Sono i Tedeschi del Straubing Tigers, che battendo la Dinamo Pardubice, si qualificano per la semifinale della Spengler Cup dove affronteranno il Team Canada. Risultato sicuramente sorprendente visti i favori del pronostico che dicevano Pardubice, ma un giusto approccio con una formidabile fase difensiva, alla fine ha pagato regalando loro la vittoria finale per 4 a 2. Partono forte, anzi fortissimo i Cechi che chiudono subito i Tigers nel loro terzo creando innumerevoli occasione, tuttavia per imprecisione e per un grande McIntyre, senza riuscire a sfruttarle e addirittura consentendo ai Tedeschi, in inferiorità, di passare in vantaggio grazie al capitano Connolly. Reagisce furiosamente il Pardudice e finalmente dopo innumerevoli occasione riesce grazie a Rakos, e forse all’unica indecisione del goalie avversario, a pareggiare. Finisce il primo tempo con 11 tiri dei Cechi conto i soli 4 dei Tedeschi. Secondo tempo e non cambia la partita: Pardubice che attacca e il Straubing si difende, decine le occasioni che portano a realizzare un solo gol con Kelemen al 22,53, il quale consente al Pardubice di chiudere il secondo tempo in vantaggio per 2 a 1. Ovviamente sugli scudi anche nel secondo tempo il goalie statunitense McIntyre. Tiri finali 20 per il Pardubice e solo 6 per i Tigers.
Terzo tempo e le cose cambiano: è lo Straubing a prendere in mano le redini del gioco e a chiudere i Cechi nel loro terzo, i quali, forse a causa dell’enorme sforzo fisico dei primi due tempi non riescono più a essere pericolosi, anzi crollano totalmente sia fisicamente che tatticamente consentendo ai Tedeschi il dominio del gioco che a differenza dei ragazzi di Badoucek, invece, sfruttano le occasioni che creano e prima con Braun si portano sul pari, poi in trenta secondi al 56,22 con Samuelsson e poi al 56,48 con Samansky chiudono il match.
Pardubice – Straubing 2-4 (1-1) (1-0) (0-3)
Marcatori: 12,41 (0-1) Connolly, 17,50 ( 1-1) Rakos, 22,53 (2-1) Kelemen, 47,22 (2-2) Braun, 56,22 (2-3) Samulsson, 56,48 (2-4) Samansky
Nel secondo match di giornata si scontrano i padroni di casa del Davos contro i Finlandesi del Karpat; sono i ragazzi del coach Holden a qualificarsi per la seconda semifinale che li vedrà confrontarsi con il Friborgo in quello che è a tutti gli effetti un derby Svizzero. Pronti via e il Davos passa immediatamente in vantaggio all’1,28 con Tambellini costringendo così i Finlandesi alla reazione che però viene senza particolari affanni ben gestita dalla difesa del Davos. Si prosegue così fino alla fine del periodo con occasioni da ambo le parti e con i due goalie sugli scudi ma senza modificare il risultato. Primo tempo Davos 1 Karpat 0. L’inizio del secondo tempo sembra la fotocopia del primo, il tempo di un ingaggio e al 22,19 il Davos, grazie a Knak su assist del grandissimo Ambuhl, raddoppia. Continuano a pressare i ragazzi di Holden e subito sfruttano l’occasione che si propone e con Pavle si portano sul 3 a 0. La partita è piacevole, il Davos non vuole concedere nulla, ma la beffa è dietro l’angolo e addirittura concede ai Finlandesi in inferiorità di accorciare con Hermonen. Reagiscono i padroni di casa e subito nello stesso power play si portano sul 4 a 1 grazie a Corvi. Subito il 4 a1 il coach Finlandese cambia il portiere, esce Karhunen ed al suo posto entra Westerholm. Si prosegue con una buona gestione del match fino al 47,09 quando una stupidata di Nico Gross, che dà una testata all’avversario, viene punita con la penalità partita per il giocatore e cinque minuti di penalità per la squadra che puntualmente i Finlandesi sfruttano portandosi grazie a Virta sul 2 a 4 e qui finisce il secondo tempo. Terzo tempo ed i gialloblu hanno ancora 2,10 minuti di inferiorità che riescono ha passare indenni, ma è il Karpat che gestisce il gioco i gialloblu sembrano in affanno, soffrono il pressing Finlandese e al 57,59 subiscono il 3 a 4 ancora con Virta. Cerca di reagire il Davos, ma non riesce a mettere sul ghiaccio la fisicità necessaria per contrastare le folate avversarie puntando solo sul gioco di rimessa e su una fase difensiva che punta solo a contenere e a liberare il disco senza gestirlo. Al 58,14 Mantymma chiede il timeout, toglie il portiere e finalmente dopo una sofferenza incredibile la sirena sanziona la fine del match. Davos in semifinale.
Davos – Karpat 4-3 (1-0) (3-2) (0-1)
Marcatori: 1,28 (1-0) Tambellini, 22,19 (2-0) Knak, 24,57 (3-0) Palve, 27,53 (3-1) Hermonen, 28,40 (4-1) Corvi, 49,26 (4-2) Virta, 57,09 (4-3) Virta
Semifinali
Lunedì 30 12 2024
Team Canada – Straubing
Davos – Friborgo