Tony PumaEnrico Chelodi dovrà osservare un turno di riposo forzato; è quanto ha stabilito il Giudice sportivo letto il rapporto arbitrale di Valdifiemme-Pergine di giovedì 23 gennaio.
Secondo la motivazione, al 47.14 l’attaccante fiammazzo, in seguito a una carica in balaustra di un giocatore avversario compiuta ai danni di un suo compagno di squadra, è entrato in pista prendendo per la maglia il giocatore falloso con l’intento di iniziare un alterco, prontamente evitato dall’intervento di un linesmen. Il gesto è stato punito dagli arbitri con una penalità partita di cattiva condotta.
Sebbene Chelodi si sia scusato con gli ufficiali di gara, spiegando che si era spaventato per la carica subita dal compagno di squadra, secondo il Giudice sportivo la condotta assunta è aggravata dal ruolo di Capitano ricoperto, “e quindi dalla conseguente violazione dei particolari doveri di responsabilità connessi a tale squalifica”.
Il Giudice sportivo ritiene apprezzabile il comportamento di Chelodi, il quale, scusandosi, ha ammesso il proprio errore dimostrando lealtà sportiva, “da valutarsi quale circostanza attenuante equivalente all’aggravante contestata.