Seconda giornata della Sosnowiec Cup e l’ Italia si riscatta battendo l’Ungheria per 2 a 1. Molti i cambiamenti rispetto alla partita con la Polonia: a difesa della gabbia Damian Clara al posto di Fadani, a riposo Tommaso De Luca, Miglioranzi, Soracreppa e Brunner, in roster Conci, Di Tomaso, Rein, Marchetti e Rigoni. Partita molto equilibrata: parte comunque bene l’Italia, tanto possesso del disco e costante presenza nel terzo magiaro e forechecking molto alto; al 4,47 penalità per gli ungheresi che però, a parte un’occasione di Gennaro, gli Azzurri non sfruttano continuando comunque a pressare. Al 9,36 Rigoni va in panca puniti, ma anche in inferiorità non soffriamo più di tanto e obblighiamo gli ungheresi sempre nel loro terzo, creiamo parecchio ma non riusciamo a capitalizzare le varie occasioni e, nell’unica azione di rimessa avversaria, al 17,58, con una grande azione personale di Szongoth subiamo il vantaggio ungherese. Reagiamo e al 18,19 ci troviamo ancora in power play ma, anche questa volta senza riuscire a sfruttarlo.
Nel secondo periodo i magiari giocano con maggiore intensità chiudendoci nel nostro terzo e costringendoci al fallo, prima al 25,48 con Segafredo, al 26,40 con Larkin; gli uomini di Jalonen in inferiorità mostrano una grande fase difensiva, anche in doppia inferiorità ci consente di superare indenni il penalty killing, ed è qui la svolta della partita: gli Azzurri riprendo in mano le redini del gioco e al 30,54 su assist di Trivellato, Segafredo infila il golie avversario con un diagonale imprendibile. 1 a 1 quindi, si va alla fine del secondo periodo con l’Italia in gestione senza grandi rischi.
Terzo tempo partiamo fortissimo e sfioriamo più volte il gol, tuttavia un grande Balizs tiene in piedi la propria squadra; sul ghiaccio c’è solo l’Italia e finalmente al 57,51 ancora Segafredo, facendo letteralmente sedere Balizs realizza il 2 a 1. Finisce qui Italia 2 Ungheria 1. Che dire? Buona, come sempre, la fase difensiva, ottima l’intensità e il forechecking altissimo, negativo questa volta il power play (8 minuti, zero gol) e, purtroppo, in fase offensiva segniamo troppo poco, dobbiamo assolutamente migliorare e quindi buon lavoro a tutto la staff. Tra due mesi non si potrà più sbagliare.
In serata la Polonia ha battuto la Slovenia 3-1; in svantaggio dopo 8′ per effetto della rete di Marcel Mahkovec, i polacchi hanno ribaltato il punteggio coi goal di Dominik Pas, Karol Bilas e Pawel Zygmunt, a porta vuota.
Ungheria – Italia 1-2 (1-0; 0-1; 0-1)
Ungheria: Bence Balizs (Adam Vay); Bence Haranghy – Donat Horvath – Marko Csollak – Bence Szabo – Gabor Tornyai – Tamas Ortenszky – Oliver Farkas – Simon Szathmary; Karol Csanyi – Istvan Sofron – Tamas Sarpatki – Mark Schlekmann – Krisztian Nagy – Akos Mihaly – Balazs Varga – Marton Nemes – Gergo Ambrus – Bence Horvath – Doman Szongoth – Istvan Terbocs. Coach: Gergely Majoross
Italia: Damian Clara (Davide Fadani); Peter Spornberger – Thomas Larkin – Alex Trivellato – Phil Pietroniro – Gregorio Gios – Dylan Di Perna – Nick Rein – Gregory Di Tomaso; Alex Ierullo – Matteo Gennaro – Nick Saracino – Daniel Tedesco – Bryce Misley – Alessandro Segafredo – Luca Frigo – Dan Catenacci – Davide Conci – Michele Marchetti – Ivan Deluca – Filippo Rigoni. Coach: Jukka Jalonen
Arbitri: Bartosz Kaczmarek (Polonia) e Krzysztof Kozlowski (Polonia) Linesmen: Piotr Kot (Polonia) e Michal Zak (Polonia)
Penalità: Ungheria 8 (4/2/2) – Italia 8 (2/4/2)
Tiri: Ungheria 26 (9/8/9) – Italia 27 (11/11/5)
Marcatori: (1-0) 17.58 Doman Szongoth (Bence Szabo – Donat Horvath); (1-1) 30.54 Alessandro Segafredo (Alex Trivellato – Daniel Tedesco); (1-2) 57.51 Alessandro Segafredo (Thomas Larkin – Daniel Tedesco)
Spettatori: 100
MVP: Bence Balizs (Ungheria) e Alessandro Segafredo (Italia)
Altro risultato: Polonia – Slovenia 3-1 (0-1; 2-0; 1-0)
Classifica: Polonia p.ti 6; Italia p.ti 3; Ungheria p.ti 3; Slovenia p.ti 0