Un buon Val Pusteria sfiora l’impresa sul ghiaccio di Linz.

Un buon Val Pusteria sfiora l’impresa sul ghiaccio di Linz.

Nonostante una prestazione onorevole, il Val Pusteria subisce la settima sconfitta consecutiva. La gara, alla vigilia pareva la peggiore opportunità per riuscire a portare a casa dei punti. Il Linz, quinto in classifica, veniva da sette vittorie consecutive, ed otto nelle ultime nove partite disputate mentre i Lupi – formazione in gran parte giovane – non aveva certo il morale altissimo dopo l’ultima serie, continuativa, di insuccessi. Nonostante tutto ciò dobbiamo ammettere un netto miglioramento nel gioco della squadra allenata da Jaspers Jasons che, contro un avversario in smagliante periodo di forma ha tenuto botta fino alla fine.

Il primo tempo, comunque, ha tenuto fede alle premesse della vigilia. I Black Wings lo hanno stradominato concludendo 12 volte contro 3 verso la porta avversaria. Addirittura per i primi dieci minuti di gioco, i Lupi hanno avuto, financo, difficoltà ad uscire dal loro terzo difensivo tale e tanta è stata la pressione offensiva dei padroni di casa. Di fronte a questo dilagante “forechecking” austriaco i Lupi hanno cercato di opporsi come meglio potevano. Si sono strinti davanti ad un Eddie Pasquale sempre più convincente ed hanno cercato di tamponare il gioco del Linz come meglio potevano. Davanti ad un’unica (quasi trascurabile) opportunità nata da un cross di Frycklund non ben controllato da Purdeller, gli austriaci hanno messo sul piatto della bilancia una serie di conclusioni di Wolf, di Lebler di Ograjensek sulle quali Pasquale ha dovuto fare gli straordinari. Con simili premesse non è arrivato inatteso il gol del vantaggio austriaco a circa 3 minuti e mezzo dalla sirena. La rete in effetti, pur figlia della costante pressione del Linz, è nata da una indecisione difensiva della formazione ospite. Un disco perso i zona neutra ha consentito a Niklas Bretschneider di imbeccare Kilian Rappold che, solo soletto, davanti alla gabbia, ha segnato con un tiro angolato. Il gol fa rifiatare i padroni di casa ed il Val Pusteria ha la fortuna/bravura di approfittare di questo “break” concessole per pareggiare. La rete, è bene dirlo, nasce … dal nulla. Da dietro alla porte austriaca, Tyler Coulter (a secco di gol dall’inizio di ottobre) si inventa un numero da circo. L’attaccante, infatti, dietro alla gabbia, col disco incollato alla stecca, finge di andare a destra, poi, repentinamente torna a sinistra e con la punta del bastone infila il gol nella gabbia. La rete viene meritatamente convalidata dagli arbitri dopo una lunga ed attenta analisi delle immagini televisive, le quali dimostrano che non c’è stato spostamento della gabbia durante l’azione del gol. Nonostante lo strapotere austriaco, si va quindi al primo thè sul risultato di 1:1.

Il secondo drittel è molto più equilibrato nel gioco ma da una serie infinita di penalità a carico dei giallo-neri, i padroni di casa gettano le basi della loro vittoria. Al 22:51 una bruttissima carica in balaustra ai danni di Tyler Coulter costa a Raphael Wolf una penalità di due minuti nel corso dei quali il Val Pusteria ha due buone opportunità per far girare la gara a suo favore. Prima Purdeller impegna Thomas Höneckl, poi su un tiro di Petan, lo stesso goalie austriaco offre il rebound. Il disco però, sbatte tra i gambali di Findlay che, appostato davanti alla porta non ha la freddezza di fermarlo ed infilarlo nella gabbia. Poco dopo lo stesso attaccante ex Bolzano, si rende – ancora – protagonista in negativo, commettendo fallo in attacco (stecca alta) e lasciando la sua squadra in inferiorità numerica. Il penalty killing dei Lupi – stasera – è ottimo ma la situazione si complica quando – dopo 39 secondi – un fallo dietro alla gabbia Pusterese di Osmanski viene punito con una seconda penalità che costringe i giallo neri a giocare per 1 minuto e 21 secondi in 5 vs 3. La difesa dei Lupi, in PK, anche i questa occasione, è ottima ma a 16 secondi dalla scadenza delle doppia penalità, un tiro di Ken Ograjensek, respinto, finisce sulla sinistra della porta, dove Graham Knott, liberissimo, insacca con un tiro angolato a filo del secondo palo. Al 30:11 il Linz va ancora in rete ma il tiro di Gregory Moro, è deviato in porta da Luka Maver, con la stecca più alta della traversa ed è pertanto annullato dopo una attenta disamina delle immagini televisive. Il Val Pusteria continua a caricarsi di penalità (Traversa sgambetto, Fryklund stecca alta in zona d’attacco) e non riesce a stringere d’assedio i rivali. Il finale del tempo è, però, estremamente punitivo per i Lupi che, nel tempo centrale, hanno giocato alla pari degli avversari, trovandosi, però, a dover digerire un parziale di 2:0 a loro sfavore. La rete del 3:1 arriv, in effetti, in modo un po’ rocambolesco ad un secondo dalla sirena!!!  A 39:59, infatti, dopo un tiro dalla blu di Andreas Kristler, il puck si impenna, alzandosi quasi all’altezza della traversa della porta e Sean Collins è bravo a colpirlo al volo con la stecca infilandolo in rete.

Nel terzo drittel i Pusteresi giocano 6 minuti su 20 con l’uomo in meno, ma riescono, comunque, a riaccendere la partita. A 4:53, infatti, un tiro di Alexander Petan, deviato forse dal pattino di un difensore inganna Thomas Höneckl, che, con Findlay davanti alla porta ad ostacolarne la visuale, non riesce ad evitare la segnatura. La rete sembra riaprire la gara ma il Linz è troppo smaliziato e forte per cadere nella trappola e riesce ad addormentare la partita cristallizzando il risultato.

Venerdì 29.11.24 Ore 19:15 – Linz AG Eis Arena

Steinbach Black Wings Linz – HC Lupi Val Pusteria 3:2 (1:1, 2:0, 0:1)

Tiri in Porta: 12:3 – 13:12 – 11:6 – PIM 4:16 – Spettatori: 3774.

Arbitri: Nagy Attila e Soos Daniel; Giudici di Linea: Bedynek Sebastian e Wimmler Alexander

Head Coach BWL: LUKAS Philipp – Head Coach HCP: Jaspers Jasons

MARCATORI: 16:23 1:0 BWL Kilian Rappold (Niklas Bretschneider – Logan Roe); 19:25 1:1 HCP Tyler Coulter (Matt Frycklund – Matthias Mantinger); 28:57 2:1 PP2 BWL Graham Knott (Ken Ograjensek – Jan Scheid); 39:59 3:1 BWL Sean Collins (Andreas Kristler – Niklas Würschl); 55:07 3:2 HCP Alex Petan (Gustav Bouramman – Brett Findlay).

La Formazione del Val Pusteria: Pasquale (Bernard). Wesley – Osmanski; Zanatta – Andersen; Bouramman – Glira; Althuber. Petan – Findlay – Akeson; Mantinger – Frycklund – Coulter; Conci – Lacroix – Purdeller; Deluca – Andergassen – Traversa – Gschliesser.

 

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