Varese, non basta il cuore contro il Caldaro

Varese, non basta il cuore contro il Caldaro

Secondo turno di semifinale e per il Varese, sconfitto a Caldaro l’incontro è fondamentale per impattare la serie. Si inizia come una partita di questo tipo si aspetti venga giocata: tanto agonismo, velocità e concentrazione.

I mastini non possono sbagliare e devono imparare ad essere cinici e sfruttare ogni singola occasione, il livello tecnico non è a loro vantaggio. Ed è proprio con questa mentalità che i Lucci sono scesi sul ghiaccio andando a segno praticamente alla prima occasione, al contrario del Varese che non ha saputo concretizzare un paio di occasioni veramente ghiotte. Al 3:07 è Siiki a portare in vantaggio il Caldaro. Varese accusa il colpo, costruisce di meno e pochi minuti dopo al 8:15 subisce nuovamente con Clericuzzo che approfitta di un rimbalzo e insacca. I Lucci sono più determinati, meglio organizzati in campo e non hanno nessuna intenzione di lasciare giocare i Mastini: le uniche sconfitte in campionato sono arrivate proprio con il Varese e questa volta non vogliono lasciarsi sorprendere.

Nel secondo tempo  Caldaro sale in cattedra e aspetta che sia il Varese a fare il suo gioco. Ma i Mastini faticano a trovare spazio e soprattutto a rendersi  veramente pericolosi. La differenza del livello tecnico si nota e l’unica cosa che possono mettere in campo ancora una volta è il proverbiale cuore giallonero. Ma con una corazzata come quella schierata sul ghiaccio stasera dal Caldaro non basta. Il secondo tempo si chiude a reti inviolate a tutto vantaggio degli ospiti

Il terzo tempo è, per il Varese, l’ultima occasione, per cercare di riagganciare il risultato. Ma la determinazione e la voglia del Caldaro è superiore a quella del Varese di stasera e al 4:36 Wieser porta i Lucci sul 3:0.  I Mastini non mollano, e provano a ribaltare l’andamento del match con Piroso che a 8:37 riesce finalmente a sbloccare il risultato. 
E’ il gol che da la carica, i Mastini ora sono pronti a mettere sul ghiaccio tutto quello che hanno, ed è al 17:37 con Andrea Schina che segnano nuovamente. Mancano due minuti, fuori il portiere e con sei uomini di movimento si tenta il tutto per tutto. A poco meno di 30 secondi dalla fine una penalità al Caldaro permette ai Mastini di giocare con due uomini in più ma l’assedio non riesce e la sirena sentenzia la fine dell’incontro e le speranze del Varese. Giovedì si torna a Caldaro ma sarà durissima.
Ha vinto la squadra migliore e più forte di questo campionato, quando gioca come ha fatto in questo match non c’è possibilità per nessun altro. I Mastini possono essere solo orgogliosi del loro percorso: con il livello tecnico complessivo meglio di così non potevano fare. 

HCMV Varese Hockey  –   SV Kaltern Caldaro   2 – 3    (0-2  0-0  2-1)
HCMV Varese Hockey: 30 Ohandzhanian (95 F. Matonti), 3 Schina, 18 Raskin, 22 E. Mazzacane, 38 Makinen, 42 Crivellari, 69 Bertin, 94 M. Matonti, 8 Ghiglione, 12 Franchini, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 19 Allevato, 23 M. Borghi, 24 Perino, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 78 Kuronen. Coach: Gaber Glavic
SV KALTERN: 29 Rohregger (1 A. Andergassen), 4 Massar, 5 Clericuzio, 7 Reffo, 8 Shoepfer, 22 Anderlan, 26 Valentini, 30 Bianco, 72 Mich. Soelva, 3 Siiki, 6 De Donà, 10 Max. Soelva, 12 J. Oberrauch, 14 B. Andergassen, 21 R. Felderer, 27 M. Virtala, 33 Ershbamer, 54 Selva, 55 Wieser, 59 Vinatzer, 76 Max Oberrauch. Coach: Teemu Sakari Virtala
Marcatori: 3’03” (SVK) Siiki (R. Felderer), 8’15” De Donà (R. Felderer, Clericuzio), 44’36” (SVK) Wieser (M. Soelva, M. Virtala), 48’37” (HCMV) Piroso PP, 57’37” (HCMV) Schina (Makinen)

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