Lugano sconfitto (4-3). In vantaggio grazie a un gol contestato di Marco Müller, i bianconeri vengono ripresi da T.J.Brennan scattando di nuovo avanti con Carr. Pedretti e lo stesso T.J.Brennan ribaltano il risultato grazie all’efficacia del power-play, ma il gol di Fazzini a 47” dal termine manda il match all’overtime dove a decidere è la rete di Maurer.
Comincia in salita la spareggio salvezza per il Lugano, battuto alla Corner Arena (4-3) dall’Ajoie da un gol realizzato nell’overtime dall’ex Marco Maurer.
Dopo soli 38”, Honka è già costretto a sedersi sulla panchina dei penalizzati per un aggancio falloso ai danni di Marco Müller. La prima chance se la procura Thürkauf, ma il suo tentativo è neutralizzato da Conz. Con il ritorno della parità numerica, il portiere ospite si ripete anche sulla deviazione ravvicinata di Sekac. I primi minuti sono un autentico monologo dei bianconeri, impensieriti solo dal diagonale di Veckaktins, controllato senza alcun affanno da Schlegel. Il copione non cambia ma anche le conclusioni, questa volta dalla distanza, di Aebischer e Alatalo non centrano il bersaglio. Al minuto 11:53, dopo un’azione confusa davanti alla gabbia di Conz, il disco toccato da Marco Müller sembra aver oltrepassato la linea di porta. Gli arbitri, infatti, dopo aver rivisto a lungo le immagini televisive, convalidano la rete (1-0). Nei minuti successivi, il Lugano continua sulla stessa falsariga sfiorando il raddoppio, prima con un gran diagonale di Sekac e, successivamente, con una veloce combinazione tra Fazzini e Carr. Solo pochi secondi prima della sirena si rivedono in fase offensiva i giurassiani con un tentativo velleitario di T.J.Brennan.
Nel periodo centrale, però, gli ospiti riescono subito a capitalizzare i due minuti di superiorità numerica generati dall’aggancio di Carr nei confronti di Palve, con una conclusione ravvicinata dello statunitense T.J.Brennan (1-1) al minuto 21:45. La rete accende un po’ gli animi in pista e così Marco Müller e Fey sono costretti ad accomodarsi in panca punti dopo un accenno di rissa. Le penalità seguenti, fischiate nel giro di 1’ ai danni di Palve e Bellemare, entrambe per colpo di bastone, offrono a loro volta al Lugano l’opportunità di giocare con due uomini in più e, così, Carr trova il modo di rilanciare le azioni dei bianconeri, grazie anche al pregevole assist di Fazzini (2-1) al minuto 26:26. L’attaccante sfiora subito la seconda realizzazione personale con una deviazione al volo nello slot sul tiro di Dahlström. Poco dopo, è di nuovo il nervosismo a farla da padrone sul ghiaccio, con Guerra e Pedretti protagonisti, imitati da Sekac colpevole di comportamento anti-sportivo dopo uno scontro verbale con Bellemare. Come nella precedente occasione, gli ospiti sfruttano alla perfezione il power-play raggiungendo il pareggio con Pedretti, la cui deviazione sul tiro dalla linea blu di Fey sorprende Schlegel (2-2) al minuto 36:27.
Nel periodo conclusivo, i giurassiani ci provano subito con una conclusione dalla distanza di Honka e con un pericoloso backhand di Maurer. I padroni di casa sembrano in difficoltà e, infatti, sono costretti all’inferiorità numerica per troppi uomini sul ghiaccio. A peggiorare la situazione ci pensa Carr, spedito anch’egli in panca puniti per ritardo di gioco. Come si usa dire “non c’è due senza tre” e, infatti, puntualmente gli ospiti colpiscono nel giro di 30”. Merito ancora una volta di T.J.Brennan che firma così la sua doppietta personale (2-3). I bianconeri non riescono a organizzare una reazione efficace, dando l’impressione di girare a vuoto. In una delle rare occasioni costruite, Jesper Peltonen mette comunque in difficoltà Conz, costringendolo a una difficile deviazione di pattino. Interessanti anche il backhand di Alatalo e il contropiede solitario di Joly sventati con grande bravura dal portiere ospite. Sul fronte opposto, invece, Hazen spreca il colpo del Ko, non riuscendo ad inquadrare lo specchio della porta da posizione favorevole. A 2’ dal termine Krupp richiama in panchina Schlegel ma sono gli ospiti a sfiorare la base del palo a porta vuota con Rundqvist. Dopo il time-out, però, Fazzini con un’azione di forza realizza la rete del sospirato pareggio (3-3) che rimanda così l’esito finale all’overtime. Gli ospiti sembrano in possesso di maggiori energie e Kevin Bozon va subito ad un passo dal suo primo gol stagionale. La replica dei bianconeri è affidata a Carr ma la sua conclusione viene bloccata da Conz, che si ripete anche sul tiro di Mirco Müller. Al minuto 74:47, però, la formazione di Ireland trova il gol della vittoria con Maurer, anche questo convalidato dopo un attenta analisi video da parte degli arbitri. La serie comincia così con una grossa sorpresa e proseguirà lunedì prossimo con gara-2 in programma a Porrentruy.
HC Lugano – HC Ajoie 3-4 (1-0; 1-2; 1-1; 0-1) dopo 1 t.s.
Marcatori – 11:53 (1-0) Marco Müller (Montandon-Mirco Müller); 21:45 (1-1) T.J.Brennan (Palve-Honka) PP1; 26:26 (2-1) Carr (Fazzini-Alatalo)) PP2; 36:27 (2-2) Pedretti (Fey-Romanenghi) PP1; 42:45 (2-3) .J.Brennan (Palve-Honka) PP2; 59:13 (3-3) Fazzini (Arcobello-Sekac); 74:47 (3-4) Maurer (Rundqvist);
Penalità : HC Lugano 6 x 2 HC Ajoie 5 x 2
Arbitri : Daniel Piechaczek (GER) – Stefan Hürlimann Linesman : Dario Fuchs – George Huguet
Spettatori : 5046
HC Lugano: Schlegel(Giovannini); Dahlström-Aebischer; Marco Müller-Thürkauf(C)-Joly; Alatalo-Jesper Peltonen(A); Sekac-Zohorna-Cormier; Mirco Müller-Guerra; Carr-Arcobello-Fazzini(A/PF-TS); Montandon-Zanetti; Canonica-Morini-Verboon. All.Krupp
HC Ajoie: Conz(Ciaccio); T.J.Brennan-Anttoni Honka; Romanenghi-Bellemare-Hazen; Fey(C)-Fischer(A); Pedretti(A)-Devos(PF-TS)-Palve; Nussbaumer-Maurer; Reto Schmutz-Garessus-Robin; Thiry-Pilet; Kevin Bozon-Rundqvist-Veckaktins. All.Ireland