Val Pusteria – Lubiana si decide all’Overtime.

Val Pusteria – Lubiana si decide all’Overtime.

Al termine di una gara molto equilibrata, il Val Pusteria cede, all’overtime, la vittoria all’Olimpia Lubiana. I padroni di casa nonostante il grande impegno profuso hanno, troppo spesso, “girato a vuoto” mostrando serie lacune di gioco, ed hanno, sicuramente, compromesso il risultato con un disgraziato finale di primo drittel, quando hanno subito tre reti in poco più di 4 minuti di gioco. Poi, nel secondo e terzo tempo, dopo una lenta rimonta e sfruttando egregiamente i power play, i giallo – neri sono riusciti, ad andare all’Overtime, garantendosi, almeno, uno dei tre punti in palio. Il periodo giocato in tre contro tre, in realtà, non è durato neppure un soffio di vento poiché gli ospiti hanno messo in scena una giocata magistrale che ha messo il canadese Kale Kerbashian, davanti al portiere, a segnare il gol decisivo.

Inutile dire che il pubblico che ha gremito in ogni ordine di posto la Intercable Arena, ed anche la stessa società di Brunico, si attendevano da questo match un esito diverso. Il Val Pusteria, come da più parti si sperava, non ha certo migliorato la sua classifica e,  nelle prossime due partite sarà chiamato a far capire a tutti il suo futuro. Nel breve arco di soli tre giorni i Lupi incontreranno il Voralberg (a Feldkirch il 30 dicembre) e l’Asiago (a Brunico il 1° gennaio), proprio le due formazioni che sono – attualmente – sotto di lei in classifica e spingono per conquistare, quella decima poltrona che rappresenta la porta per i pre-playoff, il traguardo – minimo – che la società diretta da Falkensteiner auspicava raggiungere.

Il Pusteria domina per gioco e tiri in porta la prima frazione di gioco. I Lupi tengono il possesso del puck e giocano, per la maggior parte della prima frazione, nel terzo difensivo degli sloveni. La formazione di Jaspers costruisce molto ma concretizza poco e non c’è poi molto da stupirsi se il risultato al termine dei primi venti minuti premia il cinismo e la concretezza degli ospiti che, con tre tiri nello specchio della porta pusterese, chiudono il primo drittel sul punteggio di 3:1 a loro favore.

I Lupi di fronte ad una Intercable Arena nutrita in ogni ordine di posti, nonostante la diretta TV dell’emittente DAZN, partono forte ma trovano la via del gol solo dopo (circa) 12 minuti.

La segnatura nasce da un tiro dalla linea blu del “gigante” John Svedberg, deviata magistralmente sotto porta da Davide Conci. Come un fulmine in un cielo azzurro, arriva, quasi inaspettato, il pareggio degli ospiti. Tutto nasce da un tiro dalla distanza dell’attesissimo (ex NHL) Nick Bonino, sul quale Aljosa Crnovic mette il bastone spiazzando Pasquale col disco che finisce fra i gambali del goali ed in fondo al sacco. I Lupi subiscono l’effetto pareggio e negli ultimi due minuti di gioco sono i “Draghi Verdi” a fare la gara ed ad incrementare il loro bottino con altri due segnature. Il 2:1 è una sorta di fotocopia del gol del pareggio con Blaz Gregorc a tirare verso la porta e Jake Sodja, davanti al portiere, ad imprimere al puck la deviazione vincente. Appena 57 secondi dopo, arriva anche il terzo gol che manda il Val Pusteria all’inferno. La rete arriva da un comodo rebound che Rudolf Cerveny, incustodito, infila alle spalle di Pasquale.

