Feltre prima finalista di Coppa Italia

Feltre prima finalista di Coppa Italia

Ore 15,00 al via, alla Acinque Ice Arena di Varese, la prima semifinale di Coppa Italia che vede affrontarsi l’Aosta, seconda della stagione regolare, contro il Feltre, terzo classificato. Si parte e subito è l’Aosta a prendere in mano le redini del gioco e creare subito occasioni importanti:  al 4,37 con il Capitano Nimenko che impegna Manfroi, successivamente, dopo una continua pressione con varie occasioni, una clamorosa occasione con Nardella che anche in questo caso trova pronto il goalie dei Picchi. Reagisce con veemenza il Feltre e con una pressione costante sul portatore del disco avversario, riesce così ad impedire agli uomini di Giovinazzo di creare gioco costringendoli, invece, a chiudersi nel terzo ribaltando l’andamento della partita e maturando a loro volta importanti occasioni, prima con lo scatenato Kadlec per due volte e poi ancora con Zampieri e questa volta mettendo in evidenza il goalie aostano Marinelli. Finisce qui il primo tempo 0 a 0 nel risultato e anche nel gioco, dieci minuti per l’Aosta e dieci per il Feltre.

Si ricomincia e dopo un primo tempo soft le due squadre scendono sul ghiaccio con approccio diverso, intensità e aggressività agonistica e subito ecco le penalità: al 20,24 Christian Buono va in panca punti, ma il power play dei Picchi è quantomeno imbarazzante non riuscendo mai ad impostarlo. Si prosegue comunque con buona intensità e questa volta è il Feltre al 24,06 con Damin ad andare in inferiorità che però dura solo diciotto secondi perché al 24,22 per un fallo stupido e non necessario Ljsenko riporta le squadre in parità numerica. Con più spazio Nardella, con un’azione personale, si presenta solo davanti a Manfroi e porta in vantaggio i valdostani; reagisce furiosamente il Feltre e subito ristabilisce le distanze: al 25,57 su assist di uno scatenato Broch, Zampieri pareggia. Si prosegue con un bel secondo tempo e con continui rovesciamenti di fronte fino al 39,40, quando una insistita mischia davanti alla gabbia aostana viene sfruttata da Kadlec che porta il Feltre sul 2 a1 e qui finisce un bel secondo tempo di una partita, fin qui, molto equilibrata con 20 tiri a testa.

Terzo tempo: 59 secondi e il Feltre con Foltin sorprende la difesa dei Gladiators portando i Picchi sul 3 a 1. Continua la pressione degli uomini di coach Martin e 42,35 Korkiakoski di rovescio sfiora il 4 a 1. Qui risponde l’Aosta riversandosi nel terzo del Feltre e al 44,09 con Mocellin accorcia le distanze. Si continua con occasioni da ambo le parti fino al 50,35 quando Carmine Buono va in panca puniti e qui differentemente dal precedente, il power play paga grazie a Ljtvjnov che dalla blu trafigge un incerto Marinelli. Feltre 4 Aosta2. Come da copione reagiscono gli uomini di Giovinazzo costringendo De Giacinto al fallo e questa volta le parti si invertono: powerplay per l’Aosta e al 52,48 Carmine Buono realizza il terzo gol. Bella partita, i contendenti si sfidano a viso aperto mettendo in evidenza in buon hockey. Continua a pressare l’Aosta alla ricerca del pari il Feltre è chiuso nel proprio terzo e gioca solo di rimessa subendo comunque tanto fino al 57,45 quando ancora Carmine Buono porta l’Aosta al pari. Il Feltre è annichilito, gli aostani continuano con il forechecking, ma clamorosamente in contropiede al 59,17 è Matteo Dall’Agnol che fa esplodere la curva dei tifosi feltrini. Finisce qui: Feltre 5 Aosta 4. Che dire? Una bella partita, un hockey degno di questo nome e un Feltre che non ha mai mollato e meritatamente in finale.

Aosta- Feltre 4-5 (0-0) (1-2) (3-3)
Marcatori: 24,43 (1-0) Nardella (Ca. Buono-Nimenko); 25,57 (1-1) Zampieri (Broch-Atamanchuck); 39,40 (1-2) Kadlec (Korkiakoski-Lorenzo Dall’Agnol); 40,59 (1-3) Foltin (Geronazzo-Kadlec); 44,09 (2-3) Mocellin (De Santi); 50,44 (2-4) Lytvynov (Foltin-Geronazzo); 52,48 (3-4) Ca. Buono (Nardella); 57,45 (4-4) Ca. Buono (Lysenko-Berger); 59,17 (4-5) M. Dall’Agnol (DeGiacinto-Foltin)
MVP: Aosta – Ca. Buono, Feltre – Kadlec

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