Brutta sconfitta casalinga del Val Pusteria

Brutta sconfitta casalinga del Val Pusteria

Il Val Pusteria perde nettamente e meritatamente contro il Voralberg giocando – probabilmente – la peggiore partita di questa stagione. I Lupi sono apparsi stanchi e deconcentrati ed i loro avversari, a dispetto della bassa posizione di classifica hanno fatto una ottima figura sul ghiaccio della Intercable Arena rendendo felici quella dozzina di sostenitori che, sfidando il viaggio ed il pronostico, li hanno seguito dal Landle fino al capoluogo della Pusteria. Consentiteci, nel grigiore della serata sportiva, due note di colore e di “leggerezza”. I Lupi, stasera hanno indossato una maglia preparata loro dal marchio di streetwear milanese Dolly Noire. La divisa (che potrete ammirare nelle foto che corredano l’articolo) è stata creata in occasione del Capodanno Cinese del quale il 29 gennaio, sono iniziati i festeggiamenti che – come d’uopo – dureranno per i prossimi 15 giorni. Nella maglia sono intrecciati due simboli iconici: da un lato il serpente, emblema di Milano e protagonista del Capodanno cinese, il quale, grazie alla sua capacità di cambiare pelle, si associa alla rinascita e alla buona sorte. Dall’altro lato c’è il Lupo, anima dell’HC Pustertal/Val Pusteria che incarna il coraggio, la forza di gruppo e la resilienza.

La seconda “nota di colore” è relativa alla premiazione della formazione giovanile dei Turtles di Lienz che sono apparsi sul ghiaccio e lungamente applauditi dal pubblico nell’intervallo tra il primo ed il secondo drittel. I giovani atleti provenienti dal capoluogo del Tirolo Orientale parteciperanno insieme ad altre formazioni locali alla Prossima “Puschtracup”.

Primo drittel, pessimo da parte del Val Pusteria che esce, dopo venti minuti, dal ghiaccio con tre gol al passivo, tra i fischi del suo pubblico e con la consapevolezza che il suo miglior giocatore, nonostante le reti subite, sia stato il portiere Andreas Bernard. Il computo dei tiri, 16 degli ospiti contro i nove dei padroni di casa, non rende neppure bene l’idea del divario soprattutto di velocità di pattinaggio che ci sia stato tra i due team.

Il Pioneers Voralberg gioca meglio sin dall’inizio, pattinando di più e pressando moltissimo, tanto che i pericoli maggiori sono sin dall’inizio della gara, per la gabbia difesa da Andreas Bernard. Intorno all’ottavo minuto di gioco, un errore colossale di Bouramman, spalanca le porte al vantaggio degli ospiti. Il difensore svedese, esce di zona e perde, banalmente, il disco a favore di Oskar Maier il quale “ringrazia” per il cadeau, si invola verso la gabbia di Bernard e lo batte nell’uno contro zero. Altro brivido per i tifosi di casa al 9:46, perchè Ivan Althuber rischia il clamoroso autogol. Il puck su un tiro dalla blu, sbatte, infatti, sulla sua stecca e vola verso la porta. Per fortuna Bernard è pronto e salva il pericolo. Una delle pochissime azioni offensive dei lupi si vede sull’asse Petan Purdeller al 12:50, ma Madlener blocca la conclusione. Al 14° il Voralberg raddoppia. Il gol nasce da disco servito da dietro alla gabbia sul quale Jacob Lundegård, a meno di 5 metri dalla porta, si trova solo in mezzo a due difensori che sembrano statue di sale ed allora il difensore svedese può senza difficoltà battere a rete con successo. Siccome al peggio non c’è mai fine, al 17:41 Jashua Wesley, per trattenuta, viene mandato in gabbia puniti ed in Power Play, il Voralberg cala il tris con un tiro di Daniel Woger da breve distanza. L’attaccante a circa 4 metri dalla linea rossa prende due volte il rimbalzo del povero Andreas Bernard senza che nessun difensore riesca a cacciare il disco fuori dallo slot.

