comunque da non sottovalutare,  all’ultimo momento una tegola sugli Azzurri, assente il capitano Larkin per influenza; anche se l’avversario non sembra irresistibile ci vuole sicuramente il giusto approccio, intensità, fisicità e essere più concreti. Iniziamo con Fadani tra i pali, Trivellato e Di Tomaso in difesa, Purdeller centro, e Gazley e Tedesco ali.


Parte forte l’Italia, subito allo 0,46 Saracino a botta sicura impegna Toke. L’Italia resta nel terzo rumeno, pressa e al 2,50, grazie ad un assist di Gazley, Frigo sblocca il risultato. Continuano a pressare gli uomini di Jalonen e al 4,12, sfruttando una mischia davanti a porta, Tedesco raddoppia. Italia 2 Romania 0. Si continua con i ragazzi italiani a gestire il gioco, la Romania è veramente, fino ad ora, poca roba. Gli Azzurri prendono fiato attendendo i romeni che tentano qualche azione di rimessa, non devono assolutamente cambiare approccio, non devono pensare che sia finita. Comunque al 13,19 Rokaly va in panca. Powerplay per l’Italia che clamorosamente al 14,39 consente alla Romania, in inferiorità, di accorciare con Valchar. La reazione è rabbiosa, immediatamente la Romania è chiusa nel suo terzo e al 15,31 su tiro di Saracino, Mantenuto sulla respinta del portiere ristabilisce le distanze. Italia 3 Romania 1. Come detto prima, non bisogna assolutamente rilassarsi, oggi più che mai. Non succede più nulla fina alla sirena. Italia bene in generale, peccato per il gol subito in superiorità. 11 tiri Azzurri contro solo 5 romeni.

Secondo tempo. Parte ancora forte l’Italia e sfiora ripetutamente il gol, prima con Pietroniro dalla blu, poi con Mantinger, a seguire ancora con Di Perna e Grazley senza però riuscire a concretizzare. Successivamente, al 23,25, Mantinger va in panca per trattenuta, Italia in inferiorità, che gestisce bene per il primo minuto e soffrire per i restanti 60 secondi, dove i romeni al 24,20 colpiscono prima il palo con Skachkov e poi impegnano Fadani che sventa altre due occasioni avversarie. Passata la paura si riprende con l’Italia a pressare gli avversari e a gestire il gioco fino al 32,00, quando dopo una mischia davanti alla porta di Toke, Misley realizza. Italia 4 Romania 1.Continuano a pressare gli Azzurri costringendo ancora la fallo i giocatori di Macqueen. Al 33,59 Italia in superiorità imposta  bene, e quando le speranze sembravano svanite al 36,01, a superiorità terminata, con un tiro dalla blu Zanatta realizza il 5 a 1. Bella Italia e buona intensità possesso disco e gestione, il continuo pressing porta ancora i romeni al fallo. Al 38,47 Molnar va in panca puniti e per gli Azzurri altra superiorità, che questa volta, finalmente, viene sfruttata: al 39,25 Tedesco su assist di Misley dallo slot fa 6 a 1. Finisce qui il secondo tempo 9 tiri azzurri 4 romeni.

Terzo tempo, la Romania cambia il goalie, fuori Toke, dentro Adorjan che immediatamente Tedesco impegna con un tiro dallo slot, nel rovesciamento di fronte Ferencz impegna Fadani. Si prosegue senza più particolari problemi, il gioco ristagna nel terzo centrale fino al 44,46, quando un clamoroso errore di Adorjan che svirgola il disco, mette Zanetti in condizione di passare in mezzo, il puck colpisce il pattino di Skachkov che devìa nella propria porta. Gol ovviamente assegnato a Zanetti. Si prosegue per forza di inerzia, l’Italia non ha più nulla da chiedere, la Romania, già rassegnata alla retrocessione cerca solo di contenere il passivo. Comunque al 45,29 Kostner va in panca puniti lasciando i suoi compagni in inferiorità che gestiscono senza rischiare nulla. E’ sempre l’Italia che fa possesso, sfiora più volte il gol, tiene i rumeni nel loro terzo, e a parte l’errore di prima Adorjan para un po’ tutto. Ormai ci si trascina verso la sirena con gli Azzurri che cercano di arrotondare ulteriormente il risultato. Al 56,21 Tedesco trattiene un avversario e si va a riposare nel penalty box, non fa in tempo al Romania a impostare che subito dopo Williams annulla la superiorità rumena. Finisce qui Italia 7 Romania 1. 32 tiri azzurri 16 rumeni.
Che dire? Partita a senso unico, approcciata bene, gestita altrettanto bene, considerando comunque che la Romania oggi era veramente poca cosa. Nominati i tre giocatori migliori dell’Italia nell’arco del torneo. Kostner, Zanatta e Tedesco. Italia promossa in Top Division, che si svolgerà in Svizzera ed esattamente a Zurigo e Friborgo, dopo tre  anni di purgatorio (Nottingham 2023, Bolzano 2024 e Sfântu Gheorghe 2025). Nel complesso una buona Italia , obiettivo raggiunto.

