Il Val Pusteria ottiene la sua terza vittoria consecutiva ma, nonostante il largo risultato finale, il successo dei Lupi è stato estremamente sofferto. I Giallo-Neri, infatti su una (discutibile) doppia penalità subiscono un gol in apertura e la rete condiziona pesantemente gran parte del resto della gara. L’Innsbruck reagisce al vantaggio inaspettato, con una condotta di gara estremamente difensiva. Trattiene tutti i suoi effettivi nel suo terzo difensivo e per la prima mezz’ora di gioco, con questo “sistema” tiene in scacco gli attacchi del Val Pusteria che si limita a registrare una superiorità limitata alle sole conclusioni verso la porta. Nel secondo drittel, dopo aver subito il pareggio, i nord tirolesi non cambiano modulo di gioco e, un po’ per mancanza di forze offensive, un po’ per convenienza tattica, continuano a lasciare il gioco nelle mani dei ragazzi di Jespers. Poi il 2:1 cambia le carte in tavola: gli austriaci debbono uscire dal loro “comodo guscio” per cercare di fare la partita ed in questa ultima fase, insieme ai limiti tecnici di una formazione che – non a caso – è ultima in classifica, emerge anche la migliore qualità dell’impianto hockeystico del team di casa. Finisce 4:1 con il pubblico di casa a festeggiare i propri beniamini con la mente, probabilmente, già rivolta all’atteso superderby di domenica prossima, una gara che i Pusteresi guardando, la loro classifica, potranno affrontare con una certa tranquillità.
Tra i Lupi all’assenza di Luca Zanatta, stasera, si aggiunge quella di Viktor Svedberg, che costringe coach Jaspers a far fronte all’handicap di una coperta corta, con la presenza di solo sei difensori di ruolo. Tra gli ospiti manca il goalie titolare Evan Buitenhuis, sostituito dal ventitreenne Jakob Brandner prodotto del vivaio hockeistico del Graz ed ex golie titolare, per un paio di stagioni, del Celje in Alps Hockey League.
Il Val Pusteria inizia a spron battuto e dopo 3 minuti e mezzo Oli Andersen ha sulla stecca il tiro buono, nato da un rebound, ma il terzino non riesce a centrare lo specchio della porta. Poi, al 4°, lo stesso difensore norvegese viene mandato in panca puniti per uno sgambetto. Trenta secondi dopo la situazione difensiva dei Lupi si aggrava, allorquando a Cédric Lacroix viene imputata una (discutibile) perdita di tempo, che gli costa una penalità di due minuti. In 5 vs 3 la situazione dei Lupi si fa difficile e dopo 1 minuto e 24 secondi di doppia superiorità, gli ospiti segnano il gol del vantaggio con un tiro di Patrick Grasso da breve distanza. Ristabilita la parità numerica sul ghiaccio il Val Pusteria cerca in tutti i modi di rientrare in gioco ma un po’ per un pizzico di nervosismo, un po’ per errori di mira degli avanti locali, e molto per la consistenza numerica del muro difensivo costruito davanti al loro portiere, gli Squali riescono a difendere il minimo vantaggio fino alla fine del tempo.
All’inizio del secondo tempo (23°) in azione di ripartenza, una buona occasione per Corey Mackin è annullata da una gran parata di Pasquale. L’unico power play del secondo tempo arriva al 26:08 quando per “troppi uomini sul ghiaccio” Jonas Dobnig viene mandato in panca puniti. I due minuti cominciano malissimo per i padroni di casa; Bouramman perde un disco velenosissimo in uscita di zona e Pasquale deve riparare all’errore parando su Mark Russel. Dopo mezz’ora di sterili attacchi e di vani tentativi di scardinare il bunker tirolese, il pareggio arriva, come era logico che fosse, da una prodezza personale di Brett Findslay che in slalom si beve un paio di difensori e pone il disco in fondo al sacco.
Nel terzo drittel il Val Pusteria continua a premere sull’acceleratore ma, l’Innsbruck schierato con 5 giocatori davanti al portiere somiglia più a “Fort Knox” che ad una squadra di Hockey su ghiaccio.
