Spengler Cup: pronto riscatto per Friborgo e Davos

Spengler Cup: pronto riscatto per Friborgo e Davos

Nella seconda giornata della Spengler Cup successi per le formazioni elvetiche di Friborgo e Davos, rispettivamente con Kärpät Oulu e Straubing Tigers .

Pronto riscatto del Friborgo che, dopo un periodo iniziale ancora una volta incerto, prende le misure al Kärpät Oulu imponendosi per (6-4). I finlandesi, al debutto nella competizione, iniziano nel migliore dei modi la loro avventura, portandosi in vantaggio con un diagonale di Mäenalanen, bravo a sfruttare un’incomprensione tra Vey e Bertschy. I burgundi reagiscono prontamente e, al secondo tentativo dalla distanza, T.J.Brennan riequilibra il risultato. Nemmeno il tempo di rimettere il disco a centro pista che, in soli 7”, Gardinen trova il modo di sorprendere Galley, rilanciando le quotazioni della formazione di Ville Mäntymaa. Che le difese non brillino, però, lo si intuisce al minuto 10:49, quando Dave Sutter non trova ostacoli nel realizzare la rete del nuovo pareggio. Che nemmeno Galley sia in grande giornata, invece, lo si vede dal modo in cui incassa la terza rete firmata da Juusola. Nel periodo centrale, però, i finlandesi pur dando l’impressione di controllare per larghi tratti il gioco, si fanno invece sorprendere per ben due volte. Da un deviazione di Nicolet che, servito lateralmente da Audette, riesce ad anticipare l’intervento difensivo di Nikupeteri realizzando il (3-3) e da un tiro dalla distanza di Jecker. La prima delle due reti risulta fondamentale, perché cambia  l’inerzia del match. Westerholm, infatti, diventa il protagonista assoluto compiendo due interventi prodigiosi su Mottet e Lilja. Dopo il secondo intervallo, però, un duro intervento alla testa nei confronti di Kovarcik costa l’espulsione a Sörensen. Nonostante i conseguenti 5’ di inferiorità numerica, sono proprio i burgundi a realizzare la quinta rete con De la Rose. Quando tutto sembra andare definitivamente nella direzione del Friborgo, al minuto 51:22, un passaggio errato di Rathgeb intercettato da Turunen permette a Virta di superare Galley e riaprire momentaneamente il match. Nei minuti finali, però, con la porta sguarnita per l’uscita di Westerholm richiamato in panchina, dopo un palo colpito da Jecker direttamente dal proprio terzo difensivo, lo svedese Lilja non sbaglia regalando il successo ai Dragoni. Domani saranno così i finlandesi a tornare in pista per affrontare la Dynamo Pardubice.

Kärpät Oulu – Friborgo Gotteron 4-6 (3-2; 0-2; 1-2)
Marcatori: 02:10 (1-0) Mäenalanen (Rueschhoff); 06:28 (1-1) Brennan (Sörensen-Marchon); 06:35 (2-1) Gardiner (Masin-Melnick); 10:49 (2-2) Sutter (Sörensen-De la Rose); 15:58 (3-2) Juusola (Gardiner-Melnick); 26:35 (3-3) Nicolet(Audette-Kristof); 33:31 (3-4) Jecker; 45:07 (3-5) De la Rose SH1; 51:22 (4-5) Virta (Turunen); 58:25 (4-6) Lilja (Bertschy) ENG;

Classifica Gruppo Torriani:

1.Friborgo p.ti 4 (2)

2.Dynamo Pardubice p.ti 2 (1)

3.Kärpät Oulu p.ti 0 (1)

Dopo un primo tempo non particolarmente brillante, il Davos si ritrova e batte con un perentorio (5-0) gli Straubing Tigers. I tedeschi mostrano un evidente predominio nei primi 20’, ma hanno il torto di non riuscire a concretizzare nessuna delle occasioni costruite. A partite dal backhand ravvicinato da Schönberger, la formazione allenata da Tom Pokel, mette grande pressione agli avversari e dopo un power-play non sfruttato (fuori Egli) impegna Hollenstein con una conclusione di Brandt e una doppia di Uba, l’ultima delle quali con un tiro che va a finire sull’esterno della rete. Solo dopo la penalità per eccessiva durezza, fischiata a Connolly e Lemieux, il Davos riesce  a costruire la sua prima vera opportunità da gol con un tiro ravvicinato di Stransky, sul cui rimbalzo lasciato da Mc Intyre, si avventa senza successo lo svedese Ryfors. Proprio a fil di sirena anche Honka ha la sua ghiotta chance, ma, nonostante lo sforzo dei minuti finali, la statistica dei tiri parla chiaramente a favore dei tedeschi (16-8). Nel periodo centrale, la penalità fischiata a Tambellini (sgambetto a Lipon) viene gestita con grande disciplina dai grigionesi che, infatti, ne escno indenni. A parti invertite, invece, i bavaresi pagano a caro prezzo l’uscita di Samanski, incassando la rete dalla distanza di Calle Andersson. Poco dopo, solo un miracolo di Mc Intyre evita il raddoppio di Kessler e i tedeschi non riescono a sfruttare un nuovo power-play (4’) per il fallo di Andersson su Fleischer. Le troppe occasioni perse, unite alle ingenuità, come nel caso della penalità inflitta a Samuelsson, impediscono allo Straubing di riemergere. Sono invece i padroni di casa, a sfiorare il raddoppio con una deviazione sottoporta di Frehner. Nel periodo conclusivo, la partita non ha più storia, Infatti grazie al poker messo a segno in meno di 10’ con i gol di Tambellini, Kessler, Frehner e del nuovo acquisto Lemieux, i grigionesi riscattano il debutto opaco con il Team Canada, aggiudicandosi la prima vittoria del Trofeo. Nella terza giornata, proprio i nordamericani sfideranno i Tigers.

Straubing Tigers – HC Davos 0-5 (0-0; 0-1; 0-4)
Marcatori: 27:47 (0-1) Andersson (Tambellini-Kessler) PP1; 46:20 (0-2) Tambellini (Frehner-Honka);  51:53 (0-3) Kessler (Zadina-Honka); 53:15 (0-4) Frehner-Tambellini; 55:30 (0-5) Lemieux-Stransky);

Classfica Gruppo Cattini:

 1.Team Canada p.ti 3 (1)

2.HC Davos p.ti 3 (2)

3.Straubing Tigers p.ti 0 (1)

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