Zell am See: un successo che arriva dall’analisi dei numeri.

Zell am See: un successo che arriva dall’analisi dei numeri.

Lo Zell am See – martedì sera – ha ottenuto un risultato storico, vincendo il campionato della Alps Hockey League, prima formazione Austriaca ad ottenere a questo risultato.

La squadra, che quest’anno era stata affidata al Coach Sloveno, Marcel Rodman, ha, letteralmente dominato la stagione agonistica appena conclusa, vincendo la Regular Season, il Master Round e, infine, i Play – Off, questi ultimi  affrontati col passo di carica ed il risultato di 12 vittorie ottenute nelle 13 gare disputate.

Gli Eisbären, in pratica almeno a livello di Campionato Alps Hockey League, hanno vinto tutto quello che c’era da vincere, e poche volte ci è capitato di dover commentare un successo così limpido e meritato. Andando proprio a cercare il pelo nell’uovo, possiamo scrivere che l’unica “macchia” in una stagione francamente perfetta, è stata la sconfitta nella doppia finale del Campionato Austriaco di Alps nel quale i giallo-blu sono stati costretti ad ammainare bandiera contro i rivali della Stadtwerke Kitzbühel. In quella occasione i tirolesi, nella gara di andata, “sbancarono” la KeKelit Arena (3:1) e si confermarono, al ritorno, vincendo – davanti al proprio pubblico – per 2:0.

Il Trionfo dello Zell am See che si somma a quello dei “cugini” EC Red Bull Salzburg nella categoria superiore, (ICE Hockey League) rende il “Land Salzburg” il più hockeysticamente evoluto in questa stagione 2024-2025.

Dobbiamo rilevare che il successo dei “Pinzgauer” non è un risultato occasionale ma è frutto di programmazione ed investimenti. La società del Presidente Patrick Schwarz, ha, infatti, inserito nel suo organico fior di giocatori, anno dopo anno.

L’Alps nacque, infatti, nella primavera del 2016, dalla fusione della Inter-National-League (la seconda divisione del campionato austriaco) e della Serie A italiana. Nei primi anni di questa unione la differenza tra le “nostre” formazioni e quella di là dal Brennero, era francamente netta, disuguaglianza che, con l’andare degli anni, è andata scemando fino ad arrivare alla vittoria – la prima – di una di queste squadre.

In particolare la crescita esponenziale del Team salisburghese è iniziata nell’anno della sua nuova iscrizione al torneo, avvenuta nel 2021-2022 dopo che nella stagione precedente (2020-2021) la società austriaca era stata esclusa dal Board della AHL a causa delle dimissioni in blocco del suo consiglio di amministrazione. La crescita degli “Zeller” è stata indubbiamente aiutata dall’enorme successo di pubblico (e di incassi). Lo Zell am See infatti, già da alcuni anni, è la società che vince la Particolare classifica delle presenze allo Stadio. La media dei partecipanti per partita alle sfide casalinghe giocate alla KeKelit Arena, è salita costantemente negli anni, passando dalle 1682 del 2023, alle 1786 del 2024 fino a raggiungere le 2132 di questa stagione. Gara 5 della finale, poi, ha fatto segnare un record di spettatori paganti nell’Arena di Steinergasse che, martedì 15 aprile, fece registrare il tutto esaurito con ben 2900 spettatori paganti.

Facendo un succinto riassunto dei risultati di questa stagione agonistica possiamo evidenziare che i neocampioni dell’EK Die Zeller Eisbären si sono assicurati il primo posto nella stagione regolare, vincendo 26 delle sue 36 partite. I campioni uscenti dei Rittner Buam SkyAlps si sono piazzati al secondo posto. Nel Master Round, gli “Orsi Polari” hanno ribadito le loro ambizioni di titolo. Con una sola sconfitta in otto partite, hanno concluso questa fase della competizione con otto punti di vantaggio sul Ritten. I finalisti SIJ Acroni Jesenice hanno concluso la seconda fase al quarto posto.

Ai pre-playoff. L’HC Merano Pircher ha sconfitto la neopromossa Sisak per 2-0. I Wipptal Broncos Weihenstephan si sono imposti per 2-1 sull’HK RST Pellet Celje e l’EC Bregenzerwald con una vittoria per 2-1 ha eliminato l’HC Gherdëina valgardena.it.

Nei quarti di finale, il Bregenzerwald ha affrontato lo Zell am See in un duello tutto austriaco, perdendo però per 0-4. Una delle maggiori sorprese è arrivata da Vipiteno, che ha travolto il forte Adler Stadtwerke Kitzbühel. Lo Jesenice ha superato il Cortina battendolo nella serie con il risultato di 4-1. La serie dei quarti di finale dall’andamento più incerto, è stata quello tra il Renon e il Merano: dopo aver preso un vantaggio di 3-1, i Buam sono stati costretti fino a gara 7, nella quale Cuglietta e compagni vinsero con il largo punteggio di 7 a 2.

Poi, purtroppo, dopo quella del Cortina, anche la corsa del Renon si è conclusa in semifinale. I Buam non sono riusciti a vincere nemmeno una partita contro lo Jesenice, anche se tre sconfitte sono arrivate ai tempi supplementari. Lo Zell am See, invece, ha continuato a dominare e ha spazzato via il Vipiteno superandolo con un perentorio 4:0.

In finale, il club salisburghese ha reagito al successo dello Jesenice nel match di esordio, vincendo le quattro partite successive ed il bilancio delle ultime 26 gare complessive, ha fatto registrare ben 24 vittorie ed appena due sconfitte. In tutta la stagione, infine, gli Orsi Polari, su un totale di 57 incontri, hanno registrato solo 12 sconfitte.

Una curiosità è legata al fatto che la S.G. Cortina Hafro ha avuto la meglio sui Neo Campioni in ben tre occasioni sulle, complessive, cinque, nelle quali le due formazioni si sono incontrate. Gli ampezzani vinsero infatti, 6:0 il 28 novembre, 4:1 il 6 gennaio in altrettanti impegni casalinghi della Regular season e 5:2 (in trasferta) il giorno 1 marzo 2025 nella gara di andata del Master Round.

Finito l’eco dei festeggiamenti programmati nei prossimi giorni nella città salisburghese in riva al Lago, sarà già l’ora di iniziare a programmare la prossima stagione nella quale, certamente, il Team guidato da Marcel Rodman sarà un protagonista.

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