Italia, una fiammata non basta

Italia, una fiammata non basta

L’Italia apre la Sosnowiec Cup con una sconfitta contro i padroni di casa della Polonia. Dopo un primo tempo in cui gli Azzurri non incidono, una fiammata ad inizio della frazione centrale si spegne troppo presto. Nel terzo tempo subiscono a lungo i polacchi consentendo loro di dilagare.

Dopo una lunga fase di studio, la bastonata sferrata da Gellon al 2.49 ai danni di Lyszczarczyk costa l’1-0 di Walega, realizzato con una rasoiata dalla media distanza sulla quale Fadani non riesce a opporsi. La pronta reazione Azzurra matura dalla stecca di Di Perna dalla blu, senza fortuna. Trascorrono pochi secondi, Tedesco slalomeggia tra gli avversari, mette il disco davanti allo slot dove Misley perde l’attimo per battere Fucik. La successiva fase di equilibrio è interrotta al 10.32 dall’ostruzione di Gennaro che costringe gli uomini di Jalonen a giocare nuovamente in inferiorità. Nei 2’ giocati con l’uomo in meno, il maggior pericolo è portato da Sadlocha sul passaggio diagonale di Kapica, l’intervento di Fadani evita il raddoppio avversario. Dalla parte opposta l’Italia fatica a creare situazioni da goal, i tiri dalla lunga distanza non impensieriscono mai Fucik, sottoporta è regolarmente neutralizzata.

Il Blue Team inizia la frazione centrale con un altro piglio e al 21.15 pareggia con una gran diagonale di Segafredo che batte Furcik infilando il puck tra portiere e traversa. Trascorrono 25” e Frigo ribalta il punteggio bucando il five hole di Furcik al termine di una discesa per vie centrali. Una difesa più attenta rende sterile il reparto offensivo polacco che si fa vedere dalle parti di Fadani a metà frazione con il tiro al volo di Kupica. Da un errato cambio cambia l’inerzia della partita: la Polonia usufruisce del terzo powerplay della serata finalizzato con un diagonale da Sadlocha. I polacchi volano sulle ali dell’entusiasmo, al 36.01 Pas mette la freccia del controsorpasso con un’iniziativa personale. Gli Azzurri usufruiscono della prima superiorità al 36.43, conclusa con un nulla di fatto.

Ad inizio del terzo tempo è la Polonia a dettare i ritmi di gioco, l’Italia è chiusa a lungo nel proprio terzo difensivo sebbene Fadani non sia mai chiamato in causa. Il difficile momento è vissuto anche in attacco. All’8’ Fraszko cerca la rete del 4-2, negata dall’intervento del goalie italiano. La Nazionale italiana si fa vedere dalle parti di Fucik al 9.04 con Gennaro. La migliore occasione capita a Frigo all’11’, sul passaggio da fondo pista di Catenacci l’attaccante subisce una bastonata sul viso da Jaskiewicz, fallisce così un’occasione, ma guadagna 2’ di powerplay che i suoi compagni non sfruttano. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, la Polonia torna a controllare le operazioni di gioco e a sfiorare la quarta marcatura con Pas, il quale rinvia l’appuntamento col goal al 54.49 deviando sottoporta il cioccolatino servito da Walega. Il sigillo finale è messo da Kapica a porta vuota al 58.22.

Nel pomeriggio l’Ungheria ha battuto la Slovenia 3-1 con le marcature di Mark Schlekmann in powerplay, Gabor Tornyai e Gergo Ambrus. Per la Slovenia rete di Marcel Mahkovec in doppia superiorità.

Polonia – Italia 5-2 (1-0; 2-2; 2-0)
Polonia:
Tomas Fucik (Maciej Miarka); Olaf Bizacki – Mateusz Bryk – Oskar Jaskiewicz – Mateusz Zielinski –Kamil Gorny – Michal Narog – Jakub Wanacki – Karol Bilas; Bartosz Fraszko – Kamil Walega – Dominik Pas – Alan Lyszczarczyk – Damian Tyczynski – Pawel Zygmunt – Damian Kapica – Krystian Dziubinski – Kamil Sadlocha – Mateusz Goscinski – Mikalai Syty – Lukasz Krzemien. Coach: Robert Kalaber
Italia: Davide Fadani (Damian Clara); Peter Spornberger – Thomas Larkin – Alex Trivellato – Phil Pietroniro – Enrico Miglioranzi – Dylan Di Perna – Sebastiano Soracreppa – Gregorio Gios; Alex Ierullo – Matteo Gennaro – Nick Saracino – Daniel Tedesco – Bryce Misley – Alessandro Segafredo – Luca Frigo – Dan Catenacci – Tommaso De Luca – Daniel Gellon – Ivan Deluca – Pascal Brunner. Coach: Jukka Jalonen
Arbitri: Krzysztof Kozlowski (Polonia) e Pawel Kosidlo (Polonia) Linesmen: Dawid Kubiszewski (Polonia) ed Eryk Sztwiertnia (Polonia)
Penalità: Polonia 4 (0/2/2) – Italia 6 (4/2/0)
Tiri: Polonia 30 (12/6/12) – Italia 27 (13/12/2)
Marcatori: (1-0) 03.15 Kamil Walega (Mateusz Bryk – Damian Tyczynski) PP; (1-1) 21.15 Alessandro Segafredo (Phil Pietroniro); (1-2) Luca Frigo (Tommaso De Luca – Dylan Di Perna); (2-2) 34.49 Kamil Sadlocha (Alan Lyszczarczyk – Damian Kapica) PP; (3-2) 36.01 Dominik Pas (Olaf Bizacki – Mateusz Bryk); (4-2) 54.49 Dominik Pas (Kamil Walega); (5-2) 58.22 Damian Kapica (Kamil Walega) ENG
Spettatori: 1.800
MVP: Kamil Walega (Polonia) e Luca Frigo (Italia)
Altro risultato: Slovenia – Ungheria 1-3 (0-2; 1-1; 0-0)
Classifica: Polonia p.ti 3; Ungheria p.ti 3; Slovenia p.ti 0; Italia p.ti 0

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