Ajoie sconfitto (2-1). In vantaggio grazie al gol realizzato in power-play da Devos, i giurassiani cadono solo nei secondi finali battuti dai gol di Zohorna e Morini.
Il Lugano si aggiudica solo all’ultimo respiro gara-3, piegando (2-1) l’Ajoie alla Corner Arena
Al buon avvio dei bianconeri, caratterizzato dalla pericolosa incursione di Dahlström, i giurassiani replicano prontamente costruendosi due favorevoli opportunità con Devos e Veckaktins. Già autore di tre reti nella serie, si fa subito vedere anche TJ.Brennan, ma la sua conclusione è neutralizzata da Huska. Gli ospiti insistono e, per poco, Palve non va in gol, dopo aver sottratto il disco lungo la balaustra a un “distratto” Mirco Müller. Al minuto 13:24, però, uno sgambetto di Arcobello ai danni di Pedretti permette agli ospiti di provare a sfruttare l’uomo in più, ma sia il tentativo di deviazione sottomisura di Bellemare che la conclusione di Palve vengono controllate dal portiere slovacco. E, così, la chance più ghiotta capita invece ai bianconeri che, ristabilita la parità numerica, colpiscono il palo proprio con il rientrante Arcobello. Prima dell’intervallo, c’è lavoro da sbrigare anche per Conz, che respinge il tiro dalla distanza di Alatalo.
Nel periodo centrale, gli ospiti insidiano subito la porta avversaria con un backhand di Bellemare. I bianconeri rispondono prontamente con Arcobello, ma la penalità ingenua incassata da Alatalo, consente all’Ajoie di mettere ancora una volta in mostra l’efficacia del proprio power-play. Passano infatti 40” e Devos apre lo score della partita, riprendendo un rimbalzo sul precedente tiro di T.J.Brennan (0-1). La rabbiosa reazione del Lugano si manifesta con una conclusione di Sekac ma, soprattutto, con la deviazione sottoporta di Aebischer, respinta miracolosamente da Conz. Al minuto 29:37, gli arbitri, dopo aver valutato le immagini televisive, giudicano fallosa la carica di Sekac nei confronti di Bellemare, scatenando le ire del pubblico presente, che intravedeva piuttosto gli estremi della simulazione. Nella terza opportunità della serata di giocare con l’uomo in più, però, la formazione allenata da Greg Ireland non riesce ad essere mai incisiva, rischiando invece, una volta ristabilita la parità numerica, di capitolare sulle conclusioni di Fazzini e Jesper Peltonen. I bianconeri aumentano decisamente ritmo e intensità, e, prima della seconda pausa, prendono possesso del terzo difensivo avversario, sfiorando il pareggio con Thürkauf, agevolato dalla prima incertezza della serata dell’ottimo Conz.
Il portiere ospite si riscatta comunque in apertura del periodo conclusivo, respingendo con bravura la conclusione di Dahlström. Al minuto 41:23, però, la carica alla testa portata da Mirco Müller nei confronti di Fey costa al difensore bianconero la penalità di partita. Potrebbe essere la svolta del match ma, nonostante i 5’ giocati con l’uomo in più l’Ajoie non riesce a passare, riuscendo una sola volta ad insidiare la porta avversaria con il solito T.J.Brennan. Lo scampato pericolo rianima i padroni di casa che, sprecata una buona opportunità con Verboon, tentano il tutto per tutto, potendo sfruttare per la prima volta la superiorità numerica, dopo l’uscita di Jannik Fischer. Il power-play della formazione di Uwe Krupp, però si dimostra tutt’altro che brillante e Conz può così dormire “sonni tranquilli”. Con le squadre al completo, Devos va addirittura ad un passo dal gol, con una conclusione che sfiora il palo alla sinistra di Huska. Poca fortuna ha, qualche istante più avanti anche Rundqvist che non inquadra il bersaglio da posizione favorevole. A 3’dal termine, Krupp chiama un time-out e, dopo l’uscita di Huska, i bianconeri, praticamente con le spalle al muro, riescono incredibilmente a ribaltare il risultato grazie ai gol di Zohorna e Morini realizzati nel giro di soli 30” (2-1). Ad un passo dal baratro, il Lugano, per riequilibrare l’esito della serie, dovrà ora cercare di mettere a segno il break nella prossima sfida in programma venerdì a Porrentruy.
HC Lugano – HC Ajoie 2-1 (0-0; 0-1; 2-0)
Marcatori : 22:42 (0-1) Devos (Bellemare-T.J.Brennan) PP1; 59: 02 (1-1) Zohorna(Aebischer-Fazzini); 59:32 (2-1) Morini (Jesper Peltonen-Canonica)
Penalità : HC Lugano 3 x 2; 1 x 5+10 Mi.Müller HC Ajoie 1 x 2
Arbitri : Cedric Borga – Stefan Fonselius (FIN) Linesman : Zach Steenstra (CAN) – Benjamin Francey
Spettatori : 4609
HC Lugano: Huska(Schlegel); Dahlström-Aebischer; Carr-Thürkauf(C)-Zohorna; Alatalo-Jesper Peltonen(A); Sekac-Arcobello-Fazzini(A/PF-TS); Mirco Müller-Guerra; Canoica-Marco Müller-Zanetti; Montandon-Patry; Morini-Verboon-Cormier. All.Krupp
HC Ajoie: Conz(Ciaccio); T.J.Brennan-Anttoni Honka; Romanenghi-Bellemare-Hazen; Fey(C)-Fischer(A); Pedretti(A)-Devos(PF-TS)-Palve; Nussbaumer-Maurer; Reto Schmutz-Garessus-Robin; Scheidegger-Pilet; Kevin Bozon-Rundqvist-Veckaktins. All.Ireland