Varese a caccia del terzo posto e soprattutto pronto a confermare uno stato di ‘grazia’ che lo ha visto vincere 12 delle ultime 13 partite. Il terzo posto è alla portata anche se non è particolarmente importante ai fini dei successivi scontri. Tra Caldaro e Aosta la scelta dell’avversario di Coppa Italia è ardua… ma il palaghiaccio è gremito e deluderlo non è da poco.
Il primo tempo scorre via abbastanza tranquillo: molto gioco tattico con l’Appiano ben disposto in campo e pronto con un pressing molto efficace a contrastare i Mastini. Una penalità a testa non sfruttata e poi al 12:17 Daniel Eruzione trova il guizzo vincente a coronamento di una bella azione e porta in vantaggio gli ospiti. I Mastini non cercano la reazione e il tempo si chiude senza particolari emozioni.
Il secondo tempo si apre con una penalità a Kuronen del Varese non sfruttata dall’Appiano. Il rientro per il Varese è all’insegna del nervosismo e di un atteggiamento un po’ troppo remissivo. E’ solo al 12:17 che Tilaro serve con un passaggio smarcante Michael Mazzacane che porta le squadre sul 1:1. Ma i Mastini non mordono e bastano pochi minuti, al 14:58 per i Pirati di Appiano per riportarsi nuovamente in vantaggio ancora con Daniel Eruzione. Il secondo tempo si chiude con un nuovo power play per il Varese che però non riesce a sfruttare. Mastini poco concentrati ma soprattutto non precisi con l’Appiano che ha spazio sul ghiaccio e buone opportunità.
Il terzo tempo si apre con due gol annullati al Varese (in entrambi i casi corretto l’intervento arbitrale) e, per i Mastini, una ritrovata grinta. In pratica l’incontro ricomincia al 10:10 con quattro gol in rapida successione: pareggia Denis Perino, 45 secondi dopo l’Appiano con Chrystopher Collin si riportano avanti. Ma i mastini hanno (finalmente!) iniziato a carburare e con Alessio Piroso al 11:28 e con William Makinen al 12:56 si portano, per la prima volta in questo incontro, in vantaggio. I Pirati però non mollano e nell’assalto alla porta difesa ancora una volta dal giovanissimo Matonti, in 6 contro 5 trovano prima il gol del pareggio con Martin Graf e poi si portano ancora una volta in vantaggio a soli 21 secondi dal termine con Chrystopher Collin.
Vittoria meritata, il Varese ha sicuramente giocato una delle peggiori partite davanti al proprio pubblico. O forse è stata solo tattica?
HCMV Varese Hockey – Appiano Eppan Pirates 4 – 5 (0-1 1-1 3-3)
HCMV Varese Hockey: 95 F. Matonti (2 Perla), 3 Schina, 22 E. Mazzacane, 33 Bertin, 38 Makinen, 42 Crivellari, 94 M. Matonti, 9 Ghiglione, 12 Franchini, 13 Fornasetti, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 23 M. Borghi, 24 Perino, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 78 Kuronen, 91 Raimondi. Coach: Gaber Glavic
Appiano Eppan Pirates: 1 Pallabazzer (70 Rheinalter), 6 Radin, 8 Frick, 19 Unterrainer, 75 Spitaler, 98 Oberrauch, 9 Collin, 16 Rottensteiner, 18 Graf, 20 Engl, 21 Eruzione, 27 Piechenstein, 88 Erlacher, 91 Tombolato, 96 Gamper. Coach: Martin Lacroix
Marcatori:12’17” (AEP) Eruzione (Graf, Spitaler), 32’17” (HCMV) M. Mazzacane (Piroso e Tilaro), 13’58” (AEP) Eruzione (Collin, Graf), 50’10” (HCMV) Perino (Schina) PP1, 50’55” (AEP) Collin (Radin), 51’28” (HCMV) Piroso (Franchini), 52’56” (HCMV) Makinen, 59’55” (AEP) Graf (Radin, Collin), 19’38” (AEP) Collin (Graf, Eruzione)