Lo Zell am See vince il Campionato Alps Hockey League 2025, festeggiando il primo successo di una formazione austriaca in questa competizione. Diciamolo subito: ha vinto la formazione che più ha meritato durante tutto l’arco della stagione. Ha vinto il team che ha trionfato nella Regular Season, nel Master Round e nei Play Off nei quali oltre ai due “Sweeps” può vantarsi di aver vinto ben 12 gare sulle 13 disputate. Poche volte, mi ripeto, nella storia dell’Alps Hockey League, la vincitrice ha meritato così tanto di salire sul gradino più alto del campionato. In questa serie, gli Orsi Polari, dopo un inciampo iniziale, hanno costruito drittel dopo drittel, gara dopo gara, il loro successo mostrando la loro netta superiorità nei confronti di un buon Jesenice.
Anche la sfida di stasera è stata nettamente dominata dal team austriaco che ha strapazzato la formazione slovena con un pesante 5:1 finale. Il primo tempo è stato equilibrato per i primi quindici minuti nei quali, anzi, è lo Jesenice che ha cercato maggiormente il gol. Tutto è però cambiato con la penalità fischiata al 13:57 ai danni di Maks Selan, per un fallo su Robin Johansson. Lo Zell am See ha giocato benissimo il Power Play ed ha sfruttato il vantaggio numerico sul ghiaccio per spezzare l’equilibrio ed andare in gol. La rete l’ha segnata proprio lo stesso trentacinquenne svedese Robin Johansson, con un tiro dalla blu che ha ingannato Zan Us, coperto, dalla presenza nello slot di due “vecchi marpioni dell’area di rigore” che corrispondono ai nomi di Niklas Huard e Max Wilfan. Il vantaggio stappa l’entusiasmo della tifoseria locale e gli Orsi Polari volando sull’entusiasmo, segnano, anche, il secondo gol dopo neppure sessanta secondi. La rete è tutta merito di Niklas Huard, un giocatore che ha segnato in positivo per i suoi colori, questa serie di finale. Il Canadese, ricevuto il disco, ha fatto un giro porta e trovatosi davanti al portiere sloveno lo ha beffato infilando il puck all’angolino sinistro, tra il montante ed il corpo dell’estremo difensore sloveno.
Anche nel secondo drittel il copione della gara non cambia. Gli sloveni, subito lo svantaggio si sgonfiano piano piano e col passare dei minuti capiscono che la serie ed il campionato parlano austriaco. Gli Orsi Polari infatti non fanno nulla di eccezionale se non aspettare il momento giusto per colpire gli avversari. Il 3:0 arriva per merito di uno dei giovani migliori della formazione austriaca. Dopo un tentativo non riuscito di segnare in 1 contro 0 di McLeod, il 22enne Kilian Rappold, ruba il disco ad un difesnore nell’uscita di zona, entra nello slot e colpisce il disco di rovescio alzandolo e facendolo infilare all’incrocio tra la traversa ed il palo alla sinistra del portiere sloveno. Al 33° Johansson potrebbe festeggiare la doppietta personale ma Us in un 1 vs 0 è bravo a deviarne la conclusione col gambale. Il portiere ospite, però nulla può quando, in inferiorità numerica si trova a dover fronteggiare Berger che giunto al suo cospetto lo fredda con una conclusione di rovescio.
Nel terzo drittel nulla cambia, gli sloveni – per onore di firma – pressano maggiormente, ma neppure loro credono veramente alla possibilità di risalire la china della sconfitta. Il gol del 4:1 premia, comunque la volontà degli sloveni e nasce da un tiro della distanza di Nejc Brus che infila il puck all’incrocio dei pali. La reazione della formazione di casa è immediata e dopo appena 45 secondi Daniel Ban, ex Bregenzerwald e veterano del Team salisburghese, ristabilisce le distanze e determina il risultato finale.
Alps Hockey League, Finale gara/game/spiel 5:
Martedì, 15.04.2025 Ore 19:30: KeKelit Arena di Zell am See
Spettatori 2900 – Tiri in Porta: 32:33 (13:8, 12:10, 7:15) – PIM 16:16.
EK Die Zeller Eisbären – HDD SIJ Acroni Jesenice 5:1 (2:0, 2:0, 1:1)
Arbitri: Tadey SNOJ, Christian VOICAN, Giudici di Linea: Filip JERAM e Gerald WUCHERER
Standings in the “best-of-7” series 4:1 – Gli EK Die Zeller Eisbären vincono la serie ed il Campionato di Alps Hockey League 2024-2025.
MARCATORI: 15:27 1:0 PP1 EKZ Robin Johansson (Frederick Widen – Max Wilfan); 16:17 2:0 EKZ Niklas Huard (Matt McLeod – Philip Putnik); 25:43 3:0 EKZ Kilian Rappold (Max Egger – Philip Putnik); 38:05 4:0 SH1 EKZ Hubert Berger (Max Egger); 50:18 4:1 JES Nejc Brus (Erik Svetina); 52:05 5:1 EKZ Daniel Ban.