(Sfântu Gheorghe) – Terzo impegno degli Azzurri ai Mondiali di 1a Divisione Gruppo A, l’avversario odierno è la Polonia, unica squadra al momento, a punteggio pieno; va da sè che oggi non si può sbagliare perché così si complicherebbe il cammino verso la promozione anche se, secondo il mio punto di vista, le avversarie viste fino ad oggi non sembrano particolarmente ostiche. La Gran Bretagna, oggi ha vinto all’overtime, immeritatamente contro il Giappone, l’unica Nazionale che dobbiamo tenere d’occhio è l’Ucraina che potrebbe essere la sorpresa del Mondiale. Italia senza Frycklund, che ha lasciato la Nazionale a causa della rottura del malleolo del piede destro, subìto contro l’Ucraina. Ieri in allenamento il coach Jalonen ha provato varie soluzione ed oggi partiamo così: Fadani tra i pali, Glira e Larkin in difesa, Purderller centro e alle ali Tedesco e Gazley.
Si parte, entrambe le formazioni sembrano si studino: tanto gioco nel terzo centrale, qualche tentativo di offendere, senza creare niente di pericoloso; il primo tiro è dei polacchi dalla blu al 4,35 che Fadani blocca in scioltezza, successivamente è ancora la Polonia ma sempre dalla blu, che non impensierisce il nostro goalie. Si continua con un gioco che sembra di studio, forse entrambe le squadre sanno che questa è la partita che può essere determinante per le sorti del Mondiale e di conseguenza si muovono entrambe con molta cautela, la Polonia che fa più possesso disco, senza però creare niente di pericoloso, dalla parte opposta gli Azzurri giocano di rimessa, cercano di proporsi nel terzo avversario, tuttavia anche la fase difensiva polacca è difficile da superare e grazie ad un’azione personale di Di Tomaso, al 14,21, creano la prima occasione pericolosa con un tiro dallo slot che sfiora la porta. Reagisce la Polonia e subito dopo al 14,51 Pas, completamente libero alla sinistra di Fadani, riceve il disco e lo appoggia in rete. Polonia 1 Italia 0. Cercano di reagire gli uomini di Jalonen, ma manca intensità, manca aggressività, non riescono a impostare il gioco, sono lenti, impacciati e addirittura allo scadere Fadani fa il miracolo su Krezolek bloccando un tiro che sembrava in rete. Devono assolutamente cambiare nel secondo tempo ci vuole un approccio diverso, ci vuole fisicità devono velocizzarsi e crederci. Primo tempo troppo lento, zero penalità, 6 tiri per i polacchi e 5 per gli Azzurri, sembra più un amichevole che non una partita decisiva per un Mondiale.
Secondo tempo si riparte con le stesse linee del primo e l’Italia è subito aggressiva al 20,25: Purdeller sfiora il palo alla sinistra del portiere polacco, subito dopo è Zanatta che dalla blu sfiora la porta, poi al 22,37 Mantenuto, finalmente, con un diagonale da sinistra a destra trafigge Fucik. Gol contestato dai polacchi, la verifica al video review lo conferma. A questo punto i polacchi prendono due minuti per ritardo del gioco, e quindi la Nazionale italiana in superiorità che però non riusciamo ad impostare perché al 23,26 Purdeller va in panca per una trattenuta. La partita si incattivisce e al 24,10 il polacco Bizacki va anche lui in panca, l’Italia per 27 secondi è in 4 contro 3, successivamente ancora 40 secondi di superiorità in 5 contro 4, purtroppo il power play non viene sfruttato. Si ritorna in parità, la Polonia cerca di reagire e si propone nel terzo italiano, costringendo Seed al fallo. Minuto 26,56 Italia in inferiorità, che gestiamo comunque senza subire più di tanto, buona parata di Fadani e buon controllo degli avversari; ritornati in parità, prima gli azzurri e poi i polacchi, con vari capovolgimenti di fronte, si rendono pericolosi senza concretizzare. La partita adesso è divertente, veloce: al 31,18 costringiamo ancora la Polonia al fallo con Sadlocha che va in panca con un 2+2. Azzurri in power play per 4 minuti, e finalmente a 19 secondi dalla fine della superiorità, ed esattamente al 34,59, Pietroniro porta in vantaggio l’Italia. Reazione polacca, come prevedibile, ma gli uomini di Jalonen riescono a controllare gli avversari senza rischiare più di tanto a eccezione di un’occasione per gli avversari che al 39,00 impegnano Fadani, il quale come sempre è eccezionale e riesce a deviare. Poi al 39,39 Mantinger va in panca costringendo la propria squadra all’inferiorità che sconteranno per 1,39 nel terzo tempo. Finisce qui il periodo Italia 2 Polonia 1, 10 tiri azzurri contro solo 3 polacchi. Buoni gli azzurri nel secondo tempo: giusta intensità, giusta aggressività e così sono riusciti a ribaltare il risultato. Aspettiamoci ora una Polonia aggressiva nel terzo tempo e altrettanto aggressiva; devono essere loro stessi.