Anche nel secondo tempo si vede un Val Pusteria in chiara difficoltà fisica, nei confronti dei più veloci e determinati avversari. Nonostante tutto questo, i Lupi cercano di pressare maggiormente ma non riescono quasi mai a creare grossi pericoli alla porta di Madlener. Al 33:08 uno spettacolare gol di Centazzo viene annullato perché il disco, è stato colpito, al volo, ad un’altezza superiore alla consentita. Poco dopo sul versante opposto anche un gol della formazione Pusterese è annullato per spostamento della porta. Il Val Pusteria continua ad attaccare ma gli ospiti si difendono bene e muovono continuamente e velocemente la loro linea di difesa riuscendo ad imbrigliare le azioni offensive dei locali. Poi, su un capovolgimento di fronte gli ospiti servono il poker. Mancano 4:35 alla sirena allorquando in un’azione di alleggerimento, Oskar Mayer, da posizione intermedia, circa 12 metri dalla porta, trova lo spazio ed il tempo per colpire il disco che si insacca alle spalle di Bernard, il quale, probabilmente coperto, non riesce ad intervenire. La rete viene convalidata dopo l’esame della prova televisiva che esclude penalità o fuorigioco nell’azione del gol.

Nel terzo drittel il Val Pusteria cerca di recuperare il largo svantaggio ma vi riesce solo in parte col go di Cedric Lacroix bravo a deviare sotto porta un tiro dalla distanza di Ol Andersen: troppo poco per salvare una serata francamente buia per la formazione di Jason Jaspers.

La prestazione del Team Giallo-Nero lascia francamente perplessi anche in considerazione del fatto che, stasera, i Lupi giocavano in casa contro una squadra che, occupando l’undicesima posizione in classifica pare oramai fuori dai giochi Play – Off e che le bastava una vittoria per ottenere – matematicamente – quella qualificazione che costituisce sin dall’inizio del torneo, il traguardo disposto dalla società.

Venerdì 31.01.25 Ore 19:45 – Intercable Arena Bruneck/Brunico

Spettatori: 2746 – Tiri in Porta: 35:29 (9:16 – 16:7 – 9:4). PIM 8:14

HC Lupi Val Pusteria – Pioneers Voralberg 1:4 (0:3, 0:1, 1:0)

Arbitri: Elias SEEWALD e Ladislav SMETANA. Giudice di Linea: Davide MANTOVANI e Simon RIECKEN.

MARCATORI: 07:43 0:1  PIV Oskar Maier; 13:53   0:2 PIV  Jacob Lundegård (Kevin Macierzynski); 19:45 0:3 PIV Daniel Woger (Oskar Maier); 35:25 0:4 PIV Oskar Maier (Brady Gilmour – Jacob Lundegård); 51:49 1:4 PP1 HCP Cedric Lacroix (Ol Andersen).

LE FORMAZIONI DELLE SQUADRE:

Val Pusteria: Portieri: Anton Bernard (Alessandro Mazzu). Difensori: Luca Zanatta – Ol Andersen; Daniel Glira – Jashua Wesley; Ivan Althuber – Gustav Bouramman; Austin Osmanski. Attaccanti: Tyler Coulter – Mikael Frycklund – Alexander Petan; Tommy Purdeller – Brett Findlay – Jason Akeson; Matthias Mantinger – Cedric Lacroix – Raphael Andergassen. Ivan Deluca – Tommaso Traversa – Davide Conci. Head Coach Jason JASPERS. Assistent Coach: Kohl Schultz; Team Manager: Patrick Bona.

Voralberg: Portieri: David Madlener (Alex Caffi). Difensori: Jakob Friend – Roni Allen; Ramon Schnetzer – Ross Macdougall; Alexander Pallestrang – Jakob Lundegard; Ivan Korecky. Attaccanti: Joshua Passolt – David Keefer – Orrin Centazzo; Pskar Maier – Brady Gilmour – Julian Metzler; Luca Erne – Oliver Cooper – Daniel Woger; Kevin Macierzynsky – Marlon Tschofen – Janick Wernicke. Head Coach Dylan STANLEY, Assistent Coach: Johannes Nygard; Team Manager: Michael Lampert.

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