L’Ambrì festeggia grazie ai rigori

L’Ambrì festeggia grazie ai rigori

Vittoria biancoblu (2-1) ai rigori. Dopo un primo tempo equilibrato caratterizzato soprattutto dall’espulsione di Arcobello, arriva il botta e risposta tra Marco Müller e Kubalik. La sfida è decisa dalle trasformazioni di Bürgler e Kubalik.

Nel quarto derby stagionale, ci sono voluti i rigori per stabilire il vincitore. Alla fine si impone (2-1) l’Ambrì, che conferma la regola che quest’anno nei derby risulta decisivo il fattore pista, ma entrambe le formazioni possono ritenersi soddisfatte della prestazione e continuare ad inseguire con fiducia un posto nei play-in.

Partenza velocissima dei padroni di casa che, già nei primi secondi, scagliano due tiri pericolosi verso la porta avversaria con Maillet e Kubalik. L’attaccante canadese, in gran forma nell’ultimo periodo, si ripete anche qualche istante dopo, ma il suo backhand viene neutralizzato con bravura da Schlegel. Dopo 5’ di gioco si vede in zona offensiva anche il Lugano, con il rientrante Joly,  di nuovo nel line-up dopo più di un mese di assenza, ma soprattutto con Sekac, che costringe Juvonen ad un difficile intervento. Il portiere finlandese si salva con la complicità del palo, poco prima che Terraneo si renda protagonista di un ottimo intervento difensivo, impedendo a Carr di ricevere nello slot il prezioso disco servitogli da Arcobello. Il Top Scorer bianconero ha subito un’altra opportunità ma non riesce a superare l’attento portiere biancoblu, dopo essersi inginocchiato sul ghiaccio per il tiro. Dopo un’azione prolungata all’interno del terzo difensivo bianconero, si rivede l’Ambrì che conclude con un tiro di poco fuori di Maillet, in situazione di penalità differita. Ed è proprio Maillet a guadagnarsi una penalità dopo un colpo di bastone al volto ricevuto da Arcobello, in quella che potrebbe essere la svolta del match. Gli arbitri, infatti, rivedono con attenzione le immagini televisive e l’attaccante statunitense viene mandato anticipatamente negli spogliatoi al minuto 15:44. Nei 5’ con l’uomo in più, però, i leventinesi pur provandoci con Bürgler, Kubalik e Virtanen non riescono a piegare la resistenza del Lugano almeno fino alla prima sirena.

Anche nei restanti 44”di superiorità numerica non succede nulla di particolare. Solo quando le due formazioni tornano in parità numerica, prima Pestoni e, successivamente, Cormier si rendono pericolosi sui rispettivi fronti. Al minuto 23:00, Schlegel compie un miracolo sul tiro ravvicinato di Kostner ma, nel prosieguo del’azione, in soli 15”, il Lugano colpisce con Marco Müller, gelando la Gottardo Arena (0-1). La reazione veemente dell’Ambrì si evidenzia con le conclusioni in serie di di Kubalik, Miles Müller e De Luca ma, in ogni situazione Super-Schlegel chiude tutti i varchi. Al  minuto 27:55, dopo un disco perso da Sekac a centro pista, Douay spreca un’occasione favorevole in contropiede, infastidito dal ritorno difensivo di Jesper Peltonen. La rete del meritato pareggio arriva poco dopo, grazie al punto n.40 di Kubalik che da posizione centrale batte Schlegel, sfruttando un’errata uscita di zona di Aebischer (1-1) al minuto 29:22. Incassato il gol, i bianconeri, dopo aver speculato un po’ troppo sul vantaggio, si scuotono e con Joly e Patry, in due occasioni, sfiorano la segnatura (dopo un disco perso da Landry).Il match è davvero vibrante e anche l’Ambrì ha la sua ghiotta chance dopo una combinazione Maillet-Kubalik, che l’attaccante ceco non capitalizza solo il grande intervento di Schlegel, complice Mirco Müller, che allontana provvidenzialmente il disco dalla linea di porta. Prima del secondo intervallo ci prova anche De Luca, senza successo mentre appena dopo il fischio si scatena una bagarre tra Sekac e Heed, che costa ad entrambi 4’di penalità.

