Massimo GasperiLunedì scorso (28 aprile), la nazionale italiana non solo ha subito una sconfitta contro l’Ucraina al Mondiale di serie B. Al dispiacere per la sconfitta maturata ai tiri di rigore, si aggiunge – infatti – il profondo dispiacere per la perdita di un importante pedina nello scacchiere azzurro. Com’è noto, l’italo-svedese, giocatore chiave sia della Val Pusteria che della Nazionale italiana, si è infortunato durante la partita degli Azzurri contro l’Ucraina.
Il trentunenne attaccante nato a Västerås, è stato colpito duramente durante i supplementari. Da subito, si è capito che l’infortunio era grave poiché l’atleta ha dovuto lasciare – immediatamente – lo stadio del ghiaccio con l’aiuto dei compagni di squadra. In aggiunta a ciò, poco dopo, la Federazione Italiana ha annunciato che per l’attaccante 31enne il Mondiale era terminato. Adesso la sua società di appartenenza, l’HC Val Pusteria, ha reso nota la diagnosi esatta: durante l’azione, Mickael Frycklund si è rotto una caviglia.
Le notizie parlano di un tempo di recupero di sei settimane. Ieri l’atleta è tornato all’Ospedale di Brunico per ulteriori accertamenti e nello stesso nosocomio verrà operato lunedì 5 maggio.
Il tempo di recupero, come detto è previsto per sei settimane ed il giocatore, il cui contratto con la Val Pusteria è stato prolungato solo pochi giorni fa, dovrebbe essere di nuovo pronto per l’inizio della nuova stagione agonistica.
Foto credit: Iwan Foppa – HC Pustertal.