Si riparte come detto Polonia in superiorità, l’Italia riesce a superare bene, però adesso è un assedio polacco: Fadani, come sempre para tutto il parabile, gli Azzurri giocano di rimessa e al 43,00 si rendono pericolosi con Gazley che sfiora la porta avversaria; riprende la pressione polacca, ci salviamo grazie alla traversa sul tiro di Bizacky. Stiamo soffrendo, ma era prevedibile, dgli uomini di Jalonen devono fare più pressione sul portatore del disco avversario per spezzare il loro gioco e grazie al forechecking conquistano il disco e con Purdeller sfiorano per ben due volte il gol. Il match continua sempre con la Polonia che cerca il recupero e con l’Italia che pensa a difendere e giocare di rimessa, in contropiede colpisce: altra riconquista del disco, al 48,09, con Trivellato che entra nel terzo avversario e dà il disco a Zanetti che da destra a sinistra trafigge il goalie avversario. Italia 3 Polonia 1. A questo punto il terzo italiano è diventato Forte Apache, gli Azzurri sono letteralmente assediati, tirano da tutte le parti, Fadani si supera e tiene in piedi i suoi compagni. Respirano per un minuto in un’azione che li porta nel terzo avversario, poi perdono il disco ed ecco i polacchi ancora nel nostro terzo e sempre in contropiede conquistano un rigore per un fallo su Tedesco che poi realizza il penalty mettendo la parola fine alla partita. Italia 4 Polonia 1.
Che dire? Un primo tempo così così, poi una grande Italia nel secondo tempo e nel terzo tempo dove con una grande fase difensiva e grandi ripartenze a battuto i favoriti Polacchi. MVP per la Polonia Brik, per l’Italia Mantenuto.
Come scritto, la Gran Bretagna ha avuto la meglio sul Giappone; per la terza partita consecutiva ha ottenuto la vittoria dopo i tempi regolamentari: la sfida è stata risolta all’overtime da Robert Dowd al 60.41. Nell’ultima gara di giornata, l’Ucraina ha battuto la Romania 4-0 con la doppietta di Andri Denyskin e le reti di Viktor Zakharov e Vitali Lialka. Il primo shutout del torneo è di Bohdan Diacenko.
Per effetto dei risultati odierni, l’Italia è al comando della classifica con 7 punti, per centrare l’obiettivo promozione basta una vittoria.
Le dichiarazioni di Thomas Larkin nel post partita
E’ un peccato per come è finito il primo tempo senza goal, anche se abbiamo controllato noi il disco; il messaggio era di continuare così e di crederci. Abbiamo iniziato bene e sono contento di come ho giocato tutta la partita. Continuando a fare le cose giuste, i goal sono arrivati. Aggiugo che nel primo tempo c’erano tante uscite di zona controllate, loro giocano un trap ed è difficile, devi fare attenzione: se uno vuole andare al 100%, casca nella trappola: loro vogliono che tu sia aggressivo e poi subisci il contropiede. Sapevamo che sarebbe stata una partita così avendoli incontrati in amichevole in questa stagione. L’intensità e le penalità sono aumentate nel secondo tempo.