Nel periodo conclusivo, il Lugano aumenta subito la pressione sulla porta avversaria, ma le conclusioni di Fazzini e Dahlström trovano sulla loro traiettoria la sagoma di Douay ad evitare pericoli per Juvonen. I padroni di casa cercano invece di sfruttare un contropiede con Kostner, ma il suo tiro esce di poco alla destra di Schlegel. Sul ribaltamento di fronte, Isacco Dotti difende alla grande sul tentativo di Sekac, in una fase in cui le due formazioni cominciano a mostrare qualche segnale di stanchezza. Thürkauf, davanti allo slot, non riesce ad agganciare il disco sul rimbalzo lasciato da Juvonen sul tiro di Joly. Il portiere finlandese è di nuovo protagonista poco dopo respingendo con il casco la conclusione di Patry. Dopo una chance clamorosa fallita da Bürgler, si ha l’impressione che solo un episodio possa premiare una delle due compagini, molto attente in questa fase a non commettere errori gratuiti. Ma proprio un fallo ingenuo commesso da Wüthrich ai danni Zanetti (con l’attaccante italiano costretto ad uscire da ghiaccio), rischia di concedere al Lugano l’occasione propizia di sfruttare un power-play. La situazione di vantaggio si rivela però infruttuosa con i bianconeri incapaci di costruire occasioni degne di nota. La sfida prosegue prima con l’overtime (per gli ospiti è solo la 4’volta in stagione) in cui dopo i tentativi di Maillet e Fazzini, è Sekac a sprecare l’occasione della vita in transizione. Dopo i rigori a far festa sono i leventinesi grazie alle trasformazioni degli specialisti Bürgler e Kubalik. L’Ambrì si porta così a due i punti di vantaggio sui rivali, pur avendo disputato una partita in più ed è attesa venerdì dalla sfida esterna con il Rapperswil. Viaggeranno anche i bianconeri, impegnati a Zugo, che interrompono così la mini-serie di tre vittorie consecutive.  

 

HC Ambrì Piotta – HC Lugano 2-1 (0-0; 1-1; 0-0; 1-0) dopo i rig.

Marcatori  : 23:15 (0-1) Marco Müller (Joly); 29:22 (1-1) Kubalik (Maillet-Di Domenico);

Rigori          : Heed parato – Marco Müller parato – Bürgler gol – Carr parato – Di Domenico parato – Fazzini parato – Kubalik gol – Joly parato     

Penalità     : HC Ambrì Piotta  3 x 2                                                   HC Lugano 2 x 2 + 1 x 5+20 Arcobello

Arbitri        : Mikko Kaukokari (FIN) – Daniel Piechaczek (GER)    Linesman : Aurelien Urfer – Dominik Schlegel

Spettatori : 6775

HC Ambrì Piotta: Juvonen(Fadani); Zgraggen-Heed; Kubalik(PF-TS)-Maillet-Di Domenico; Terraneo-Virtanen; Zwerger-Kostner-Muggli; Isacco Dotti-Wüthrich; Douay-Miles Müller-Bürgler(C); Zaccheo Dotti-Hedlund; De Luca-Landry-Pestoni . All.Cereda

HC Lugano: Schlegel(Nyffeler); Dahlström-Aebischer; Sekac-Zohorna-Patry; Alatalo-Jesper Peltonen; Carr(PF-TS)-Arcobello-Fazzini; Mirco Müller-Guerra; Marco Müller-Thürkauf(C)-Joly; MMeile-Cormier; Verboon-Canonica-Zanetti. All.Krupp

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