Il premondiale dell’Italia termina con una sconfitta

Il premondiale dell’Italia termina con una sconfitta

Nell’ultima amichevole premondiale la Nazionale italiana è sconfitta dalla Slovenia 4-2 sul ghiaccio di Brunico; buona prestazione degli Azzurri, anche se a tratti hanno dimostrato amnesie in fase difensiva, deficitario il powerplay, fase durante il quale gli uomini di Jalonen hanno creato pochi pericoli.

l’incontro è preceduto dal minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Papa Francesco I e dalle premiazioni di Kurt Suen, da parte della FISG per gli anni di collaborazione, e Purdeller, votato quale miglior giovane della ICE Hockey League.

La prima occasione della gara è proprio di Purdeller, il quale, al primo affondo dopo 33” dall’ingaggio iniziale, con una verticalizzazione entra nel terzo d’attacco senza riuscire a superare Pintaric. L’attaccante è seguito poco più tardi da Frigo dalla blu. Nei minuti successivi l’Italia controlla le operazioni di gioco, tuttavia da un errore d’impostazione, Drozg scatta in contropiede servendo a Zezelj un cioccolatino che s’insacca alle spalle di Clara. Il buon momento della Slovenia prosegue e si rende pericolosa ancora con Zezelj, inoltre impedisce agli Azzurri di costruire azioni pericolose. Al 9.05 Pintaric deve sventare la conclusione di Zanetti che, nonostante l’opposizione di un avversario all’altezza del cerchio d’ingaggio, riesce a scagliare il disco verso la gabbia. Da questo momento la Nazionale italiana riprende le redini del gioco: Luca Frigo serve DiTomaso da posizione defilata, il cortinese scarica dalla blu vedendosi deviato il puck oltre la traversa. La prima penalità della partita è comminata a Podlipnik per colpo di bastone, durante la superiorità le uniche occasioni degne di nota sono quelle di Pietroniro, dalla blu, e Misley, nel tentativo di deviare la rasoiata di DiTomaso. Gli ospiti tornano a farsi vedere dalle parti di Clara al 16.58 centralmente con Povse e al 17.05 con Zezelj. Poco più tardi da un cambio di fronte Pietroniro cede il disco dietro la porta a Ierullo, il quale serve Saracino che, dimenticato dalla difesa slovena, pareggia con facilità.

La frazione centrale è di marca slovena, dai primi minuti di gioco il forechecking prosegue con maggiore insistenza dal 22.42, quando Kostner è invitato dagli arbitri a sedersi in panca puniti per gancio con bastone; sul finire della superiorità Torok, appostato alla destra della gabbia, vede deviarsi il puck da Clara. La migliore occasione italiana nasce da un’intuizione di Frigo per Saracino che lo mette a tu per tu con Pintaric, tuttavia l’attaccante non ha la freddezza necessaria per superarlo. L’Italia va vicino al vantaggio al 26.47 con Gazley, nel capovolgimento di fronte Sever, nell’uno contro zero, perde l’attimo propizio per battere Clara. Segue una fase interlocutoria interrotto dal rebound di Pintaric sulla conclusione di Purdeller. La Slovenia si porta in attacco e sul tiro di Stebih, deviato da un Azzurro, Clara è beffato dalla palombella del puck che lo scavalca finendo la propria corsa oltre la linea di porta. La Nazionale italiana rimane sotto scacco degli ex jugoslavi, a dare fiato ai suoi compagni tocca a Gazley con una sassata dalla blu, preda di Pintaric. Una difesa Azzurra poco attenta consente a Zezelj di cercare l’allungo. Il periodo si conclude con l’ultimo tentativo di Zanetti.

Il leitmotiv non muta nel terzo tempo, al 45.04 Torok realizza il 3-1 riprendendo il rebound di Clara sulla propria deviazione sottoporta. Al 7’ da un pericolo creato da Kostner si accende una mischia davanti allo slot di Pintaric, Zanetti non trova la via del goal. Al 49.39 Di Perna riapre la partita recuperando un disco sulla corta respinta della difesa slovena e con uno slapshot deposita il disco sotto la traversa. L’Italia ha la possibilità di centrare il pareggio qualche secondo più tardi in superiorità, il diagonale di Pietroniro è bloccata da Pintaric. L’ultima chance per pareggiare gli Azzurri l’hanno dal 55.37 in seguito ai 2’ assegnati a Podlipnik per una carica con bastone,  un powerplay giocato senza sussulti. Non va meglio nel finale con l’uomo in più di movimento; al 59.44 Sitar chiude l’incontro con segnando il quarto goal ospite in superiorità.
 

Italia – Slovenia 2-4 (1-1; 0-1; 0-2)
Italia:
Damian Clara (Davide Fadani); Daniel Glira – Thomas Larkin – Luca Zanatta – Phil Pietroniro – Alex Trivellato – Gregory DiTomaso – Dylan Di Perna – Jason Seed; Daniel Tedesco – Mikael Frycklund – Tommy Purdeller – Alex Ierullo – Bryce Misley – Nick Saracino – Luca Frigo – Daniel Mantenuto – Dustin Gazley – Matthias Mantinger – Diego Kostner – Marco Zanetti – Pascal Brunner. Coach: Jukka Jalonen
Slovenia: Matija Pintaric (Jon Dukaric); Aleksandar Magovac – Kristjan Cepon – Matic Podlipnik – Jan Golicic – Urban Podrekar – Miha Stebih – Ozbej Rep – Tit Smolnikar; Anze Zezelj – Filip Sitar – Jan Drozg – Mark Sever – Matic Torok – Zan Jezovsek – Mai Crnkic – Val Marn – Nace Langus – Christian Petrovic – Jure Povse – Maks Bukovec. Coach: Edo Terglav
Arbitri: Alex Lazzeri (Italia) e Omar Piniè (Italia) Linesmen: Paolo Brondi (Italia) e Matthias Cristeli (Italia)
Penalità: Italia 4 (0/2/2) – Slovenia 6 (2/0/4)
Tiri: Italia 31 (10/6/15) – Slovenia 24 (7/11/6)
Marcatori: (0-1) 03.11 Anze Zezelj (Jan Drozg); (1-1) 17.52 Nick Saracino (Bryce Misley – Phil Pietroniro); (1-2) 32.07 Miha Stebih (Urban Podrekar – Mai Crnkic); (1-3) 45.04 Matic Torok (Mark Sever – Matic Podlipnik); (2-3) 49.39 Dylan Di Perna (Diego Kostner – Matthias Mantinger); (2-4) 59.44 Filip Sitar (Anze Zezelj – Aleksandar Magovac) PP
Spettatori: 850
MVP: Marco Zanetti (Italia) e Matija Pintaric (Slovenia)

Foto credit: FISG/Vanna Antonello

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