Mondiale maschile U18, l’Italia supera anche la Cina

Mondiale maschile U18, l’Italia supera anche la Cina

Altri tre punti per la Nazionale italiana U18, che al Mondiale Divisione II Gruppo A di Asiago centra la quarta vittoria consecutivasuperata la Cina con il punteggio di 4 a 2 e sabato sera gli Azzurrini si giocheranno la promozione con la Gran Bretagna, altra formazione a punteggio pieno e a quota zero goal subiti.

La prima frazione è a senso unico. Al 06:58 l’Italia centra il vantaggio con Josef Prast: Cortese recupera il disco in forecheck e serve il suo capitano, che dalla media distanza trova l’angolo giusto per battere Li. Passano 34 secondi e i padroni di casa raddoppiano: Giacomo Marcazzan in seconda battuta gonfia la rete ed è 2 a 0. Gli Azzurrini calano poi il tris al 13:59: ingaggio vinto da Cortese, il tiro di Kruselburger viene deviato da Mattia Lenta, che si ritrova il puck tra i pattini e batte ancora una volta Li. La reazione cinese si manifesta in chiusura di periodo centrale: al 37:08 Wen Jiaho scappa sulla sinistra e beffa Matonti sotto la pinza. Non è finita: in avvio di terzo tempo la Cina cambia portiere e dopo 51 secondi accorcia nuovamente, questa volta con Haoyu Guo che ha troppo spazio per accentrarsi e scaricare sotto la traversa. L’Italia però non trema e 26 secondi dopo trova una rete pesantissima: Parco stringe verso la porta, Tang ribatte e Raffael Nitz è il più lesto di tutti a insaccare. È il 4 a 2, che resiste fino alla sirena finale.

Cina – Italia 2 – 4 [0-3; 1-0; 1-1]

Reti: 06:58 Josef Prast (1-0); 07:32 Giacomo Marcazzan (2-0); 13:59 Mattia Lenta (3-0); 37:08 Wen Jiaho (3-1); 40:51 Haoyu Guo (3-2); 41:17 Raffael Nitz (4-2)   

Tiri in porta: 10-37
Minuti di penalità: 4-6

Arbitri: Christensen / Moidel, Yuan  
Spettatori: 650

Foto: Vito De Romeo

Classifica dopo 3 giornate

  1. Italia – 12 punti
  2. Gran Bretagna – 12
  3. Croazia – 5
  4. Cina – 4
  5. Romania – 3
  6. Paesi Bassi – 0

LA GRAN BRETAGNA BATTE ANCHE LA ROMANIA: Tanta Romania nei primi due tempi, ma non basta. I britannici sono più cinici.

Partita molto equilibrata tra Romania e Gran Bretagna, con i romeni più propositivi nei primi due tempi. Spesso vicini al gol, il portiere Clark Leach nega a più riprese la gioia del gol agli avversari, anche con l’aiuto del palo. Nella frazione centrale la Romania non sfrutta diverse situazioni di superiorità numerica, e proprio quando prevale e tiene asserragliati i britannici nel loro terzo di difesa, a 26 secondi dalla seconda sirena, subisce il gol dello svantaggio ad opera di Tomalin. Un gol che probabilmente ha spezzato le gambe ai romeni, che nei primi minuti del terzo tempo subiscono il raddoppio di Yates. La Romania nel terzo tempo non riesce a rientrare in partita, la Gran Bretagna controlla e trova il terzo gol che da sicurezza con Tomalin, che mette a segno una doppietta in questa partita, fissando il risultato sul 3:0 che resisterà fino alla sirena finale. Da evidenziare l’ottima prestazione del goalie britannico Clark Leach, che mette a referto uno shutout. La Gran Bretagna si porta a punteggio pieno in testa alla classifica, in attesa degli azzurri sabato sera, per quella che sarà la partita decisiva per l’assegnazione del primo posto in questo mondiale e della conseguente promozione.

Vince la Croazia che balza al terzo posto, per l’Olanda è notte fonda. La Croazia si porta a 5 punti in classifica, gli Olandesi restano ultimi a zero punti.

Primo tempo sul binario dell’equilibrio tra Croazia e Olanda, anche se la Croazia sembra potersi rendere più pericolosa. Al 14’27” è l’Olanda a passare in vantaggio con Filippini, ma la gioia olandese dura poco, al 15’02” Idzan riporta il risultato in parità, sfruttando una situazione di powerplay. Il primo tempo si chiude in parità, con entrambi i portieri protagonisti di alcuni interventi importanti. Nella Frazione centrale è la Croazia a prevalere sul piano del gioco, e l’Olanda paga nuovamente una situazione di inferiorità numerica, incassando il gol del 2:1 che porta la firma di Marojevic al 29’09”. Altra penalità inflitta agli Orange e altro gol subito. Questa volta al 30.39” è Pranjic a castigare il portiere olandese Van Den Dungen portando il punteggio sul 3:1. Gli olandesi non si arrendono, e in chiusura di frazione, al 38’46” accorciano le distanze con Belkom, che mette a segno il gol del 3:2, che riporta la propria squadra in partita. A meno di due minuti dall’inizio della terza frazione, ci pensa Zlatar a ristabilire le distanze, mettendo a segno il gol del 4:2. L’Olanda ci prova fino alla fine, al 56’ Coach Vollebrecht tenta la carta del sesto giocatore di movimento lasciando la porta sguarnita, ma la Croazia arrotonda il risultato segnando a porta vuota al 58’ con Alic. Negli ultimi secondi arriva il sesto gol croato con Hrvoj. Croazia che balza al terzo posto in classifica a quota 5 punti, mentre per l’Olanda è notte fonda, a quota zero punti, all’ultimo posto in solitaria in classifica.PubblicitàPubblicità

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