Secondo me il powerplay sta andando bene, abbiamo segnato oggi e contro il Giappone, dobbiamo continuare a crederci, avere pazienza, non esagerare o a vincere la partita nel primo cambio.
Contro la Gran Bretagna sarà una partita molto importante, li conosciamo già, la partita di Nottingham di due anni fa rimane un po’ in mente. Non è più il torneo di una volta dove c’è una squadra che le perde tutte e una che le vince tutte, è un hockey di livello, bello da giocare. Noi con concentriamo solo sulla squadra che domani abbiamo davanti.
E quelle di Jalonen
Oggi abbiamo giocato una buona partita che è stata molto impegnativa, il primo periodo è quello in cui abbiamo sofferto maggiormente, meno nel secondo e nel terzo. Dopo essere stati in svantaggio abbiamo iniziato a far girare meglio il disco e ad essere più aggressivi e questo ha pagato. Abbiamo concesso solo ventuno tiri ai polacchi, sono molto soddisfatto della prestazione dei miei difensori, in generale sono contento della prestazione di tutta la squadra.
Il bilancio di queste prime tre partite è positivo, sono contento di come le abbiamo affrontate, nonostante l’infortunio di Frycklund, ho altri tre centri a disposizione che mi hanno permesso di non stravolgere la squadra. Ho dato fiducia a Fadani e lui ha giocato molto bene queste tre partite, qualche volta abbiamo lasciato troppe occasioni da rete ai nostri avversari, tuttavia nel complesso stiamo giocando come me lo aspettavo e la posizione in classifica è buona per cercare di raggiungere la promozione.
Polonia – Italia 1-4 (1-0; 0-2; 0-2)
Polonia: Tomas Fucik (John Murray); Bartosz Ciura – Olaf Bizacki – Mateusz Bryk – Karol Bilas – Kamil Gorny – Michal Narog – Mateusz Zielinski – Jakub Wanacki; Dominik Pas – Pawel Zygmunt – Patryk Krezolek – Filip Komorski – Alan Lyszczarczyk – Bartlomiej Jeziorski – Kamil Sadlocha – Damian Tyczynski – Krystian Dziubinski – Krzysztof Macias – Mikolaj Syty – Mateusz Goscinski. Coach: Robert Kalaber
Italia: Davide Fadani (Damian Clara); Daniel Glira – Thomas Larkin – Gregory di Tomaso – Alex Trivellato – Phil Pietroniro – Luca Zanatta – Jason Seed – Dylan di Perna; Nicholas Saracino – Alexander Ierullo – Bryce Misley – Diego Kostner – Matthias Mantinger – Dustin Gazley – Daniel Mantenuto – Marco Zanetti – Luca Frigo – Daniel Tedesco – Tommy Purdeller. Coach: Jukka Jalonen
Arbitri: Jesse Gour (Canada) e Mark Pearce (Canada) Linesmen: Gustav Jonsson (Svezia) e Simon Riecken (Austria)
Penalità: Polonia 8 (0/8/) – Italia 4 (0/4/6)
Tiri: Polonia 21 (6/3/12) – Italia 24 (5/10/9)
Marcatori: (1-0) 14.51 Dominik Pas (Pawel Zygmunt – Olaf Bizacki); (1-1) 22.37 Daniel Mantenuto (Jason Seed – Daniel Tedesco); (1-2) 34.59 Phil Pietroniro (Gregory di Tomaso – Dustin Gazley) PP; (1-3) 48.09 Marco Zanetti (Alex Trivellato); (1-4) 59.19 Daniel Tedesco (rigore)
Spettatori: 2.325
MVP: Mateusz Bryk (Polonia) e Daniel Mantenuto (Italia)
Altri risultati: Gran Bretagna – Giappone 5-4 ot (1-0; 1-3; 2-1; 1-0); Ucraina – Romania 4-0 (3-0; 1-0; 0-0)
Classifica: Italia p.ti 7; Ucraina p.ti 6; Gran Bretagna p.ti 6; Polonia p.ti 6; Giappone p.ti 1; Romania p.ti 1