Lugano: il derby natalizio porta in dono tre punti pesanti

Lugano: il derby natalizio porta in dono tre punti pesanti

Ambrì sconfitto (4-1). Landry lancia gli ospiti che vengono ”ribaltati” nel periodo centrale dai gol di Sekac e Fazzini. Thürkauf firma l’ulteriore allungo, mentre è di Carr il sigillo finale a porta vuota.

Il 3°derby stagionale non era certo una sfida di alta classifica, ma in palio c’erano punti che dire pesantissimi poteva sembrare un eufemismo. Lo ha stravinto il Lugano che, dal secondo periodo in avanti ha alzato il suo livello di gioco, non ha lasciato scampo all’Ambrì prevalendo per (4-1) alla Corner Arena, grazie soprattutto al contributo dei suoi leader e di un ritrovato Sekac, autore di un gran gol.

Con la defezione dell’ultimo minuto di Dahlström, la sfida inizia con grande intensità regalando subito un’occasione per parte. Sekac e Heim, infatti, testano lo stato di forma dei portieri avversari con due conclusioni pericolose. Poco dopo, gli arbitri sorvolano su una manata sospetta di Arcobello nei confronti di Kubalik e nel prosieguo dell’azione sono gli ospiti a minacciare la porta di Schlegel con Landry. Si susseguono i ribaltamenti di fronte e, dopo una nuova chance per Aleksi Peltonen innescato da Fazzini, sono i leventinesi a sfiorare il gol con una combinazione tra Miles Müller e Grassi. Trascorsa la metà del periodo iniziale, una conclusione di Arcobello respinta da Senn, solo per poco non mette in condizione Joly di ribadire il disco in rete. Al minuto 14:36, però,  il risultato si sblocca grazie a Landry  che rifinisce con un gran tiro di polso un’azione iniziata da Miles Müller, fulminando Schlegel (0-1). Il gol galvanizza l’Ambrì, che dopo aver sfiorato la seconda rete sia con Zwerger, che con una sortita offensiva di Pezzullo, conclude decisamente all’attacco i minuti finali del periodo iniziale, andando nuovamente ad un passo dal gol con Isacco Dotti.

Dopo l’intervallo, i biancoblu si ripresentano in pista senza Douay, uscito malconcio da uno scontro in balaustra con Fazzini, insidiando subito la porta avversaria con un backhand di Kubalik. Dopo una opportunità per Bürgler, però, il redivivo Sekac (in gol anche a Langnau) si inventa uno splendido assolo, si libera in slalom di Zgraggen  mettendo in disco in rete (1-1) al minuto 23:41. Raggiunto il pareggio, il Lugano prende con decisione l’inerzia del match e, in breve tempo, si porta in vantaggio con una conclusione di Fazzini, servito da Arcobello (2-1) al minuto 25:14. Due gol incassati in meno di 2’, consigliano Cereda di chiamare un time-out. Gli ospiti cercano così di riscattarsi provando a sfruttare un power-play per l’uscita di Verboon, ma un paio di conclusioni dalla distanza di Virtanen, non sono sufficienti per battere Schlegel. Con le due formazioni in parità numerica, Zgraggen, con un gran diagonale, prova di nuovo a scardinare la porta avversaria, mentre al minuto 34:20, uno svarione di Curran, libera un’autostrada davanti a Thürkauf che non riesce però a superare Senn. Il portiere ospite con l’aiuto decisivo di Virtanen evita, nell’azione successiva, un gol quasi fatto sulla conclusione di Carr. Gli ultimi 2’ del periodo centrale vedono i bianconeri impegnati a capitalizzare la loro prima superiorità numerica, dopo l’uscita di Grassi autore di un fallo su Joly, ma nell’occasione è questa volta il palo a negare la seconda soddisfazione personale a Fazzini.

Il periodo conclusivo si apre subito con un contropiede non finalizzato da Maillet ma, nello sviluppo successivo dell’azione, una magia di Thürkauf consente la fuga in avanti alla formazione di casa (3-1) al minuto 41:06. L’Ambrì prova a reagire con una conclusione insidiosa di Miles Müller, mentre Zwerger si guadagna una penalità dopo un fallo subito per opera di Marco Müller. A sfiorare il poker è però il Lugano con un tiro di poco fuori di Thürkauf e con quello seguente di Carr, abile a liberarsi della guardia di Curran. Nel prosieguo è invece Senn a bloccare la conclusione di Verboon, mentre gli ospiti mostrano parecchie difficoltà a rendersi pericolosi. Al minuto 50:29, l’intervento falloso di Isacco Dotti su Marco Müller viene bilanciato dopo 20” da quello di Carr su Heim, riportando così le squadre in parità numerica. Kubalik ha un sussulto sfiorando la rete, ma il Lugano sembra avere il pieno controllo della situazione replicando prontamente con un rovescio di Joly.  Più il tempo stringe, più i bianconeri mostrano grande solidità congelando il disco. Cereda richiama in panchina Senn, ma la mossa non porta i frutti sperati perché, in breve tempo, Carr infila il disco nella porta sguarnita (4-1) al minuto 57:40, regalando così un Natale più sereno ai bianconeri. L’Ambrì dopo l’inizio di partita convincente, si è smarrito con il passare dei minuti mostrando segni evidenti di stanchezza. Ora spazio alla Coppa Spengler. Il campionato riprenderà il 2 gennaio con i bianconeri impegnati a Berna e l’Ambrì di scena alla Gottardo Arena con il Langnau.   

Le interviste di Roberto Vedani 

HC Lugano – HC Ambrì Piotta 4-1 (0-1; 2-0; 2-0)

Marcatori : 14:36 (0-1) Landry (Miles Müller); 23:41 (1-1) Sekac; 25:14 (2-1) Fazzini (Arcobello-Pulli); 41:06 (3-1) Thürkauf (Sekac); 57:40 (4-1) Carr (Marco Müller) ENG;

Penalità     : HC Lugano 3 x 2                                    HC Ambrì Piotta 3 x 2

Arbitri        : Micha Hebeisen – Cedric Borga         Linesman : Dominik Schlegel – Dario Fuchs

Spettatori : 6733

HC Lugano: Schlegel (Nyffeler); Alatalo-Pulli; Arcobello-Carr-Fazzini(A); Guerra-Jesper Peltonen(A); Marco Müller-Canonica-Reichle; Aebischer-Zanetti; Sekac-Thürkauf(C)-Joly(PF-TS); Meile-Hausheer; Patry-Verboon-Aleksi Peltonen. All.Gianinazzi

HC Ambrì Piotta: Senn (Fadani); Pezzullo-Heed; Kubalik(PF-TS)-Maillet-Di Domenico; Zgraggen-Virtanen; Douay-Landry-Zwerger(A); Curran-Wütrich; Pestoni-De Luca-Bürgler; Isacco Dotti-Hedlund; Miles Müller-Heim(A)-Grassi(C). All.Cereda  

Ultime notizie
error: Content is protected !!