Martedì l’EK Zeller Eisbären e l’HDD SIJ Acroni Jesenice possono già accedere alla finale della stagione 2024/25 della Alps Hockey League. La squadra salisburghese, ancora imbattuta negli attuali playoff, ospiterà il Vipiteno. Gli sloveni, invece, possono detronizzare i campioni in carica del Renon davanti al pubblico di casa.
I Rittner Buam SkyAlps e i Wipptal Broncos Weihenstephan giocano martedì contro la fine prematura della stagione. Questo potrebbe significare la prima finale nella storia della AHL senza una partecipazione italiana.
L’EK Zeller Eisbären, invece, potrebbe essere la prima squadra austriaca a raggiungere la finale. La squadra salisburghese, ancora imbattuta nei playoff in corso, conduce la serie di semifinale contro il Vipiteno per 3-0. Sabato gli Orsi Polari hanno vinto per 4-1 davanti a oltre 2.500 spettatori a Zell am See. Gli austriaci sono stati in vantaggio per almeno 2-0 in tutte e tre le partite finora disputate. Per prolungare la loro stagione, i Broncos dovranno aumentare l’attacco e convertire le loro occasioni. Con 81 punti, Adam Capanelli è il secondo miglior marcatore del campionato, avendo ottenuto almeno un punto nelle ultime otto partite. La stagione del Vipiteno si è conclusa in semifinale lo scorso anno, quando la squadra di Sjöquist è stata battuta dal Ritten solo nella settima partita.
Nella seconda serie di semifinale, l’HDD SIJ Acroni Jesenice conduce per 3-0 contro i Rittner Buam SkyAlps. Gli sloveni hanno sempre avuto la meglio nelle tre partite ravvicinate, che sono state decise da un solo gol di differenza. Sabato, lo Jesenice ha trascinato il Renon ai tempi supplementari nonostante fosse al 47° sotto con due gol di scarto ed alla fine ha prevalso per 4:3 alla Ritten Arena. In questa partita, tuttavia, un giocatore del Renon ha raggiunto una pietra miliare del campionato: Ethan Szypula è diventato il primo giocatore a superare la soglia dei 100 punti in una stagione di Alps Hockey League. Il prossimo impegno, martedì, sarà estremamente difficile per gli altoatesini, poiché lo Jesenice ha vinto tutte e quattro le partite casalinghe dei playoff finora disputate. Gli sloveni potrebbero raggiungere la finale per la terza volta dopo il 2022 e il 2023 (quell’anno furono campioni contro il Cortina).
Alps Hockey League, Semi-finals 4
Tue, 01.04.2025:
19:00: HDD SIJ Acroni Jesenice – Rittner Buam SkyAlps
Referees: KAINBERGER, VOICAN, Rinker, Weiss | >> valcome.tv <<
Standings in the “best-of-7” series 3:0
20:00: Wipptal Broncos Weihenstephan – EK Die Zeller Eisbären
Referees: HOLZER, SNOJ, Fleischmann, Jeram | >> valcome.tv <<
Standings in the “best-of-7” series 0:3
MAX WILFAN: “SIAMO DIVENTATI SEMPRE PIÙ UNITI COME SQUADRA”
Sette partite, sette vittorie: l’EK Zeller Eisbären è l’unica squadra imbattuta negli attuali playoff. Martedì, la compagine salisburghese potrebbe diventare il primo club austriaco a raggiungere una finale di Alps Hockey League. Il recordman dell’AHL Max Wilfan, il miglior marcatore degli EKZ nell’attuale postseason, parla della fiducia della squadra e del prossimo impegno a Vipiteno.
Gli EK Zeller Eisbären hanno vinto anche la terza semifinale con i Wipptal Broncos Weihenstephan davanti a oltre 2.500 tifosi (sabato). La squadra austriaca ha prevalso per 4:1 e si è assicurata ben tre match-point. “Abbiamo mostrato le virtù da playoff che erano necessarie per vincere questa terza sfida. Il nostro penalty killing è stato ottimo, abbiamo bloccato i tiri e alla fine siamo stati abbastanza pazienti. Abbiamo anche segnato nei momenti giusti. È stata una prestazione di squadra coesa”, dice Max Wilfan, che ha registrato un gol e due assist. Dopo undici anni a Lustenau, il 34enne si è trasferito a Zell am See prima dell’inizio della stagione ed è diventato rapidamente un pilastro della squadra. Con nove punti (3G, 6A), Wilfan è addirittura il miglior marcatore dell’EKZ negli attuali playoff. “Sono contento di poter contribuire al successo della squadra. Devo ringraziare anche i miei compagni. La nostra linea sta lavorando molto bene al momento. Tuttavia, il successo personale alla fine non vale nulla se non si vince l’ultima partita della stagione. Ho raggiunto un’età avanzata nell’hockey su ghiaccio e voglio davvero vincere un altro titolo. Questo vale molto di più delle statistiche individuali.
La squadra di Zell ha mostrato per mesi prestazioni di alto livello e unità. Dopo aver vinto la stagione regolare, la compagine salisburghese ha concluso il Master Round al primo posto. Il team dell’allenatore Marcel Rodman è ancora imbattuto nei play-off dopo sette partite, unica formazione a riuscirci. “La fiducia nello spogliatoio è giusta. Abbastanza grande per avere successo in questo momento, ma non troppo da sottovalutare gli avversari o prendere le partite alla leggera. Perché sappiamo che possiamo avere successo solo se ognuno fa il suo lavoro al 100%”, spiega Wilfan, che ha già vissuto molte esperienze nella sua carriera e parla di un processo: “Abbiamo una formazione molto speciale, con molta qualità. Ma la qualità da sola non basta nei playoff. Ognuno nella nostra compagine sa dove si trova e accetta il proprio ruolo. L’allenatore ci ha plasmato nel corso della stagione e siamo diventati sempre più uniti come team”.
Martedì (ore 20.00, LIVE su valcome.tv), lo Zell am See ha la prima occasione di diventare la prima squadra austriaca a raggiungere una finale di AHL. Sarà la 400esima partita di Max Wilfan nella Alps Hockey League. Con 420 punti, il nativo di Klagenfurt, è in testa alla classifica dei marcatori di tutti i tempi della Alps, davanti a Simon Kostner del Renon (417). La rappresentativa salisburghese ha vinto il primo scontro di semifinale a Vipiteno per 4:2 e Wilfan, che ha registrato due assist in quella partita, sa che sarà di nuovo decisivo. “Sarà molto importante giocare la nostra partita dall’inizio alla fine. In concreto, ciò significa giocare un hockey duro e veloce. Dobbiamo anche stare lontani dalla panca puniti, essere pazienti e capitalizzare le nostre occasioni”.