Lo Zell am See vince anche gara tre di semifinale e per i Broncos la strada si fa sempre più in salita. La formazione dell’Alta Val d’Isarco, a dispetto, del risultato finale, ha giocato una buona gara anche se è sportivamente giusto sottolineare che – anche stasera – gli Orsi Polari sono parsi formazione più attrezzata per il passaggio del turno.
Gli austriaci, giunti alla loro settima vittoria consecutiva nei playoffs, sono vicinissimi alla prima finale Alps della loro storia ed anche stasera hanno confermato di meritare il raggiungimento di questo (per loro) storico risultato.
Gli Orsi Polari sono passati in vantaggio al 6° sfruttando la seconda superiorità numerica dell’inizio partita. Con Alexander Brunner in panca puniti, Hubert Berger, servito da Niklas Huard da una distanza di circa 12 metri, riesce a mettere il disco alla sinistra del portiere.
Nel secondo tempo il Vipiteno alza la sua pressione di gioco ed al 30° sulla stecca di Connors Sanvido capita l’occasione per pareggiare i conti. Nel miglior momento dei Broncos, sono invece i padroni di casa a festeggiare. Un passaggio dietro dell’inossidabile Wilfan consente ad un prontissimo Aljaz Predan di andare a segno.
Nel terzo tempo, mentre i Broncos non riescono a capitalizzare una superiorità numerica (Putnik in panca puniti) gli austriaci non perdonano quando sia Fabian Hackhofer che Paul Eisendle vengono spediti in panxa puniti. In 5 vs 3 Max Wilfan, davanti alla porta, ha tutto il tempo per controllare il disco, prendere la mira ed insaccarlo alle spalle dell’incolpevole Groh.
Sul 3:0 gli “Zeller” potrebbero dilagare: prima Berger, poi Kilian Rappold sprecano ottime occasioni, infine su una conclusione di Lorenz Lindner, Dominik Groh fa un vero e proprio miracolo salvando la sua porta dalla quarta capitolazione. A 4 minuti e mezzo dalla sirena coach Johan Sjöquist chiama in panchina il portiere per un extra attacker. La pressione dei Broncos costringe al fallo Leon Widhalm che si merita la conseguente penalità. In 6 vs 4 i Broncos segnano il 3:1. Capannelli serve il disco a Bryson Cianfrone che lo mette sotto la traversa. Dopo il conseguente ingaggio a centro pista, Sjöquist richiama ancora sul pancone, il suo portiere ma, questa volta, la mossa non è vincente. Infatti, a due minuti e mezzo dalla sirena, Widham sgancia per Max Wilfan (anche stasera una vera e propria iradiddio) il quale serve il puck al ventiquattrenne sloveno Aljaz Predan. Il giocatore ex Salisburgo si invola verso la porta incustodita segnando il gol del definitivo 4:1, tra il tripudio degli oltre duemila cinquecento spettatori paganti.
Sabato, 29.03.2025: Ore 19:30: Kekelit Arena di Zell am See – spettatori: 2,507
EK Die Zeller Eisbären – Wipptal Broncos Weihenstephan 4:1 (1:0, 1:0, 2:1)
Arbitri: BULOVEC, HLAVATY, Giudici di Linea: Markizeti, Rinker.
MARCATORI: 06:13 1:0 PP1 EKZ Hubert Berger (Niklas Huard – Matt McLeod); 32:50 2:0 EKZ Aljaz Predan (Max Wilfan – Felix Koschek); 43:43 3:0 PP2 EKZ Max Wilfan (Hubert Berger – Lorenz Lindner); 56:16 3:1 PP1 WSV Bryson Cianfrone (Adam Capannelli – Fabian Hackhofer); 57:24 4:1 EN EKZ Aljaz Predan (Max Wilfan – Leon Widhalm).
Standings in the “best-of-7” series 3:0