Lo Zell am See arriva ad un passo dalla storia. La formazione salisburghese, infatti, vincendo anche Gara4, si porta sul 3:1 nella serie “Best of Seven”, ad una sola vittoria dal trionfo finale; una affermazione che gli austriaci potrebbero già cogliere nella prossima partita casalinga di martedì sera. Il match di questa sera è stato molto tattico: gli sloveni, in svantaggio nella serie, erano costretti ad attaccare e gli Orsi Polari potevano giocare di rimessa cosa che a Huard e compagni riesce molto bene. Già il primo tempo ha evidenziato questo particolare tema tattico con lo Jesenice sempre in avanti (ben 12 tiri) capace di segnare solo un gol e lo Zell am See, in attesa nel suo terzo, pronto ad uscir fuori con ficcanti azioni di transizione, che gli hanno consentito di andare a segno due volte. Questo è stato appunto “il film” dei primi venti minuti di gioco, disputati davanti ad una Podmezakla gremitissima con larga rappresentanza della tifoseria ospite. La prima azione pericolosa la costruiscono gli austriaci che al 4° con Egger avrebbero la possibilità di passare in vantaggio. L’attaccante penetra nella difesa slovena e conclude in corsa di rovescio ma il disco sbatte sulla figura di Zan Us. Il gol ospite arriva al 6:46 quando Niklas Huard, Fredrick Widen e Matt McLeod vanno via dopo un ingaggio in zona d’attacco slovena vinto dagli austriaci. Mc Leod serve Widen che di rovescio passa il disco lateralmente a Huard la cui conclusione passa – beffarda – tra i gambali di Us. Neppure due minuti dopo (8:42) gli austriaci raddoppiano con un tiro da posizione centrale di Hubert Berger. Il puck va a sbattere all’interno del palo di sinistra, all’altezza dell’incrocio, e finisce la sua corsa in fondo al sacco. Coach Niko Eronen chiede subito il Time-Out e sprona i suoi alla riscossa. Gli effetti della ramanzina si vedono subito poiché un minuto dopo lo zero a due, i Red Steelers riaprono la partita con un gol del giovane e promettente Tjas Lesnicar bravo a deviare nello slot, un tiro dalla blu di Jaka Sturm.
Nel secondo tempo la gara è maggiormente equilibrata ed al gol iniziale degli sloveni rispondono gli ospiti ristabilendo il loro vantaggio. Il pareggio arriva al 22°: Sturm, da dietro la gabbia, serve Bohinc che da posizione angolata trova il modo di far passare il puck tra il palo sinistro ed il corpo del portiere. Gli Orsi Polari non si perdono di coraggio ed anche forti del vantaggio nella serie, continuano a giocare “di rimessa” ed è – infatti – su una azione di transizione che arriva il gol del loro nuovo vantaggio. Putnik conquista il disco lo serve ad Hubert che con un passaggio filtrante premia lo scatto di Rappold il quale, davanti ad Us lo fredda con un tiro che va a sbattere sul palo interno destro e finisce dentro la rete. Una successiva penalità a Berger, costringe gli ospiti alla difesa ma la gabbia di Zimmermann resta ben presidiata ed il tempo finisce sul 2:3.
Nel terzo tempo lo Jesenice continua a fare la gara cercando il pareggio che arriva a 3:09 dalla sirena. Eppure sul 2:3 gli Orsi Polari “ciccano” due occasioni clamorose in 1 vs 0 che, se sfruttate a dovere, potevano chiudere subito il risultato della partita. Nella prima (48:30) Mc Leod, in corsa, tira sul portiere. La seconda (54:52) è ancor più clamorosa ma questa volta è Zan Us a compiere un intervento bellissimo, respingendo col bastone la conclusione di rovescio da distanza ravvicinata del solito McLeod. Il pareggio sloveno, arriva, come detto al 57°. Santeri Sillanpaa dal lato sinistro passa il disco sul lato opposto ad Erik Svetina che con un tiro angolato sorprende Zimmermann.
Per la prima volta in questa serie Il match si decide all’overtime, ma a sorridere sono ancora gli austriaci che festeggiano dopo il gol (il secondo della serata) di Niklas Huard. La rete arriva da un tiro dalla zona neutra di Devin Steffler sul quale, nello slot, Niklas Huard ci mette la stecca per la deviazione vincente che spiazza Zan Us. La gara finisce qui: la serie va sul 3:1 per gli “Zeller” che martedì sera in una Ke Kelit Arena che si prevede, finora, “infuocata” hanno la storica occasione di mettere le mani, per la prima volta, sulla vittoria in Alps Hockey League.
Alps Hockey League: FINALE – GARA 4.
Domenica, 13.04.2025: Ore 19:00: Podmezakla, Jesenice
Spettatori: 1750 – Tiri in Porta: 37:26 (12:5 – 11:11 – 11:7 – 3:3) – PIM 2:4
SIJ Acroni Jesenice – EK Die Zeller Eisbären 3:4 OT (1:2, 1:1, 1:0, 0:1)
Arbitri: Tobias Holzer e Alex Lazzeri; Giudici di Linea: Lukas Fleischmann e Daniel Rinker
MARCATORI: 06:46 0:1 EKZ Niklas Huard (Fredrick Widen – Matt McLeod); 08:42 0:2 EKZ Hubert Berger (Philip Putnik – Maximilian Egger); 09:43 1:2 JES Tjas Lesnicar (Jaka Sturm); 21:54 2:2 JES Martin Bohinc (Jaka Sturm – Jasa Jenko); 29:14 2:3 EKZ Kilian Rappold (Hubert Berger – Philip Putnik); 56:50 3:3 JES Erik Svetina (Santeri Sillanpaa – Nejc Brus); OT 64:48 3:4 EKZ Niklas Huard (Devin Steffler – Alojs Predan).
Standings in the “best-of-7” series 1:3
Nelle foto sopra: Nicklas Huard (Zell am See) – Coach Niko Eronen (Jesenice). Sotto: l’esultanza dei tifosi ospiti dopo il gol del 4:3 .