Nella gara pomeridiana il Giappone, un po’ a sorpresa, ha battuto l’Ucraina 3-2 in rimonta: passato in svantaggio per effetto dello 0-1 realizzato da Viktor Zakharov, il punteggio è stato ribaltato tra il 13.22 e il 30.31 da Teruto Nakajima, Taiga Irikura, in superiorità, e Fuji Suzuki. L’ultimo goal ucraino di Olexi Vorona ha dato nuove speranze alla formazione dell’est che ha dovuto cedere l’onore delle armi al suono della sirena.
Nell’ultima gara del Mondiale di 1a Divisione A la Gran Bretagna ha regolato la Polonia per 3-0 con i goal di Josh Waller, Robert Dowde Ollie Betteridge in powerplay. Chiusura in bellezza anche per Ben Bowns, autore dello shutout.

Il Direttorio della IIHF ha premiato il portiere Bohdan Diachenko (Ucraina), il terzino Luca Zanatta (Italia) e l’attaccante Liam Kirk (Gran Bretagna) quali migliori giocatori per ruolo.

Le dichiarazioni di Giorgio de Bettin nel post partita

E’ vero che il risultato di Giappone-Ucraina ci ha favorito, però dobbiamo anche dire che era la prima partita dove l’Ucraina aveva pressione. L’hanno persa loro, cinque partite le devi disputare. Credo che sia stato un buon Mondiale, l’1-5 contro la Gran Bretagna non è un risultato veritiero, abbiamo condotto noi la partita, le occasioni le abbiamo create noi. Il problema di segnare lo abbiamo da sempre, non è il primo Mondiali in cui abbiamo difficoltà a concretizzare il lavoro, tuttavia, secondo me, rispetto al passato, controlliamo più il gioco, abbiamo più occasioni e siamo solo all’inizio del lavoro. Il prossimo passo sarà complicato, perché alle Olimpiadi e in Top Division il livello è molto più alto. Siamo sulla strada giusta, in Nazionale non c’è molto tempo per lavorare, i risultati si sono visti, la squadra sta iniziando a fare ciò che chiediamo.
Oggi il powerplay ha realizzato due goal, anche se il secondo non va in statistica, sebbene la situazione era tale. Il cecchino vero e proprio facciamo fatica ad averlo, ci lavoreremo.
Per la preparazione in vista delle Olimpiadi ne dobbiamo discutere, gli impegni di novembre e dicembre ci sono sicuramente, durante l’estate prepareremo i programmi. Come staff il primo obiettivo era questa promozione, arrivata a fatica, ma arrivata ed è la cosa importante.

Italia – Romania 7-1 (3-1; 3-0; 1-0)
Italia: Davide Fadani (Jacob Smith ); Gregory di Tomaso – Alex Trivellato – Phil Pietroniro – Luca Zanatta – Jason Seed – Dylan di Perna – Daniel Glira; Daniel Tedesco – Tommy Purdeller – Dustin Gazley – Nicholas Saracino – Alexander Ierullo – Bryce Misley – Diego Kostner – Matthias Mantinger – Marco Zanetti – Daniel Mantenuto – Luca Frigo. Coach: Jukka Jalonen
Romania:
Zoltan Toke (dal 40.00 Attila Adorjan); Huba Bors – Robert Ferencz-Csibi – Konsta Mesikammen – Owen Williams – Alpar Sallo – Tamas Laday; Balaz Peter – Tamas Reszegh – Szilard Rokaly – Otto Sandor Szekely – Radim Valchar – Zsombor Molnar – Roberto Glica – Yevgeni Skachkov – Andrei Filip – Balazs Gajdo – Csanad Fodor – Robert Rokaly. Coach: Dave MacQueen
Arbitri:
Jesse Gour (Canada) e Anssi Salonen (Finlandia) Linesmen: Norbert Muzsik (Ungheria) e Gasper Zgonc (Slovenia)
Penalità:
Italia 6 (0/2/4) – Romania 8 (2/4/2)
Tiri: Italia 32 (11/9/12) – Romania 16 (5/4/7)
Marcatori: (1-0) 02.50 Luca Frigo (Dustin Gazley); (2-0) 04.12 Daniel Tedesco (Tommy Purdeller – Nicholas Saracino); (2-1) 14.39 Radim Valchar (Roberto Gliga – Owen Williams) SH; (3-1) 15.31 Daniel Mantenuto (Nicholas Saracino – Tommy Purdeller); (4-1) 32.00 Bryce Misley (Alexander Ierullo – Nicholas Saracino); (5-1) 36.01 Luca Zanatta (Dustin Gazley – Daniel Tedesco); (6-1) 39.24 Daniel Tedesco (Bryce Misley) PP; (7-1) 44.46 Marco Zanetti (Phil Pietroniro – Luca Zanatta)
Spettatori: 2.273
MVP:
Luca Zanatta (Italia) e Radim Valchar (Romania)
Altri risultati: Giappone – Ucraina 3-2 (1-1; 2-0; 0-1); Gran Bretagna – Polonia 3-0 (1-0; 2-0; 0-0)
Classifica: Gran Bretagna p.ti 12; Italia p.ti 10; Ucraina p.ti 9; Giappone p.ti 7; Polonia p.ti 6; Romania p.ti 1

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