Il secondo drittel è più equilibrato (15 conclusioni per i Lupi a 11) ed il Val Pusteria con tanto lavoro offensivo ed un notevole consumo di energie, riesce “solo” ad accorciare le distanze. Il gol del 2:3 arriva dopo circa 5 minuti dall’inizio del tempo. Tommaso “Uto” Traversa, vince un ingaggio in fase offensiva, serve a il puck a Daniel Glira che lo da dietro ad Osmansky il cui tiro dalla linea blu trova la strada dell’incrocio del pali con portiere coperto, “ad arte” da giocatore giallo-neri.

Nel terzo drittel il Val Pusteria raggiunge il meritato pareggio dopo meno di due minuti dall’inizio del tempo. Con Nick Bonino in panca puniti per “stecca alta”, il Power Play dei padroni di casa si dimostra molto efficente. Il gol lo segna Matthias Mantinger, bravo a deviare sotto porta un tiro dalla blu di Ol Andersen.

Al 46:16 il Val Pusteria ha una grandiosa occasione per andare in vantaggio. Infatti, su una conclusione di Andersen, la pastiglia nera balla intorno alla linea di porta senza varcarla e senza che nessun attaccante sia in grado di darle la spinta decisiva, fino a che la stessa viene allontanata dalla difesa slovena.

al 52°, una penalità fischiata (per sgambetto) a Brett Findslay costa carissima al Val Pusteria. Il gol, con l’uomo in più sul ghiaccio, questa volta lo segnano gli ospiti. Nik Simsic, infatti, è bravo a staccarsi dalla linea di porta per ricevere il passaggio di Sabolic e, con tutta tranquillità riesce a centrare l’angolo, lontano, alla sinistra del portiere. Il Val Pusteria ha il merito di non mollare e trovare il pareggio nel successivo power play. Al 53:59 Masic Bine va in panca puniti per trattenuta e 62 secondi dopo, Brett Findlay si fa perdonare della precedente penalità, segnando con un tiro dalla sinistra dello schieramento offensivo pusterese. Poi a 2:10 dalla sirena per ostruzione Lacroix si prende una delle troppe penalità di questa stagione, costringendo Eddie Pasquale agli straordinari e la tifoseria Pusterese ad un sovraccarico di emozioni. Appena ritrovata la parità numerica sul ghiaccio è già tempo della sirena che stabilisce la fine dei 60 minuti regolamentari. Si va quindi all’Overtime, ma la coda del match si risolve prestissimo. Sono trascorsi, appena, 34 secondi, infatti, quando l’Olimpia Lubiana trova il gol della vittoria al termine di una triangolazione tra Robert Sabolic e Kale Kerbashian che il 34enne attaccante canadese conclude alle spalle dell’incolpevole Pasquale e che regala i due/terzi dei punti alla formazione slovena.

 

Sabato 28.12.24 Ore 19:45 – Intercable Arena Bruneck – Spettatori: 3104 (il massimo consentito)

HC Val Pusteria – Olimpija Ljubljana 4:5 (1:3, 1:0, 2:1, 0:1)

Tiri in Porta: 37:31 (9:7 – 15:11 – 13:12 – 0:1) – PIM 6:8

Arbitri: BERNEKER Thomas e SCHAUER Jakob; Giudici di Linea: MARTIN Florian e WEISS Alexander

Head Coach HCP: JASPERS Jason – Head Coach OLL TAVZELY Andres

MARCATORI: 11:46 1:0 HCP Davide Conci (John Svedberg); 14:13 1:1 OLL Aljosa Crnovic (Nick Bonino); 17:44 1:2 OLL Jaka Sodja (Blaz Gregorc); 18:41 1:3 OLL Rudolf Cerveny (Aljosa Crnovic – Blaz Gregorc); 24:51 2:3 HCP Austin Osmanski (Tommaso Traversa); 41:45 3:3 PP1 HCP Matthias Mantinger (Olli Andersen); 52:35 3:4 PP1 OLL Nik Simsic (Robert Sabolic); 55:01 4:4 PP1 HCP Brett Findlay (Jason Akeson); OT 60:34 4:5 OLL Kale Kerbashian (Robert Sabolic).

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