I secondi finali premiano il Berna, bianconeri al tappeto

I secondi finali premiano il Berna, bianconeri al tappeto

Per il Lugano sconfitto (3-1) ora si fa davvero dura. Jesper Peltonen lancia i  bianconeri, raggiunti nel periodo centrale da Bumgartner. Di Nemeth e Merelä, a porta vuota, le reti che condannano i padroni di casa.

Dopo aver già sconfitto il Berna per tre volte nella stagione in corso, al Lugano non serviva altro che fare ein-plein nell’ultima sfida casalinga con gli Orsi, per provare a rilanciarsi ancora una volta nella corsa ai play-in.  Già fermati dal Ginevra, dopo la pausa dedicata agli impegni delle nazionali, i bianconeri, con le spalle al muro, finiscono di nuovo al tappeto per (3-1) mettendo così a rischio il finale di campionato.

Reduci da tre vittorie nelle ultime quattro uscite, gli ospiti mostrano subito grande decisione e, in breve tempo, impegnano Huska con le conclusioni di Ejsdell e Bader. I ticinesi rispondono prima con Fazzini quindi con Alatalo, il cui tiro dalla distanza viene deviato da Reideborn. La formazione di Tapola, dopo l’inizio incoraggiante, fatica a portare il disco fuori dal proprio terzo, facendosi punire da Jesper Peltonen con una conclusione da posizione centrale (1-0) al minuto 07:12. Gli Orsi potrebbero pareggiare con Bader, ma l’attaccante bernese indugia troppo nel momento di battere a rete, imitato da Kreis con un diagonale dalla linea blu. La sfida torna ad essere equilibrata con azioni su entrambi i fronti. Dopo una nuova chance per Simon Moser, infatti, anche i bianconeri tornano a farsi pericolosi con Carr, il cui tiro rasoghiaccio viene respinto con il gambale da Reideborn e con l’ex Arcobello. Prima della pausa sono i padroni di casa ad andare vicini al raddoppio con Marco Müller e Canonica.

Nel periodo centrale, gli ospiti sfiorano subito la rete con Merelä, lesto a riprendere il rimbalzo lasciato da Huska. E’un buon momento per gli Orsi che si installano nel terzo offensivo mettendo più volte in apprensione la retroguardia bianconera (pericolosa in special modo una conclusione di Nemeth). Al minuto 26:15, Morini, con un’azione di forza, per poco non va a segno, permettendo ai padroni di casa di allentare la pressione. Dopo un tentativo dalla distanza dello svedese Häman Aktell, però, gli ospiti riescono a passare per merito di Baumgartner, complice un intervento difettoso di Huska che si fa infilare il disco tra i gambali (1-1) al minuto 33:35. Il Lugano, disperatamente a caccia di punti, reagisce con veemenza ma la conclusione ravvicinata di Fazzini, favorita da un errore di Füllemann, viene neutralizzata prontamente da Reideborn. A 30” dal secondo intervallo, dopo una nuova opportunità costruita dallo stesso Baumgartner, gli arbitri fischiano la prima penalità della serata allo svedese Ejdsell (sgambetto).

Nel periodo conclusivo, i tentativi dalla distanza di Alatalo e Arcobello non hanno successo e così il potenziale vantaggio del power-play sfuma. In parità numerica, il Lugano ci prova altre due volte con Marco Müller e con un backhand di Canonica, ma il disco non vuole saperne di entrare in porta. La formazione di Krupp produce, in questa fase, il massimo sforzo avvicinandosi di nuovo al bersaglio con lo stesso Marco Müller e l’omonimo Mirco, con un violento tiro dalla linea blu. I bernesi pungono invece in transizione, ma Huska non si fa sorprendere sia dall’incursione di Schläpfer, che dalle conclusioni di Czarnik e Lehmann. Al minuto 55:00, gli arbitri decidono di non sanzionare un check di Nemeth ai danni di Mirco Müller, scatenando il pubblico presente alla Corner Arena. Il Lugano sembra fare di più per vincere il match, ma Fazzini spreca una buona opportunità dopo un contropiede solitario. Sul fronte opposto, la chance se la procura dapprima Czarnik, ma non trova l’angolo giusto per battere il portiere. Un segnale di pericolo che diventa una vera e propria condanna quando Nemeth, con un gran diagonale, gela le residue speranze dei bianconeri di riagguantare i play-in (1-2) al minuto 59:36. Per rendere ancora più amara la serata dei ticinesi, ci si mette anche Merelä che insacca il disco a porta vuota (1-3). Domani per il Lugano ci sarà la trasferta di Friborgo, nella prima delle ultime cinque sfide che chiuderà la regular season. Con quale spirito verrà affrontata dopo questa dura sconfitta?

 

HC Lugano – SC Berna  1-3 (1-0; 0-1; 0-2)

Marcatori  : 07:12 (1-0) Jesper Peltonen (Fazzini-Carr); 33:35 (1-1) Baumgartner (Nemeth); 59:36 (1-2) Nemeh (Loeffel); 59:59 (1-3) Merelä (Lehmann-Czarnik) ENG;

Penalità     :  HC Lugano  0 x 2                                                    SC Berna  1 x 2    

Arbitri         : Mark Lemelin (USA) – Pascal Hungerbühler     Linesman : Michael Stalder – Aurelien Urfer

Spettatori :  5430

HC Lugano: Huska(Schlegel); Alatalo-Jesper Peltonen(A); Carr-Arcobello-Fazzini(A/PF-TS); Pulli-Aebischer; Sekac-Zohorna-Aleksi Peltonen; Mirco Müller-Guerra; Marco Müller-Thürkaf(C)-Canonica; Meile-Cormier; Morini-Verboon-Patry. All.Krupp

SC Berna: Reideborn(Wüthrich); Häman Aktell-Untersander(C); Ejdsell-Czarnik(PF-TS)-Lehmann; Nemeth(A)-Loeffel; Scherwey-Baumgartner-Merelä(A); Kreis-Füllemann; Marc Marchon-Ritzmaa-Schild; Kindschi-Vermin; Moser-Schläpfer-Bader. All.Tapola

Ultime notizie
error: Content is protected !!