Così gli attacchi dei gialloneri sbattono continuamente sul muro difensivo degli ospiti. Il vantaggio è comunque nell’aria ma arriva solo con una prodezza personale di Fricklund che, ad un passo dalla porta, infila il disco all’incrocio, proprio sotto la traversa. Adesso la formazione austriaca si deve aprire ed ecco che, negli spazi, Alex Petan trova il modo di incunearsi ed infilare il puck nell’angolino alla sinistra del portiere. Il 4:1 è la fotocopia dell’ultimo gol del derby di capodanno. Anche l’autore del tiro-cross è lo stesso Jason Akeson il cui tiro, rimbalza su un difensore avversario, replicando – come detto – il gol realizzato contro Asiago.
Venerdì 03.01.25 – Ore 19:45 – Intercable Arena Bruneck-Brunico
HC Lupi Val Pusteria – HC Tiroler Wasserkraft Innsbruck – “Die Haie” 1:1 (0:1, 1:0,
Spettatori: 2817 – Tiri in porta: 11:8 – 16:10 –
Arbitri: HUBER Andreas e PIRAGIC Trpimir – Giudici di Linea: FLEISCHMANN Lukas e HRIBAR Matjaz
MARCATORI: 05:49 0:1 PP2 HCI Patrick Grasso (Jeremy Bracco); 31:31 4:1 HCP Brett Findlay (Tommy Purdeller – Jason Akeson); 44:16 2:1 HCP Matt Frycklund (Ol Andersen); 53:41 3:1 HCP Alex Petan (Matt Frycklund); 55:33 4:1 HCP Jason Akeson (Gustav Bouramman).
Formazione Val Pusteria: Pasquale Edward (Bernard Andreas); 1° Linea: Glira – Wesley; Purdeller – Findlay – Akeson; 2° Linea: Andersen – Osmansky; Coulter – Frycklund – Petan; 3° Linea: Althuber – Bouramman; Mantinger – Lacroix- Andergassen; 4° Linea: Gschliesser – Conci – Traversa – Deluca. Head Coach HCP: JASPERS Jason, Assistant Coach: Schultz Kohl.
Formazione HC TIWAG Innsbruck: Brandner (Gratzer); 1° Linea: McFadden – Devin Steffler; Rassel – Grasso – Zusevics; 2° Linea: Kele Steffler-Krogsgaard; Bär – Valentini – Hirano; Jakubitza – Stöffler; Mackin – Lattner – Bracco; 4° Linea: Willie; Dobnig – Mader – Ploner. Head Coach HCI: SMOTHERMAN Jordan; Assistent Coach Florian Pedevilla.
Le Altre partite del Venerdì sera:
HCB Südtirol Alperia – Pioneers Vorarlberg 1:3 – Spettatori: 2.520
MARCATORI: 0:1 Gilmour (09.06), 1:1 Frigo (49.07), 1:2 Sowder (55.48), 1:3 Cooper (59.34).
Klagenfurter AC — Black Wings Linz 3:1 – Spettatori: 4.404
MARCATORI: 1:0 Fraser (25.14), 1:1 Knott (32.48), 2:1 Maier (55.06), 3:1 Mursak (58.46).
Red Bull Salzburg — Vienna Capitals 1:4 – Spettatori: 3.259
MARCATORI: 0:1 Jasper (20.53), 1:1 Huber (23.00), 1:2 Böhm (26.18), 1:3 Jasper (29.88), 1:4 Jasper (58.29).
Fehérvár AV19 — Olimpija Ljubljana 2:1 – Spettatori: 3.759
MARCATORI: 0:1 Kerbashian (03.16), 1:1 Hari (24.44), 2:1 Brown (31.00).
Asiago Hockey — Villacher SV 1:4 – Spettatori: 2.958
MARCATORI: 0:1 Scherbak (11.43), 1:1 Zampieri (14.51), 1:2 Rebernig (16.32), 1:3 Pearson (30.00), 1:4 Holway (46.57).
LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA: