È tempo di gara-2 per i quarti di finale playoff della IHL Division I, un appuntamento già potenzialmente decisivo visto che si gioca al meglio delle tre partite. HCP Junior Selection, Val Venosta, Aosta e Chiavenna hanno la possibilità di staccare il pass per le semifinali ma servirà un successo in trasferta, mentre Gherdeina, Valpellice, Pinè e Cadore proveranno ad allungare la serie all’ultima sfida. Si gioca tra venerdì e sabato, con le eventuali gare-3 programmate per sabato 1 marzo.
Primo appuntamento quello di Selva di Val Gardena dove venerdì alle 20.30 i ladini ospitano l’HCP Junior Selection. Gara-1 ha detto che i pusteresi ne hanno di più, vista la vittoria per 8 a 2 con tante occasioni create e un reparto offensivo di qualità con tanti dei suoi blocchi. Ci vorrà un’impresa ai giovani ladini per fermare la compagine di Brunico, ma soprattutto in casa il Val Gardena ha reso la vita difficile a tante avversarie.
Sabato alle 18 si comincia da Torre Pellice dove il Valpellice riceve il Val Venosta. Altra sfida sulla carta sbilanciata in favore degli ospiti, con gli altoatesini che hanno totalmente dominato la prima sfida imponendosi per 9 a 1 contro un avversario obbligato alla partita della vita per tenere viva la sua stagione. Per quanto visto il vantaggio è tutto dei venostani, squadra che da anni frequenta la categoria e ha giocatori di grande qualità, ma la lunga trasferta e la voglia di rivincita dei torresi potrebbero regalare qualche sorpresa.
Alle 20 la sfida sulla carta più interessante, cioè Pinè-Aosta che si giocherà ad Egna. Perché più interessante? Perché gara-1 è stata estremamente combattuta e bloccata sullo 0-0 fino agli ultimi 10 minuti prima poi dei cinque gol che hanno indirizzato il 3-2 in favore dell’Aosta. Il Pinè, dopo tre finali consecutive, sa quindi di non poter più sbagliare se vuole continuare il suo percorso in questi playoff e per farlo punterà su un sistema che deve essere maggiormente efficace in attacco. Di contro i giovani dell’Aosta non hanno nulla da perdere, giocano con grande entusiasmo e sanno di potersi regalare l’enorme soddisfazione di volare in semifinale.
Alle 20.30 altro appuntamento delicato a Pieve di Cadore, dove i veneti ricevono il Chiavenna. Il 6-1 della prima partita è un risultato severo per un Cadore capace di reggere oltre un tempo sullo 0-0 prima poi di cadere alla distanza, ma sfruttando il fattore pista i veneti cercheranno di riequilibrare i valori. Valori che vedono sempre un Chiavenna attrezzatissimo in attacco, con una una prima linea Mikhnov-Tava-Sibilevych che è probabilmente la più forte dell’intero campionato.