di Gianluca Vapi
Finalmente eccoci arrivati alla tanto attesa finale di IHL, forse la migliore finale che il campionato poteva offrire.
Caldaro – Aosta: eccoci a Gara 1 di finale, la finale delle finali, tra due squadre molto diverse tra loro in un certo senso due compagini agli antipodi. I Lucci sono diventati in questi anni devastanti, ma soprattutto in questa stagione hanno dimostrato una coesione di gruppo unica, gruppo che, anno dopo anno, si è forgiato sempre più, inserendo di volta in volta giocatori provenienti dallo splendido settore giovanile altoatesino. I Gladiators invece, debuttanti in IHL, hanno dovuto praticare una rivoluzione totale di roster per adeguarsi al nuovo campionato, una rivoluzione praticamente infinita e la squadra, che è stata costruita, è praticamente una multinazionale in cui spiccano individualità di grande caratura. I padroni di casa, durante la stagione, hanno infilato vittorie su vittorie, diventando un’armata invincibile e solo i Mastini di Varese hanno saputo realmente mettere in difficoltà i Lucci, sfiorando l’impresa di eliminarli in Gara 5 di semifinale; L’Aosta, invece, è stata un rullo compressore con il suo attacco stellare, ma delle volte è incappata in sconfitte impensabili, soprattutto legate forse a cali mentali. Sarà una Serie finale di alto livello, una serie finale che regalerà sicuramente spettacolo con il Caldaro che parte con i favori del pronostico, soprattutto anche per i precedenti stagionali in cui i Lucci si sono imposti in tutte e quattro le partite disputate con i Gladiators.
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